È passata da poco la mezzanotte, Meg si è finalmente addormentata e io ho bisogno di rilassarmi con una bella doccia calda. Mi sfilo via i vestiti buttandoli a casaccio per terra ed entro nella doccia. L'acqua tiepida scorre velocemente sulla mia pelle e ad ogni rivolo che passa i miei muscoli si rilassano. Tutte queste bugie mi stancano... per fortuna prima sono riuscita a gestire la situazione con Meg e a tranquillizzarla. Abbiamo ordinato cinese; alla fine ha anche evitato di tempestarmi di domande e mi ha raccontato della sua giornata . Dopo questa doccia di mezz'ora mi sento nuova, infilo il pigiama e prendo il cellulare. Devo scrivere un messaggio a Liam e avvisarlo dell'accaduto, così che si inventi qualcosa.
-Ehi- gli scrivo.
-che ci fai ancora sveglia?!! Domani hai il test!-
- è solo l'una XD-
- ah giusto.. te sei il mio vampiretto
Ma domani devi essere impeccabile! u.u -
-Lo sarò, non ti preoccupare ;)
Comunque ti devo parlare...
- Se si tratta ancora della conversazione di oggi, ti prego basta...
te l'ho già spiegato Jen, non posso dirti certe cose.
-Lo so "papino", lo so...
Non si tratta di quello.. ma di Meg.
-Meg? O.o
È successo qualcosa?
Le è successo qualcosa?
Sta male?!
Arrivo subito. Dieci minuti e sono li.
-No no sta benissimo, sta ronfando beatamente nel suo letto XD
Stai calmo..
-Che cazzo Jen! mi fai venire un colpo!
- Sei tu che non mi fai finire di parlare -.-'
Inizia ad avere dei sospetti comunque..
- Perché? continua con le domande?
-Peggio! stasera quando sono rientrata mi ha fatto una scenata
Pensava che tu la stessi tradendo... con me per di più u.u
Alla faccia della fiducia e dell'amicizia -.-'
- Ahahahahahahahhahaha
-cazzo ti ridi?!
Non c'è niente da ridere, anzi sei nella merda.
- Rido perché non la tradirei mai con una come te
lol!
- A parte che non farei mai una cosa del genere a un'amica..
Comunque grazie per offendermi sempre a gratis.
- Lo sai che ti voglio bene... in fondo!

STAI LEGGENDO
ICEBERG
Fiksi PenggemarJennifer è una diciottenne di Chicago. Si trasferisce a New York per incominciare una nuova "normale" vita da studentessa universitaria cercando di dimenticare il trascorso doloroso della sua infanzia. Marionetta di un progetto più grande di lei, se...