Milano

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Sono passati due mesi da quel giorno.Il giorno della rottura tra Emma e Fabio ,il giorno dell'ultimo attacco di panico di Emma,il giorno in cui lei ha dormito per la prima volta tra le braccia di Mattia,ritrovando l'ossigeno.Quella sera Mattia stette con lei fin quando la vide tornare piano piano in se ,rivide il suo viso disteso ed i suoi occhi che si strizzano solo quando sorride veramente .In poche ore riprese le forze e riuscì anche a mangiare qualcosa sotto lo sguardo vigile di Mattia,che non si perse un minuto dei suoi sguardi,dei suoi sorrisi,dei suoi racconti ,dei suoi respiri mentre dormiva vicino a lui.Finché il cellulare di Mattia li fece ritornare alla realtà .Ludovica cercava invano di contattare Mattia da diverse ore.Lo squillo del telefono si fece sempre più insistente e nella stanza caló un silenzio carico di imbarazzo.Ma quale imbarazzo poi?era un'amica che aveva fatto visita ad una cara amica in ospedale ,certo magari dall'esterno poteva sembrare così,ma solo loro sapevano cosa significasse ogni volta che si vedevano quel fuoco dentro che voleva soltanto esplodere e non vedersi soffocato dalle regole del buonsenso .Due persone così istintive come loro,come avevano potuto farsi guidare dalla lucidità ?come poteva non esserci in loro la voglia di mollare tutto e semplicemente stare bene insieme?Come avevano potuto lasciarsi scappare l'occasione di stare bene o almeno di provarci? Emma
Non era istintiva solo con lui e Mattia non era istintivo solo con lei. Durante "amici "sapevano che non potevano permettersi di oltrepassare i confini e tranne qualche momento di debolezza rispettarono le regole ,ma ora non c'erano più le telecamere ed i ruoli coach - alunno. Non c'era maria che riusciva a proteggerli dai pettegolezzi .Ora c'era il "fuori" che faceva ancora più paura.C'erano i tre paparazzi con l'obbiettivo puntato sulla finestra del bagno di lei,c'erano le ragazzine che cominciavano a vedere Ludovica come un'icona di stile ,c'erano i paparazzi sotto casa di Mattia per beccare chissà cosa di questo insolito rapper senza cappellino e vestito bene.
I riflettori erano ancora più puntati su entrambi e questo non faceva paura,era semplicemente abitudine ,ma dava modo di farsi delle domande,di agire con più lucidità possibile.E la lucidità l'ebbe inaspettatamente Emma dopo l'ennesimo squillo di Ludovica :
" rispondi"
"No"
"Rispondi,Mattia"
Lui non rispose.
"io lo so come ci si sente,io lo so com'è essere quella tradita..."
La tenerezza di mettersi nei panni della nemica.
La tenerezza di vedere ancora una volta se stessa come vittima.
Lei era abituata ad essere quella fregata,là carnefice non la sapeva fare.Ed ora che poteva avere una rivincita su tutte ,non la voleva avere.Non voleva rivincite,non era una battaglia.
"Cosa stai cercando di dirmi?"
"...forse dovremo smetterla qui"
Emma se ne stava sull'angolo del letto a spostare lo sguardo dal pavimento alla sedia davanti a lei,sentiva il rumore dei passi di Mattia allontanarsi e poi riavvicinarsi.Disse quelle parole con tono freddo e sbrigativo,ma le parole decise non rendevano giustizia al viso che stava per crollare.
"Emma ma che stai a dì?"
Mattia si mise le mani nei capelli,quasi incredulo,andò spedito davanti a lei,si piegò,ginocchia contro ginocchia,per costringerla a guardarlo in viso,se voleva smettere quello che ancora non era iniziato voleva sentirselo dire in faccia.Mattia la costrinse a guardarla.
Emma lo guardò.
"ma non vedi che non siamo fatti per stare insieme?Non lo vedi? Ludovica ora,Fabio prima,il nostro lavoro, amici, tutto sembra dirci che stiamo sbagliando...tutto Mattia"
"Io lo sto sentendo solo da te,sei te l'unica a dire che stiamo sbagliando,forse perchè non ci hai mai creduto in noi,anche se noi non siamo mai stati NOI,vero ? "
Emma non risponde,scuote la testa,mentre Mattia riprende a parlare più lentamente
"E tu saresti la guerriera?tu saresti la combattente ?"
Mattia la guardava dritto negli occhi mentre lei fissava un punto vuoto nel pavimento .
"Mattia ti prego..."
Lo disse in modo così stremato che fece di nuovo accorciare le distanze fra loro,lui si avvicinò piano e cominció a parlare piano,scandito.Come quella volta ad "amici" in cui litigarono pesantemente e lui chiese di vederla.Lui era uno che voleva chiarire,come lei.Lui aveva un carattere di merda ma era uno con il quale si poteva intavolare un discorso.Ha sempre voluto farle capire questo.Ha sempre cercato di farsi capire da lei. Per poi accorgersi che forse lei lo aveva già capito più di tutti.

"Io e te non lo abbiamo mai capito cosa siamo.MAI.Non siamo mai stati colleghi,mai stati coach e il suo alunno,mai stati amici,mai stati amanti,allora come lo spieghi questa forza che sembra spingerci l'un l'altra? E non è solo attrazione fisica perchè per quanto io abbia desiderato fare l'amore con te dalla prima volta che mi hai guardato,oggi ti sei accoccolata su di me e ti ho sentita mia più di ogni altra cosa,eri mia in quel momento Emma!Eri mia perchè il tuo respiro si è calmato sul mio,il tuo cuore ha ripreso a battere normalmente e sai come lo so ?perchè io ti capisco,perchè io ti sento,io so quello che tu pensi,quando lo pensi,e sai come la so quest'altra cosa?Perchè anche tu fai questo con me e nessuno è mai riuscito a capirmi come hai fatto te fin dal primo momento,e non c'entra Ludovica,non mi puoi parlare di Ludovica perchè Ludovica è affare mio."
Mattia continua a parlare a raffica,ma lentamente,ogni sua parola sta penetrando in Emma che ora lo guarda fisso,hanno entrambi gli occhi lucidi,ma Mattia non si ferma,Mattia si sta liberando.
"Tu lo sai che da quando Amici è finito io non vado più d'accordo con Ludovica?Lo sai che ho aperto gli occhi su tante cose GRAZIE a te e NON per colpa tua?Lo sai che prima di Amici io mi sentivo completamente capito da Ludovica,e poi sei arrivata tu ed ho capito veramente cosa significa stare sulla stessa lunghezza d'onda? Lo sai?Non lo sapevi perchè io non te l'ho detto,non lo sapevi perchè io non ti avrei voluto parlare di lei,perchè lei è stata importante e forse lo è ancora ma tu mi hai completamente stravolto?Io quando sto con te lo sento che siamo IO E TE e nessun altro ! Quando siamo soli,quando siamo NOI ci pensi a loro? ci hai mai pensato a Ludovica,a Fabio,ai paparazzi,a tutto il mondo?No.Io no. Io non ti chiedo nulla,Emma.Anche io combatto con i miei pensieri,anche io non so cosa siamo,ma potremmo scoprilo insieme o potremmo semplicemente smetterla di farci domande e viverci.Prendiamoci tempo,facciamo gli amici,ci prendiamo er caffè insieme,facciamo canzoni insieme,ma non evitiamoci,perchè lo sai anche te che più ci evitiamo più ci ritroviamo a sbatterci l'una contro l'altro".

Emma assorbì tutto il discorso di Mattia,lui finì il discorso dicendole che per ora ciò che contava era la sua salute.Non voleva forzarla,non voleva incidere "schiena"insieme solo per dargli il contentino.La voleva vedere nei suoi occhi la voglia di fare qualcosa insieme,da un caffè ad una canzone.
Mattia quel giorno andò via e non appena mise il piede fuori dalla porta avvertì un vuoto dentro,stesso vuoto di lei che si rimise a letto e si impose di non pensare più. Emma fu dimessa dall'ospedale 3 giorni dopo e dopo aver recuperato le forze e ripreso le normali attività della vita quotidiana decise di partire con le sue amiche per un viaggio coast to coast di alcune settimane.La rimise al mondo,durante quel viaggio staccò la spina da tutto,come avevano consigliato i medici.Forse proprio tutto no...si ritrovava la notte fonda in hotel a guardare il profilo instagram di Mattia,stava per finire gli instores che erano andati benissimo e si preparava al grande passo del tour.Le ansie di lui erano quelle di lei.
Così due mesi esatti dall'ultima volta che si erano visti,Emma è in viaggio,la vacanza rigenerante è finita e sta per rientrare in Italia,ma stavolta Milano,dove ultimerà il disco.
Home di instagram. Mattia ha pubblicato 45 secondi fa. Farà una visita a dei bambini di un ospedale di Milano.
Milano?
Oggi ?
Non può fare a meno di sorridere fissando l'iphone .Francesca se ne accorge,scuote la testa sorridendo,non ha bisogno di chiederle nulla.Le da ultima spinta ,quella decisiva.
"Fallo Emma,dai"
Apre whatsapp,cerca la chat di Mattia e digita senza pensarci un attimo.

"Sei a Milano?"

Ho un'ansia che arrivi tardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora