A Wrong Love. ||H.S||

Capitolo 17

È ormai arrivata l'ora di aprire regali e siamo tutti fuori dall'acqua da un bel po' di minuti.
«Non vedo l'ora di aprire il regalo di Harry.» Mi sussurra all'orecchio Maggie, eccitata all'idea di ricevere i propri regali, ed per primo quello del suo dolcissimo ragazzo.
«Già, chissà che ti ha regalato.» Le sorrido e all'improvviso un senso di gelosia si impossessa su di me, ma svanisce subito quando il ragazzo dal ciuffo corvino mi abbraccia da dietro, lasciandomi un tenero bacio sotto l'orecchio sinistro.
«Se non fosse stato per Harry ora ci stavamo ancora baciando.» Mormora imbronciato, ed io mi lascio abbandonare in una leggera risata, scuotendo di poco la testa.
«Peccato che ci abbia interrotti.» Sussurro a mia volta, per stargli al gioco, e inizio a tracciare con il pollice dei segni immaginari sul braccio ambrato del ragazzo.
«Di chi è questo regalo?» Maggie alza una bustina piccola dove molto probabilmente dentro contiene una scatolina, lo si può notare dalla forma quadrata-rettangolare che assume la busta per il contenuto.
«Mia.» Liam si avvicina e sorride gentilmente alla festeggiata che, dopo aver ricambiato il sorriso del moro, apre la busta, caccia fuori la scatola ed infine apre quest'ultima che contiene un orologio prezioso.
Anche io voglio quell'orologio... perchè al mio compleanno mi regalano solo soldi? Neanche i miei nonni fanno così.
«Aw, lo adoro.» Lo ringrazia e gli manda un bacio volante ridacchiando.
Prende poi un'altra scatolina, più grande della prima, incartata in una carta color sabbia.
«Questo?»
«Mio. Mio. Mio» Dice con fin troppa eccitazione il nano accanto, che rimane sempre più alto di me, anche se di una minima differenza.
Scoppiamo tutti a ridere mentre Maggie inizia a scartare il regalo, rivelando un meraviglioso profumo di Victoria's Secret.
Questo è ingiusto.
Quando arriva il mio compleanno?
«Grazie Lou!» Gli sorride e continua a scartare tutti i regali ricevuti, compreso il mio e quello di Niall.
Poi, per ultimo, tocca aprire il regalo del riccio. Ah, finalmente.
Sono curiosa perché voglio proprio vedere ciò che le ha regalato.
Maggie apre lentamente quella piccola scatolina di velluto nero che si trova in una busta più grande e quando spia al suo interno spalanca la bocca stupita e sorpresa.
Non riesco a vedere niente.
«Oddio, Harry è bellissimo!» Si sorridono dolcemente e si scambiano un dolce bacio, poi riportano lo sguardo sul regalo.
«Che cos'è?» Chiede Zayn alle mie spalle e, in quel momento, lo ringrazio mentalmente per aver parlato al mio posto.
«Un anello.» Mormora Maggie, mostrandoci poi la scatolina. Dopo tutto ciò che le ha fatto, ci voleva proprio un bellissimo anello.... beh, se lo merita proprio.

Sto facendo un bis di torta con il moro, questa sera abbiamo passato la maggior parte di tempo insieme e ne sono felice perché ho avuto l'opportunità di conoscerlo meglio. In fondo, non è male come credevo. Passerei volentieri più tempo con lui, ma non è sempre possibile.
Maggie è seduta sulla gambe di Harry e il viso è appoggiato al suo petto.
Secondo me si sta addormentando.
E sinceramente, anche io sono molto stanca dalla festa.
Vorrei chiedere a Zayn di tornare in camera, e magari accompagnarmi da gentil uomo, ma temo che lui voglia divertirsi ancora nonostante un paio di invitati se ne siano giá andati.
Sospiro e poggio il piatto sul bancone, lasciando metà torta a gelato.
Sono pienissima.
Zayn mi sorride ed io ricambio, anche se non capisco il motivo di questi sorrisetti reciprochi.
«Noi andiamo ragazzi.» Annunciano Niall, Liam e Louis. Quest'ultimo tiene per mano Amy.
Cosa mi sono persa?
Domani mi dovrà raccontare tutto.
«Buonanotte.» Dice il riccio, distogliendo poi lo sguardo da loro.
Ricambio il saluto e mi volto verso il ragazzo accanto a me.
«Credo che torneró anche io, devo ancora farmi una doccia e sono stanchissima.» Sbadiglio.
Lui annuisce, poi mi accarezza la schiena e dice: «Se vuoi ti accompagno fino alla porta.»
Harry si volta di scatto verso di noi.
Lo guardo con la coda dell'occhio, fingendo di aver puntato gli occhi solo su quelli di Zayn.
«Certo.» Sorrido e faccio cenno con il capo di avviarci.
«Notte anche a voi.» Sussurro, poi mi allontano con il pakistano ed usciamo dalla sala piscina.
Arriviamo di fronte la mia stanza, poi mi giro verso di lui prima di aprire la porta chiusa a chiave, ovviamente.
«Buonanotte Lex.» Bisbiglia, puntando lo sguardo nei miei cristalli.
«Notte... Zayn.» Mi mordo il labbro.
Lo rilascio e subito le nostre labbre vengono pressate dalla sua volontà.
Dapprima rimango stupita, poi decido di ricambiare il bacio e poggio entrambe le mani sulle guance del ragazzo, sfiorando appena la sua barbetta pungente.
Chiede accesso al mio labbro inferiore, io lo concedo subito e accarezza lentamente la mia lingua calda e bagnata dalla sua saliva.
Mi allontano leggermente, accenno un sorriso ed entro in camera.
Poggio la schiena nello stipite della porta e mi accarezzo le labbra, ancora un po' bagnate.
La sensazione non è come quando ho baciato Harry, anche se per un gioco. E anche le altre volte che siamo stati così vicini e ci siamo lasciati trascinare dalla tentazione ho sempre mantenuto l'idea che lui baciasse da Dio, in una maniera passionale e incredibile che lascia desiderare.
Non so, ma quando ho baciato Zayn... ho immaginato lui.
Decido di farmi una doccia calda per schiarirmi bene le idee.
Entro nel bagno, mi privo di tutti gli indumenti che indossavo e faccio avviare il getto d'acqua della doccia, infilandomi poi sotto in modo che l'acqua scorri su tutto il mio corpo.
In questo momento riesco solo a pensare al bacio che ho dato a Zayn: per quale motivo stavo pensando ad Harry? Voglio dire, ci siamo baciati solo poche volte, eppure il sapore e la morbidezza delle sue labbra mi son rimaste in mente e... sulla bocca.
Di sicuro non posso andare avanti così. È pur sempre il ragazzo della mia migliore amica. Lo ripeto sempre cazzo, ma non ottengo mai successo quando lo voglio dimenticare. Ormai è entrato nella mia vita, anche se ancora non ho capito che ruolo sta assumendo, è difficile da scordare definitivamente. Lo vedo ogni giorno, come potrei cancellare il suo volto dalla mia mente?
Sbuffo pesantemente e mi inizio a strofinare addosso le mani piene di bagnoschiuma alla vaniglia.
Amo il profumo della vaniglia.
Dopo essermi insaponata del tutto, inizio a sciacquarmi il corpo lentamente e per bene, sentendo la porta aprirsi.
Forse è Maggie.

Pov's Harry.

Io e lei siamo gli unici rimasti in sala e non capisco ancora il motivo per cui non ce ne andiamo.
Mi alzo e senza dire nulla, le prendo la piccola mano e le sussurra un "dai andiamo".
Lei annuisce con gli occhi socchiusi dalla stanchezza ed insieme raggiungiamo l'uscita.

Ci sediamo entrambi sul letto di Maggie e le lascio un dolce bacio sulla guancia, mentre lei continua ad ammirare il suo bellissimo anello che le ho regalato.
«Domani devo parlarti.» Mormoro, mordendomi poi il labbro inferiore.
Sto facendo la cosa giusta, ne sono sicuro. Devo essere sicuro.
«Perché domani e non ora?» Distoglie lo sguardo dall'anello, incastrando poi i suoi occhi marroni nei miei verdi.
Nei suoi occhi non rivedo più la felicità che provavo una volta quando la guardavo.
Sospiro e mi passo le mani sul volto, cercando le parole giuste da cacciare.
«Perch-» Sento il fruscio della porta del bagno aprirsi e una figura esile coperta solo da un asciugamano esce fuori dal piccolo bagno.
«Oh, scusate. Non sapevo che Harry fosse qui.» Afferra i vestiti lasciati sul letto e si reca di nuovo lì.
«Tranquilla, me ne stavo andando.» Rispondo con tono freddo. Se ho preso questa decisione per quanto riguarda Maggie, la sfida che mi sono promesso di fare andrà a puttane.
Non posso fare a meno di scrutarla dalla testa ai piedi, ma distolgo subito lo sguardo, quando Maggie mi guarda. Inoltre Alexandra ha appena chiuso la porta del bagno perchè si è accorta che la stavo fissando.
Mi alzo poi dal letto di Mag e lascio a quest'ultima un tenero bacio sulle labbra, sorridendole.
«Ci vediamo domani. Buonanotte.»
«Notte.» Mi risponde.