"Ti diverti?" La voce di un ragazzo rimbomba nel mio orecchio mentre ni avvicino al bancone del bar.
"Non so cazzi tuoi" ribatto accentuando la mia delicatezza.
"Come sei fredda, ti vuoi scaldare un pó, magari co me?" Sorride mentre si avvicina
"Sloggia tizio, non so ubriaca, me vojo annà a bere na birra"
"Se vuoi te la offro io"
"Me offri na birra e poi te ne vai?"
"No beh, te offro sta birra, poi magari ce ne andiamo insieme"
"Senti tizio, ce la offro io la birra sloggia" la voce di Mattia sembra riempire l'intera sala.
"E chi saresti tu?" Replica il,ragazzo.
"Quello che te riempe il culo de calci se nun te ne vai" ribatte incazzato, il ragazzo senza ribattere se ne va via.
"Grazie"sussurro quando rimango con lui.
"La vuoi sta birra?" Continua a parlare con lo stesso tono incazzato e non ne capisco il motivo
"No grazie, non mi va più"
"Usciamo da qui ti va?"
"Ci sta Marta, da qualche parte" indico con la mano il locale pieno di persone
"Ho chiamato io Marta pe sapé dove stavi, dato che te devo parlà, le ho detto che probabilmente te ne sareati venuta co me e lei m'ha detto che allora prendeva 'n taxi e tornava a casa"
"Quindi ora non é qui?"
"Penso proprio di no"
"Oh, e se io non volessi? 'N somma pure non vorrei che me lasciassi da sola 'n piena notte pe Ludovica"
"Non accadrà"
"Dimme quello che devi di"
"Usciamo da qua dentro"
"Perché? Stiamo così bene, poi se dovessi rimanere sola di nuovo"
"Nun te lascio sola di nuovo, ce ne possiamo andà?" Chiede ancora più incazzato. Stavolta annuisco senza ribattere.
Lo seguo fuori e entrambi saliamo nella sua macchina.
"Dove stiamo andà?"
"A casa tua, parliamo li, così dopo te ne vai direttamente a casa"
"Ma ci sta Marta"
"Parliamo in macchina" sbotta acido.
"Ma che tieni?"
"Niente"
Decido di non risponderlo e ritorno a guardare fuori il finestrino.
Non capisco perché é così incazzato, forse lo è con me, anche se non ne ha motivo, insomma, quella incazzata dovrei essere io, dato che lui se ne é andato con Ludovica, lasciandomi sola per strada, senza neanche poi darmi una spiegazione.
Accosta sotto casa mia e rimane per un pó in silenzio. Mi sto stancando, perché non parla?
"Allora?" Chiedo abbastanza alterata.
"Mi dispiace, pe Ludovica"
"Okey, tutto qua, me ne posso andà?"
"No" abbassa il capo di colpo
"Che altro?" Chiedo cercando di capire. Estrae dalla tasca del giubbotto una busta, sembra una lettera, me la porge. "Cos'é?" Chiedo.
"Il tuo stipendio per il film, il tuo lavoro é finito qua" sussurra continuando a tenere il capo basso.
"Perché? Insomma il film non é finito, abbiamo girato due scene" domando sgranando gli occhi. Perché?
"Ludovica.. prenderà il tuo posto" stavolta si volta a guardarmi.
Sul mio volto l'espressione del disprezzo.
"Perché?"
"É più adatta, é sicuramente più adeguata a ricoprire quel ruolo"
"Ma ti rendi conto di quello che dici?! Perché?"
"Perché vojo recità co lei e non co te"
"Perché mi fai questo?" Domanso ormai con la voce bassa e gli occhi di lacrime.
"Ti prego non piangere"
"Non piangere il cazzo Mattia, mi stai a distrugge, hai distrutto il mio sogno" gli urlo contro cacciando fuori la rabbia stavolta.
"Mi dispiace"
"Potevi pensarci prima di assumermi, vaffanculo tieniti pure sti soldi del cazzo, non mi servono" gli lancio la busta contro. Lui continua a guardarmi senza proferire parola e questo mi uccide. Questo ragazzo mi sta uccidendo così.
"Mattia"
"Dimmi" chiede guardandomi a fondi negli occhi"
"Ti odio" il rumore della portiera sbattuta é più rumoroso del solito stanotte.
*****
Ciaone a tutti❤
How are you?
Che ve ne pare del capitolo?
Secondo voi perché Mattia si sta comportando così, perché l'ha licenziata?
Lalalalalalala su commentateeeee
Voglio tanti commenti
Please
Anyway vi voglio bene❤
Elena❤❤❤
