A Wrong Love. ||H.S||

Capitolo 23

Pov's Harry.

《Oh, scusate tanto il disturbo. Non volevo rovinare questo momento così romantico.》Dico ironicamente, allargando le braccia incredulo.
Scuoto la testa e sbuffo in una risata falsa, poi mi volto e vado via.
Non immaginavo di trovare quei due abbracciati.
Probabilmente quello la stava consolando, mentre lei era tra le sue braccia a piangere disperatamente come se avessi commesso la cosa più illegale di questo mondo.
Non è neanche colpa mia, poi..ma che ne deve sapere lei, che alla prima occasione si rifugia da Zayn!
Sento un'esile mano sopra la mia larga spalla, e sono costretto a girarmi verso la figura piccola di fronte a me.
Ritira subito la mano quando nota la mia espressione.
《Sei arrabbiato per caso?》Chiede con un tono più normale che mai.
《Cosa penseresti tu?》
《Ah, certo. Tu sei arrabbiato! Tu, Harry! Credevi di scampartela anche questa volta, eh? Ma non è così, io vedo tutto anche quando pensi il contrario..se fin dall'inizio avevi deciso di prenderti il gioco di me..》
Cazzo, cazzo, non parlare se non sai niente! Le tappo quel becco prima che possa continuare a sparare cazzate.
《Anzitutto stai completamente sbagliando tutto.》Sospiro.
Allontana la mia mano e le scende una lacrima salata.
《Ed ecco che piangi. Sai fare solo quello vero? Invece di fare la bambina, parliamo come persone adulte e mature.》Dico duro.
《Cosa credi che faccia? Dovrei ridere? Non ti rendi neanche conto che queste lacrime sono soltanto per causa tua, e questo dimostra quanto io tenga a te Harry.》
《Possiamo parlare come persone mature adesso?》Ignoro la sua frase moralista.
《Avanti..vediamo cosa devi inventerti adesso, su parla.》
《Tu e Maggie avete lo stesso costume. Io credevo che lei fossi tu, e quindi l'ho baciata. Ma io ho immaginato te, capito? Pensavo mi baciassi con te..》Mi passo una mano tra i ricci scombinati.
Lei rimane in silenzio.
《Non parli adesso?》
《Non so che dire. Voglio crederti, ma una parte di me dice di non farlo..》
Si morde il labbro.
《Il tuo cuore dice di credermi e la tua testa di no. Segui sempre ció che ti dice il cuore.》Mi trattengo una risata per la frase logica, ma buffa.
《Harry..davvero dico. Sono seria》
《E anche io, se è per questo》

Pov's Alexandra.

Forse ha ragione lui.
La testa mi ripete di non credergli, ma il cuore mi incita a pensare che sia la cosa giusta perdonarlo.
Forse lui lo diceva per scherzo, peró intanto la veritá è questa.
In fondo anche io ho sbagliato a stare troppo a contatto con Zayn, e su questo la ragione l'ha Harry.
《Appena ti decidi fammi uno squillo.》Mi fa un cenno con il capo e in un attimo mi ritrovo sola in mezzo a tanti alberi.
La pioggia non manca sicuramente, ma mentre prima piovigginava, adesso le gocce d'acqua scendono a dirotto.
Mi riparo nuovamente dentro la capanna e trovo Zayn nella stessa posizione in cui l'ho lasciato.
《Zayn..scusami se prima ti ho lasciato solo.》Mi siedo accanto a lui.
《Tranquilla, davvero》Fissa un punto preciso della parete.
Sospiro e guardo fuori.
《Non smette di piovere, meglio se passiamo la notte qui..》Dico con un certo imbarazzo.
Si stringe nelle spalle e si distende a terra, emettendo un sospiro.

Mi sveglio con un brivido di freddo che mi percorre tutto il dorso, in questo ambiente c'è piutttosto fresco.
Mi giro e rigiro, ma quando ricordo di dormire a terra e in una capanna, sollevo di scatto il busto.
Ammetto di avere ancora parecchio sonno, ma devo tornare al più presto al college prima che il Preside noti la mia assenza nell'edificio.
Zayn sta ancora dormendo, non voglio svegliarlo ma non mi sembra neanche giusto lasciarlo qui e andarmene a sua insaputa.
Quindi, seguo il mio istinto.
《Zayn..Zayn..》Mormoro, mentre gli scuoto una spalla.
《Mh》Ammicca solamente mentre, con un gesto della mano, mi incita a starmi zitta.
Ridacchio e una ciocca di capelli mi ricade sul viso pallido.
《Be', vorrá dire che io me ne torneró al college e il signor Malik resterá qui solo soletto in capanna..》Mi alzo  e giungo presto all'uscita della capanna.
《Eh? Cosa? Sono sveglio!》
Scoppio in una fragorosa risata e lui si affretta a raggiungermi.
《Non ricordo di aver dormito qua.》Sbadiglia, ancora assonnato.
《Già, sono le sette del mattino, ma devo prepararmi per la scuola.》
《Agh, io non voglio andarci..》
《Ci vieni, sì o no?》Lo guardo.
Fa una smorfia indeciso e proseguiamo il cammino in silenzio.