"Come?"
"Si l'ho dimenticata li, fammi il piacere di andare a prenderla, stasera verso le 8 rimangono aperto per noi, vai li, dici che ti mando io e te la fai dare, poi domani me la porti, Elena, é importante"
"Okey" sospiro pesantemente.
Dopo tutta la faticaccia di ieri, quel genio di Marcello, il capo, si é dimenticato la macchina fotografica, quindi stasera mi toccherà andare a riprenderla, un'altra serata sprecata.
"Scusami Ele, ma sai domani devo finire"
"Non fa niente, vado io"
"Bene, non so se ci sarà qualcuno apparte i responsabili della sicurezza, sta di fatto che troverai tutto nella saletta dove abbiamo scattato le foto"
"Okey"
"Scusami ancora"
"Non fa niente" Sorrido gentilmente prima di andare a sistemare gli altri fogli.
Questo lavoro é più stancante del previsto, la sera torno esausta a casa, vedo poco la mia amica, mi annoio, penso soltanto a guadagnare qualcosa, senza neanche sapere per cosa in particolare, se non per comprare qualcosa da mangiare e pagare le spese della casa.
Le 8 arrivano velocemente e mi avvio per prendere le foto.
Il cielo é nero e il rumore della pioggia é più assordante del solito, ho pure dimenticato l'ombrello, stamattina era soleggiato, il che vuol dire: tanta acqua quando scenderò dalla macchina.Corro velocemente verso l'entrata, stando attenta a non cadere, ci metto poco a convincere l'addetto alla sicurezza a farmi entrare.
Cammino per i corridoi e arrivo alla saletta, velocemente prendo la macchina fotografica.Quando provo ad uscire dalla stanza mi imbatto in qualcuno finendogli addosso
"Tutto bene?"
"Mattì, che ci fai qua?"
"Volevo prendé la macchina fotografica der capo tuo, e tu?'
"Sò venuta a prende la macchina fotografica der capo mio" dico provocandogli una leggera risata
"Sei venuta sola?"
"Mbé? Mica me se mangiano Mattì"
" 'nto sei dolce, e io che me preoccupavo"
" 'nto sei premuroso"
"Ma smettila de copiamme"
"E tu levati dalla porta, cosi esco"
"Certo" si scansa per farmi passare "sai, visto che ce l'hai te, me ne vado pure io"
"Bravo Mattia, vai a cagare"
" 'nce devo andà mo, forse dopo"
Scoppio a ridere aprendo la porta e trovandomi di fronte un temporale assurdo."Allora ci si vede 'n giro"
"Okey, ciao Mattì"
"Ciao bella" apre l'ombrello e si dirige in macchina, mi saluta di nuovo con la mano poi lo vedo scomparire.
Corro velocemente verso l'auto una volta rimasta sola, provo a mettere in moto, ma non parte, provo a scendere e a controllare le ruote.
"Cazzo é bucata" sussurro tra me e me, la pioggia continua a scendere forte su di me, provo a vedere se ne ho una di scorta, ma cambiarla é difficile.
Vengo abbagliata dal faro di un auto che si ferma subito dietro le mie spalle, mi volto quando sento lo sportello aprirsi e qualcuno avvicinarsi
"Ma che stai a fa ancora qua?"
"Mattia? Che fai?"
"M'era sembrato strano, che quando me ne so andato tu eri ancora li sotto, so venuto a controllà"
"Ho dimenticato l'ombrello, poi sta fottuta auto ha la ruota bucata e non riesco a capì come"
"Dai, lascia perdé"
"Ma te ne voi annà in macchina che te stai a bagnà tutto?"
"Senti chi parla, vieni con me"
"Ti sporcherei l'auto, so tutta bagnata, provo ad aggiusta questa"
"Ma zitta, vieni co me, altrimenti ce becchiamo un febbrone che non t'immagini nemmeno"
"Cazzo ma c'hai pure la macchina fotografica?"
"No l'ho messa in macchina"
"Prendila dai, andiamo"
"Mattia"
"Dai non fa la scema, su" mi afferra la mano e mi porta in macchina.
"Grazie" sorrido gentilmente mentre lo vedo mettere in moto
"C'hai freddo?"
"Parecchio, tu?"
"Un pò, andiamo a casa mia"
"Ma devo andare a casa a cambiarmi"
"Casa mia é più vicina, cosi t'asciughi i vestiti, poi te riaccompagno da te, nun inizià a fa capricci e robe varie, tu mo vieni co me"
Non oso ribattere, lo guardo con un mezzo sorriso mentre stringo forte a me gli abiti ancora bagnati.
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Ciaoo amore ciaaao amoree ciao amore ciaaaao
Allora ecco il capitolo tutto piovosomlml vi piace?
Nel prossimo continuerò la scena, secondo voi che succede?
A prestoneeee
Elena❤❤❤