Le carte girano,Mattia e Stash sono ormai seduti a terra l'uno di fronte l'altro ,le mani che fremono,Stash guarda lo schermo,Mattia preferisce guardare a terra,ha un brutto presentimento e non vuole guardare,non ora. Le carte continuano a girare e sembra quasi che rallentino ad ogni giro,é l'ansia che distorce il senso del tempo,i Queen rimbombano all'interno dello studio sempre più forte:
"And bad mistakes
I've made a few
I've had my share of sand kicked in my face
But I've come through"
Le carte compiono l'ultimo giro durante il ritornello...Il circuito "canto" viene vinto da ....THE KOLORS!
Un secondo di tempo in cui Stash guarda la sua faccia sullo schermo,un secondo di tempo per far finalmente guardare in su Mattia.Il suo ultimo presentimento era fondato, Stash si alza di colpo e va ad abbracciare gente del pubblico a caso,non ci sta capendo più niente e non è l'unico .Mattia si alza quasi a fatica,sorride istericamente,applaude,fa per rincorrere Stash,vuole fargli i complimenti ma non può,é sommerso dai fans..e lui si fa da parte,la coppa non è sua,il suo nome
non ha scintillato stasera,il suo percorso é incompleto .
EMMA/
Assisto alla scena immobile,Elisa si alza e va ad abbracciare Stash e gli altri,i giudici in fermento,il pubblico urla il nome dei the kolors,io mi sento paralizzata su quella poltrona rossa,c'è da realizzare che lui non ha vinto,c'è da reagire perché non posso stare così,occhi lucidi e batticuore,tristezza e rabbia. Stash si avvicina verso di me ,ne approfitto per alzarmi ,é stato un trauma farlo,sembra che le gambe stiano per cedere,sto provando un misto di emozioni così forti e contrastanti tra loro che il mio corpo non sa più cosa fare.Abbraccio Stash e non mi risiedo.Devo controllare come sta Mattia,la gente ha cominciato a scendere sul palco e c'è poca visibilità ma l'ho intravisto vicino a Virginia e Klaudia ,stanno parlando velocemente e lui sembra aver fretta,si toglie il microfono porgendolo all'assistente di studio e si incammina verso una delle uscite.Sta andando via?sta andando veramente via così? Non ci ho visto più,vederlo andar via,in quel modo,sapendo che é per sempre non lo accetto.Mi dirigo spedita,quasi correndo verso di lui,faccio slalom fra un sacco di gente,poi finalmente arrivo,lui sta girato,lo fermo da un braccio ,lui istintivamente si gira,mi guarda,ha gli occhi lucidi e uno sguardo mai visto prima..
- dove vai?
- fuori..
- e ritorni?
- non lo so..
- Mattia..
Sembra non abbia più nemmeno le forze per parlare,mi fa una mezza carezza,mi saluta freddamente ed esce velocemente dallo studio.Io rimango incredula per l'ennesima volta,é normale rimanerci male,ma ora non mi sembra nemmeno lui.Ritorno al mio posto ma non mi siedo.Francesca,la mia manager,mi viene incontro,lei sa tutto anche quando non sa,non sa quello che stava per succedere fra me e Mattia nella pubblicità,ma sa che ora voglio andar da lui.Mi guarda e tende la mano aperta,non c'è bisogno di parlare,sa che ora le darò il microfono e correrò fuori.Prima di andare mi consiglia di uscire dalla porta opposta a quella dove lui é uscito ,in condizioni di normalità ci avrei pensato io,ma Francesca é il mio cervello quando sto nel pallone come ora. Arrivo in corridoio e cerco di individuarlo,poi sento delle voci in lontananza,sono due ragazzi della redazione,vado nella direzione delle loro voci e in fondo al corridoio li trovo seduti su una panchina,vicino a Mattia,visibilmente scocciato.mi avvicino lentamente ma uno dei ragazzi appena mi nota mi interpella:
- Emma,mo che ci sei..fallo ragionare te!
Non rispondo direttamente ma annuisco,chiedo ai ragazzi di rientrare in studio.Siamo soli ora.Lui seduto sulla panchina,sguardo basso,quasi assente,gambe larghe e braccia poggiate .Notando che non vado via comincia ad innervosirsi.
- Emma non me va di parlá ..!
- non ti ho chiesto ti parlare..
Rispondo ferma,calma,non lo aggredisco come si aspetta lui,in questo modo anche lui si calma . Mi sembra di rivivere quella volta in cui lui mi raggiunse fuori dagli studi,solo che stavolta é lui seduto e con lo sguardo basso.
- non ho vinto..
- non importa !
Sbuffa,si porta le mani sul viso.
- fai sbollire la rabbia ora !Domani vedrai tutto sotto una nuova luce,Matti,guardami..non è la fine !
Mi piego verso di lui,con una mano gli alzo la testa.Ci guardiamo per qualche istante senza dire nulla .
- ricordi Matti?"arriverà la fine..."
- "ma non sarà la fine"
Mi finisce la frase,come sempre.Lo sento leggermente più tranquillo.
- esatto...non sarà la fine..
Gli sorrido,lui risponde inaspettatamente al sorriso ed io riprendo un po a respirare .Sono ancora alzata di fronte a lui quando si avvicina di più alla mia faccia e mi schiocca un bacio sulla guancia ,dolce,lento,nel linguaggio del Briga deluso significa "grazie". Socchiudo gli occhi senza neanche farci caso,é una scena al rallentatore,si stacca dalla mia guancia,mi guarda per poi riposare le sue labbra sull'angolo della mia bocca,ogni minimo movimento viene accompagnato da uno sguardo,ci stacchiamo,si morde il labbro inferiore,é terribilmente sexy quando lo fa,mi riavvicino,un bacio che comincia con uno sfiorarsi fino a mangiarsi,allunga la mano verso i miei fianchi e mi tira a sé facendomi sedere su di lui.Come se avesse la necessità di sentirmi vicino.Non ci stacchiamo,non ci guardiamo più, non serve più...mi sta stringendo come non mai,sembra uno di quelli ultimi baci prima di una partenza,sembra quasi un bacio disperato,mi aggrappo al colletto della sua camicia bianca,mentre lui mi tiene dai fianchi,dalle gambe...Ci stiamo dando un benvenuto ed un addio insieme,c'è passione e disperazione.C'é dolcezza e sfrontatezza. Poi delle voci in corridoio.
Non ora
per l'ennesima volta interrotti,forse il destino sta cercando di dirci qualcosa...
Non voglio staccarmi
Non voglio che si stacchi
Non ora
- Mattia dove sta?
- quaggiù,con Emma..
Cazzo.
Non ora
Le voci più vicine.
É la fine?