Sei di mattina

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Sul palco ci siamo solo io e Mattia che stiamo per cantare "sei di mattina" siamo l'uno accanto all'altra,mi infilo velocemente gli earl monitor e si va.Parte Mattia,mentre io comincio a rilassarmi.
"Siamo solo io e te adesso,Baby"
Lo sussurra come sempre,poi prende fiato e via con la parte cantata,io mi intrufolo ogni tanto ad ogni sua frase finale,poi arriva la mia parte,mi giro per guardarlo mentre canto,voglio che non abbia paura degli sguardi,voglio che impari a guardare negli occhi quando canta perché solo così può trasmettere qualcosa ,voglio che non vada nel panico per qualcosa che potrebbe fare bene ma che non crede di poterla fare.Sto scoprendo tante sfaccettature di lui,in questo periodo é molto frequente il
Mattia Pensieroso,impanicato,stressato.Il mio compito é quello di togliere o almeno limitare tutto ciò,sono consapevole del fatto che mi stia affezionando a lui,ma non posso lasciarlo in balia della sua stessa mentalità contorta ,voglio essere un bravo coach . Lui riprende a cantare la sua parte e flette le gambe,quasi si inginocchia sul palco,istintivamente lo seguo,canto accanto a lui quasi per terra,mi Poggio a lui inclinando leggermente la testa,siamo magia ora,siamo forti insieme,sento interazione ,sento alchimia,sento ...magia.

Ho un'ansia che arrivi tardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora