Capitolo 2

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Sono distesa sul letto con Maggie, che mi parla del suo ragazzo, mentre io penso a tutt'altro. Penso alla nuova vita del college, allo studio, agli amici, alla mia famiglia.
«Ehy, ma mi stai ascoltando?» Mi chiede con un tono leggermente infastidito, e forse non ha tutti i torti.
«Eh? Sì sì, certo..» Mento.
Sospira e mi lancia un'occhiataccia.« Beh, preparati. Questa sera si va in discoteca con Harry e i suoi amici.» Ridacchia e si passa una mano fra i suoi capelli, nel mentre io mormoro un "fantastico", ironicamente.

Dopo un'oretta siamo già pronte entrambe per uscire.
Io indosso un vestito aderente e corto, che risalta le mie forme.
È nero, senza spalline, con la scollatura a cuore che lascia desiderare.
Ai miei piedi indosso delle decolté nere semplici. I capelli li ho lasciati sciolti davanti il mio petto e mi sono truccata leggermente e molto semplice.
Maggie indossa un vestito più lungo del mio, con la gonna larga color pesca. Ai piedi indossa le mie stesse scarpe e i capelli li ha raccolti in uno chignon alto e semplice.
Si è truccata leggermente come me ed è veramente bellissima.
«Amore, sei fantastica.» Esclama, poi mi viene incontro e mi stringe a sé in un abbraccio ovviamente ricambiato.
«Anche tu, Mag.» La scruto attentamente dalla testa ai piedi.
«Andiamo, i ragazzi ci aspettano.» Mi sorride ed usciamo dalla stanza assieme, mentre lei mi conduce verso l'uscita del college.
Penso a come possano essere gli amici di Harry, dato che lui non mi piace: troppo tatuato e antipatico.
Usciamo dal college e noto una Mercedes di fronte il cancello.
Maggie sale in macchina, accanto al riccio che sta alla guida.
Io invece sono costretta a sedermi nei sedili posteriori, dove noto un ragazzo accanto a me. Si presenta, dopo avermi osservato dalla testa ai piedi.
«Ciao, io sono Zayn.» Mi porge la mano, mentre passa la lingua in mezzo alle labbra.
Okay, non mi piace neanche lui.
Mi guarda il seno, per questo io porto una mano sul petto, in modo da coprirlo e farlo smettere.
«Alexandra.» Mi limito a rispondere, poi gli lancio un'occhiataccia per fargli distogliere lo sguardo dalle mie forme. Rialza lo sguardo verso i miei occhi e appoggia la mano sulla propria gamba, un po' deluso che io non gliel'abbia stretta. Nascondo una risata e mi volto verso il finestrino, aspettando che la macchina parta.
Il riccio mette a moto, dopo aver sorriso alla sua ragazza.

Dopo una quindicina di minuti siamo arrivati e scendiamo tutti dalla macchina. I piccioncini si tengono per mano, mentre lui le fa milioni di complimenti..Ah, disgustoso!
L'amore..ecco cosa è disgustoso.
In vita mia non mi sono mai innamorata , anzi sì, solo del mio cane, ma non posso sposarlo.
Entro in questa grande discoteca e le mie narici si riempiono subito di odore di fumo mischiato ad alcool e sudore. Mi guardo attorno e vedo ragazzi strusciarsi tra loro già ubriachi, con gli ormoni a mille.
Sinceramente, io non sono la tipica ragazza solita a frequentare feste, che si ubriaca, che balla come una matta, che scopa nelle stanze private o nei bagni, che si droga, che gioca pericolosamente... niente di niente. Proprio per questo motivo non avevo voglia di venire alla festa. Ma alla fine, al college cosa avrei fatto? Scommetto che tutti i ragazzi e le ragazze della scuola siano qui dentro che si stanno divertendo, quindi praticamente sarei stata l'unica sfigata e asociale a guardarmi film deprimenti e amorosi e a leggere libri. Però sicuramente avrei preferito questo passatempo che alla festa, senza ombra di dubbio. Spero soltanto che questa festa non vada a puttane e non si rovini per colpa mia o di qualcun'altro, e spero anche che torniamo il più presto possibile. Ma il preside non ha paura che qualcuno non possa tornare al college? Nel sito, a quanto ho visto, per uscire si devono fare dei permessi autorizzati dai genitori, e io non ho fatto firmare niente a mia madre. Anzi, ora che ricordo questa è la prima festa di quest'anno, quindi oggi sono tutti giustificati e domani verranno controllate tutte le stanze per assicurarsi che non manchi nessuno al college.
Andiamo tutti e quattro verso il bancone ed ordino un Sex on the beach, proprio come il riccio. Mag ordina una vodka alla fragola e Zayn è già sparito con una troia, penso come al suo solito.
"Oh, Alex è rimasta sola."
-Stai zitta vocina del cazzo.-
Sbuffo rumorosamente e bevo il mio Sex on the beach, mentre i due fidanzatini alla mia sinistra stanno pomiciando. Odioso e disgustoso.
Osservo la gente ballare come degli animali in calore, poi giro lo sguardo verso Harry che entra in una stanza con una ragazza.
Ma non si stava baciando con Mag? E poi, dov'è finita lei?
Sono sicura che quella moretta non sia Maggie. Quest'ultima la ritrovo davanti a me, cacciando i miei pensieri.
«Alex, hai visto Harry?» Mi chiede, un po' nervosa.
Cosa? Lei non sa nulla? Non dirmi che quello la sta trad..
«Eh? Ehm..No, no.» Balbetto, altrettanto nervosa.
Se quello che penso sia vero, se Harry la sta tradendo con quella bionda, giuro che gli piastro i capelli non appena colgo occasione.
«Sono andata in bagno e adesso non lo trovo più.» Sospira esausta, poi si siede accanto a me.
«Scusami, torno subito.»
Scendo dallo sgabello e corro verso la stanza, mi fermo e mi poggio allo stipite della porta, attendendo che lui esca. Sento la porta aprirsi, perció mi sposto subito e noto la ragazza alzarsi l'abito sudato.
Avevo ragione, i due hanno scopato. Harry ha tradito la mia migliore amica. E non oso immaginare quante altre volte l'abbia fatto. Che persona orribile. I miei pensieri vengono interrotti quando il riccio mi rivolge
la parola.
«Che cazzo ci fai qui? Stavi spiando per caso?» Alza il tono di voce, sia per la musica che rompe i timpani di tutti, sia perchè è adirato.
«Non stavo facendo la spia. E poi sei tu quello che mi deve spiegazioni.» Urlo anche io, irritata.
«Non ti hanno mai detto di farti i cazzi tuoi, bella?»
Che persona volgare che è, Mag non poteva fare scelta peggiore.
«Cosa? Come ti permetti a chiedermelo? Stai tradendo la mia migliore amica. Ti rendi conto? Sei una persona orribile!»
Mi spinge verso la stanza, poi chiude la porta alle sue spalle e mi tappa la bocca con la mano.
«Sei impazzita? Devi starti zitta, cazzo!» Lascia la mano, permettendomi così di parlare.
«Tu sei pazzo! Adesso racconteró tutto a Mag, non merita un ragazzo come te al suo fianco!» Stringo i pugni. Non ero mai stata così nervosa in vita mia.
«Rischiati e non sai cosa ti faccio.» Parla a denti stretti.
Il suo modo di essere arrabbiato fa paura, molta.
«Dici così solo perchè hai paura, al contario mio.» Sogghigno, divertita.
Mi blocca un polso e si avvicina al mio viso, guardandomi negli occhi.
«Non mi conosci, e non sai di cosa sono capace di fare, Alexandra.»
Quelle parole mi fanno stare zitta e riesco a liberare la presa dal polso.
«Fottiti.» Dico ed esco dalla stanza. Raggiungo Maggie e la faccio scendere dallo sgabello, per poi uscire da quell'orribile posto.
«Torniamo al college, per favore.»
«Ed..Harry?» Chiede, un po' confusa.
«Lui lascialo stare.»

A Wrong Love.  ||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora