Capitolo 14

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Sto camminando tranquillamente per il centro commerciale in cerca di qualcosa per il regalo di Maggie, insieme al biondo.
«Mh, che ne dici di quella trousse?» Ne indico una di trucchi dentro un negozio per ragazze.
Niall guarda prima me, poi la trousse annuendo infine di poco.
«Potresti comprargliela tu.» Scrolla le spalle e cammina verso l'entrata del negozio, affiancato da me.
Inizio ad osservare i vari trucchi che ci circondano, mentre Niall mi riempe di domande stupide.
«Che cazzo è questo?» Si riferisce ad un tubicino di fondotinta liquido con uno sguardo disgustato.
«Fondotinta.» Ridacchio e prendo la trousse, portandola verso la cassa.
«Tu dici che le piacerà il vestito che le ho comprato, Lex?»
«Certo Nì, del resto lo ho scelto io. E fidati, oltre ad essere una ragazza, sono la sua migliore amica e conosco per filo e per segno tutti i suoi gusti: ciò che apprezza e ciò che non le va a genio.» Alzo le sopracciglia, vantandomi e il ragazzo accanto a me ruota gli occhi al cielo, ridacchiando.
Ringrazio la commessa dopo aver pagato la trousse ed usciamo dal negozio contenti.
Chissá cosa le potrebbe regalare il riccio per il compleanno di Mag.
«Bene, ora facciamo una pausa al Mc.» Annuisce fiero e comincia a camminare a passi veloci verso il Mc del centro commerciale.
«Niall, sono le undici del mattino.» Scoppio a ridere e seguo la chioma bionda che sbuffa, frustato.
«Va bene... aspettiamo almeno mezzagiorno.»
Annuisco alla sua proposta, più che altro un ordine, e decidiamo insieme di girare un po' per i negozi e, magari, comprarci qualcosa per il compleanno della mia migliore amica.

Giriamo per i vari negozi, poi mi fermo di botto e Niall sobbalza.
«Che succede?»
«Questo negozio lo amo!» Esulto e mi ci fiondo dentro, senza dare importanza alle sue condraddizioni.
Lo sento sbuffare, ma poi è costretto a seguirmi come un cane.
Non gli presto tanta attenzione, sono impegnata a scorrere gli abiti disponibili nelle varie crucce.
Sono tutti fantastici ed eleganti, non so proprio quale scegliere.
Ne afferro uno, poi entro dentro il camerino e, dopo averlo provato, esco per guardarmi allo specchio.
Non ho un espressione tanto compiaciuta, poi mi volto verso il biondo per ascoltare un suo parere.
«Vuoi un consiglio? Non lo prendere.» Fa una smorfia di disgusto e incrocia le braccia al petto, appoggiando le spalle su una tendina rossa, ma scivola all'indietro e la tenda con lui, immergendolo completamente nel tessuto.
«Dio Santo, Niall!» Scoppio a ridere e cerco di scostare la tenda da lui. Non riesco più a definire chi sia più rosso: Niall imbarazzato o la tenda.
Quando riesce finalmente a tirarsi su, prova a riappendere la tenda ma scarsi i risultati. «Uhm...»
«Avete bisogno di qualcosa?» Interviene la signorina che si occupa del negozio, insieme ad un'altra.
«Ehm, sì. Guardi.» Indico il mio amico che non si è accorto di nulla.
«Lasci fare a me.» Sposta Niall con gesti pesanti ed entrambi la guardiamo stupefatti.
Ma come si permette?
Niall aggiunge al discorso che stava formulando poco fa: «È troppo scollato sul davanti e il colore non mi piace.» Fa una smorfia.
Io annuisco e ne provo un altro, ma anche questo non va bene.
Dio, manco fosse un matrimonio che ho problemi nel scegliere un semplice vestito di compleanno.
«Nah, non mi piace.»
«Troppo corto.»
«Troppo lungo.»
«Ma lo vedi quanto costa? Non me vale la pena, su..»
Le parole di Niall mi ronzano sulla testa, facendomi confondere di più.
Alla fine compero un vestito che arriva a metà coscia di pelle nera, davvero molto bello e sexy.
Diciamo che quando Niall me lo ha visto addosso stava quasi per sbavare.
Lui invece non ha comprato nulla, ha semplicemente detto di possedere già tutto quello che gli occorre.

«Perché ti sei presa solo le patatine?»
«Perché a differenza tua mangio poco.» Gli rinfaccio con una nota di ironia nel tono e mangio un'altra patatina, leccandomi poi le labbra salate e saporite .
«Capisco.» Ride anche lui e addenta il suo bel hamburger.
«Oh, ciao Niall.»
Il biondo alza lo sguardo e fissa una persona dietro di me.
Conosco già quella voce e non ho intezione di voltarmi.
«Hey Har, ciao Zay, che ci fate qua?» Sorride ampiamente.
Ah, ci sta pure Zayn. Ottimo, direi.
Credevo Harry l'odiasse, dopo il bacio di ieri sera..
No! Non devo pensarci!
«Be', due giri.. sai.» Si siedono entrambi nei posti liberi del tavolino.
«Non si saluta?» Mi sussurra Zayn e poggia una mano sopra la mia.
»Ciao Zayn.» Sospiro e abbasso lo sguardo verso le nostra mani unite.
Harry gli lancia un'occhiataccia, ma non dice nulla al riguardo.
«Ci facciamo un giro?» Chiede lui.
«No! Abbiamo appena percorso l'intero centro per lei.» Ribatte il biondo, mentre mi indica.
Roteo gli occhi al cielo. «Per una buona causa.» Cerco di giustificarmi.
«Quale causa?»
«Si è comprata un abito per il compleanno di Maggie.» Spiega al ragazzo dal ciuffo corvato.
«Oh, ma lei organizza una festa in piscina... non c'è bisogno dell'abito.»
«Cosa? Io sono quasi svenuta per cercare un misero vestito e alla fine serve solo un costume!? E poi è ottobre, come facciamo?» Schiudo la bocca stupita, alzando involotariamente il mio tono di voce.
Annuisce, nascondendo una buffa risata, assecondata dai suoi amici.
«L'acqua sarà calda probabilmente, o al massimo tiepida.» Replica Zayn.
«Il costume fortunatamente ce l'ho.» Sospiro sollevata.
«Quanti problemi vi create voi donne, sempre uguali.» Ride Harry.
«Non sono affari tuoi.» Sbuffo e incrocio le braccia al petto, fingendomi offesa con lui.
Zayn ritrae la mano dalla mia e si sistema i capelli ingellati.
«Andiamo?» Propone Harry.
Annuiamo e ci alziamo dal tavolino.
Mi stiracchio le braccia e usciamo tutti dal centro commerciale.
«Alex, vieni in moto con me?» Zayn si avvicina mentre avanziamo i passi.
«No, con la mia auto. La moto è troppo pericolosa.» Ribatte Harry prima che io possa rispondere.
«Pericolosa?»Sbuffa in una risata.
«Me ne torno a piedi.» Concludo, allontanandomi.
Niall mi raggiunge in fretta e mi blocca per il polso. «Vieni con me.» Mi fa cenno con il capo verso la sua auto, e così decido di dargliela vinta.

Quando torno a casa, sento le gambe cessare e così anche gli occhi, ma devo farmi una doccia fresca prima di riposare nel mio bel lettino.
Il getto d'acqua mi aiuta a rilassare e a sciogliere i muscoli, poi esco dal bagno con l'accappatoio e dopo pochi minuti indosso giá il mio pigiama.
«Dove sei stata tutto il giorno?» Mi domanda Maggie distesa nel proprio letto, mentre io infilo i calzini ai piedi.
«Sono uscita con Niall.» Mi metto sotto le coperte e rivolgo lo sguardo verso la mia migliore amica.
«E dove?»
«Centro commerciale, poi sono venuti anche Harry e Zayn. Come mai tu no?» Chiedo confusa.
«Avevo un po' di mal di pancia... Harry mi ha chiesto di venire, ma ho appunto rifiutato per questo.»
«Capisco.»
Fossi in lui sarei rimasta con la mia ragazza per non farla sentire sola. Che fidanzato di merda.
«Buonanotte.» Sorride e spegne il lumetto del comodino.
«A te.» Rispondo e chiudo gli occhi.

A Wrong Love.  ||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora