Meglio cosí

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- Emma ?
La moglie di Fabrizio che mi é seduta accanto mi guarda con tono interrogativo .
- dimmi..
- a quanti bicchieri di vino sei arrivata?
- forse é il quarto,tranquilla,reggo bene!
Ora mi guardano tutti molto straniti,sono agitata e si vede,lo vedo io figuriamoci gli altri.
- che c'è ?perche non mi credete?che noia che siete,me ne vado a fumare..
Mi alzo da tavola di scatto ma aiutandomi con le mani,poi rimango un attimo in posizione eretta per valutare se effettivamente le gambe reggono ancora,sento un leggero formicolio ma niente di che,dopo l'autodiagnosi prendo accendino e sigarette e mi dirigo verso l'esterno del locale .Devo smorzare la tensione in qualche modo,non so quale reazione avrò nel rivederlo,forse mi devasterà o forse non mi farà nessun effetto,solo che a volte la sola idea di non sapere che reazioni si avranno...ti fa in un certo senso prevedere e pregustare la reazione ,e se questi sono i presupposti non mi piacciono affatto. Fumo lentamente  come a voler rientrare più tardi possibile . Fuori dal locale c'è silenzio,ogni tanto si apre la porta ed escono coppie,ragazzi,bambini,fans....mi si avvicina un gruppetto, sono stati delicati e gentili anche solo nell'avvicinarmi,e non è da tutti...facciamo delle foto,parliamo un po' della mia musica e confesso loro che a breve uscirà un singolo,vedo la felicità nei loro occhi,vanno via con dei grandi sorrisi  ed io mi sento meno brilla,anche se il formicolio non é passato del tutto,é come se avessi delle scariche lungo le gambe ed ora anche lungo il resto del corpo,sento caldo,poi freddo,sarà lo sbalzo di temperatura fra dentro e fuori .Chissá se Mattia é già arrivato..dovrei rientrare,é troppo tempo che sto fuori e non voglio fare l'asociale per colpa di 'sto scemo! Ora faccio un respirone e rientro .Sto spingendo la porta mentre mi ritrovo davanti Vale:
- ohi Emma!ti stavo venendo a cercare,quanto dura 'sta sigaretta?
- Ehi..stavo rientrando,mi hanno fermato dei ragazzi...
- eh avevo immaginato..senti Mattia non viene più,non c'è più bisogno di aspettarlo,ha avuto un contrattempo...
- Ah.
Mentre Vale parla io mi sento come isolata,la mia mente é in un posto e il mio corpo in un altro.La mia mente é assente.Non so perché me lo aspettavo.Il destino mi sta dicendo che é meglio così.
- Emma non dici nient'altro?ci sei rimasta male?
- meglio così.
Vale mi guarda e sembra capirmi più di me stessa in questo momento.Mi tiene la porta aperta e si incammina davanti a me  per raggiungere il nostro tavolo .Io rimango alcuni passi indietro,mi devo fermare...il formicolio alle gambe é diventato più forte...sento di avere una forte tachicardia,come se il cuore mi stesse per esplodere dal petto,il formicolio si é sparso per tutto il corpo,ora non sento più le mani,me le guardo e non le sento mie,le gambe non mi reggono più,la vista si annebbia mentre perso controllo del mio corpo...prima di accasciarmi a terra provo con un filo di voce a chiamare Vale:
- Vale...non...non mi sento bene...

Vale si gira...io sono a terra .

Ho un'ansia che arrivi tardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora