A Wrong Love. ||H.S||

Capitolo 26

«Stai dicendo sul serio?» Niall aggrotta la fronte, inarcando le sopracciglia di colore biondo scuro.
«Sì, mi sono spaventata tantissimo.» Sussurro, con ancora quel ricordo orribile di ieri sera vivo nella mente.
«Per come mi hai raccontato, sembra davvero un delinquente quel James.»
«Horan! Quante volte devo dirti che non devi chiaccherare con la tua compagna di banco?!» La prof ci rimprovera e noi ci scambiamo un'occhiata, scoppiando poi a ridere per la sua voce buffa.
«Dopo questa vi beccate un bel rapporto e anche una punizione: uscite fuori entrambi.» Ci indica la porta della classe, con rigiditá.
Harry si trattiene dal ridere, ma non riesce nelle sue intenzioni.
«Anche tu, Styles, vorresti uscire fuori?» Incrocia le braccia al petto.
«Mh..non mi dispiacerebbe.» Si alza ed esce dalla classe, seguito da me e Niall che continuiamo a ridere.
«Di cosa parlavate?» Domanda Harry mentre mi cinge la vita con una mano, avvicinandomi a lui.
«Be', mi ha detto che..»
«Che ieri abbiamo cenato da Lou.» Lo interrompo prima che possa riferirgli tutta la veritá su James.
Rivolgo uno sguardo a Niall, sperando mi abbia capita, e lui annuisce al riccio per sostenermi.
«Uhm..okay.» Mi bacia la fronte e quando la porta della nostra aula si spalanca, lui si allontana subito da me, con una finta tosse.
«Potete rientrare, ma solo per stavolta, che sia chiaro.»

«Perchè non potevo dirgli nulla?» Il biondo addenta il suo panino con patatine e ketchup, ed io imito il suo gesto con il mio pranzo, ovvero una vaschetta piena di pasta al forno.
«Ho paura che possa cercarlo, fargli qualcosa e magari poi va a finire in qualche prigione per aver commesso un omicidio.» Mastico velocemente a causa della troppa fame. A ricreazione non ho toccato cibo, a parte che non avevo neanche la merenda. Ho mentito a Niall di non avere fame, perchè non mi sembrava giusto che dividesse i suoi bei biscotti con me.
«Che esagerata! Secondo me gli augurerebbe solo la morte, ma niente di violento.» Ridacchia.
Io adoro Niall, lui prende tutto con umorismo. Ad ogni situazione, sia positiva che negativa, riesce sempre a sorridere e a contagiare gli altri.
È il mio migliore amico, direi.
Non lo abbiamo mai confermato con le parole, ma con i fatti.
«Non lo conosci bene..l'altro ieri è venuto da me tutto sanguinante.» Sospiro al brutto ricordo.
«Be'..è pur vero che lo conosco prima di te.» Conclude di gustare il suo panino e ordina un frappè al cocco.
Niall volta lo sguardo verso l'entrata del bar, e poi punta i suoi occhi su di me e cerca di dirmi qualcosa.
Neanche il tempo di riflettere, e mi ritrovo davanti Maggie, Zayn, Louis, Amy, Liam e un'altra ragazza, di cui mi ricordo solo il volto grazie alla festa della mia ex migliore amica.
«Hey Nì.» Dice la ragazza a me sconosciuta, poi lo saluta e in guancia e infine scruta me, non degnandomi nemmeno di un saluto.
So che non le posso sembrare una ragazza "carina" e simpatica..ma, tesoro, salutare è educazione.
Niall saluta anche gli altri, e io mi limito a rispondere un: «Ciao a tutti.» ad ogni saluto.
«Vieni a chiaccherare un po' con noi?» Il biondo mi guarda, come se dovessi concedergli il permesso, ma invece fingo di non capirlo.
«Sì, vengo.» Afferma poi.
«Lex, tu vieni?» Interviene Liam quando si accorge che nessuno mi sta pensando, ed io sono indecisa.
C'è Maggie, anche quell'altra che comincia a non starmi a genio, ma sono presenti anche Louis, Amy, Liam e gli altri che conosco.
Poi, però, "qualcuno" interrompe i miei pensieri e risponde al posto mio: «No, nessuno la conosce a quanto pare, e poi voglio parlare con voi di una cosa privata.» Interrompe un'altra volta quella stronza, mentre tutti gli altri, un po' attoniti, la obbediscono e si allontanano da me.
Siete tutti stronzi, davvero eh.
Il barista si sporge verso di me.
«Signorina, vuoi qualcosa? Perchè qui altri aspettano il turno per ordinare.» Mi fa notare con un dito, e io mi giro verso la lunga fila che, impazientita, mi aspettava con sguardi omicidi.
Non mi sono neanche accorta di essere davanti la cassa, causando quasi un traffico in questo bar.
Mi scuso velocemente con tutti e, abbastanza imbarazzata, esco da quel posto diventato ormai odiato da me. Giuro che la prossima volta cambierò bar per mangiare, nonostante qui si mangi meglio.
Mentre mi dirigo verso l'uscita, qualcuno mi afferra il polso e mi giro di scatto, con il timore che possa incontrare uno di quel gruppo.
«Tesoro.» Harry mi coglie alla sprovvista e mi bacia a stampo, regalandomi poi un dolce sorriso, incorniciato da due fossette.
«Hey.» Fingo un sorriso che non arriva agli occhi, e lui mi comprende subito, fortunatamente.
«Cos'hai?» Mi accarezza la guancia e mi guarda negli occhi.
«Nulla di preciso, solo..Dov'eri prima? Le lezioni sono finite da un bel po', e tu non hai mangiato subito.» Cambio argomento per non riparlare più di quello, anche se lo avrei fatto lo stesso.  
«Prima sono passato in camera mia, per prendere i soldi.» Me li mostra per averne una conferma, anche se gli avrei creduto comunque.
Annuisco e riprendo a baciarlo, questa volta con più passione.
Sorride sulle mie labbra e mi cinge i fianchi, facendo combaciare le nostre fronti. «Tu hai fame?»
«Ho giá mangiato con Niall, grazie lo stesso.» Dico con un po' di aciditá, perchè penso alla scena precedente.
Per fortuna lui non se ne accorge, e neanche del gruppetto che mi ha lasciato in disparte grazie a quella nuova simpaticona.
«Va bene, allora io prendo qualcosa, poi ti raggiungo in camera, okay?»
«Sì, così nel frattempo studio.» Gli sorrido e me ne vado.