"Cazzo stai a fa qua?"
Rimango sbalordita quando vedo Mattia fuori la porta di casa che trema dal freddo.
"Entra" non si lascia ripetere la frase due volte, che immediatamente si piomba dentro casa, puntando direttamente verso il mio camino.
"Ma come stai vestita?" Sussurra quasi ridendo guardando il mio abbigliamento.
"Ceh, non hai mai visto 'n pigiama rosa a fiori famme capì?" Ribatto
" 'n te facevo tipo da rosa e fiori"
"E io 'nte facevo tipo da tutta, vedi 'mpò"
"C'ho la febbre Ele, colpa tua"
"Anch'io ho la febbre e non mi sento per niente bene, che ci fai qua?"
"Beh, l'altra sera non m'hai più risposto e ho pensato che due malati come noi, se potessero fa compagnia a vicenda, che dici?"
"Dico che se te ne vai me fai 'npiacere enorme Mattia, c'ho un mal di testa assurdo"
"Quello é il tuo letto?" Entra nella mia stanza e rimane immobile a fissarla nei minimi dettagli.
"Si"
"Posso?"
"No"
"Grazie" sorride, toglie le scarpe e il giubbino e si infila nel mio letto.
"T'ho detto di no!"
"Per favore" mi guarda con occhi da supplica, alzo gli occhi al cielo e vado a sfraiarmi accanto a lui.
"Fammi un pò di posto anche tu"
"Che dici?" Gli chiedo
"Niente, na canzone che sto a scrive"
"Una canzone d'amore"
"Forse"
"Forse?"
"Forse" sento il suo sorriso sulla pelle
"Quanto sei cojone Mattia"
"É una canzone d'amore, si"
"Non lo volevo sapere più"
"Ma che te sei offesa?"
"Io non ti sopporto a prescinde, Mattia" continuo a dargli le spalle, mentre lui è vicino.
"Lo so che infondo ti piaccio"
"Smettila Mattia, ti giuro, che ti mando via"
"Maddai" scoppia a ridere smettendo poi a causa della tosse
"Mi fa piacere"
"Ma che me voi male?"
"Parecchio"
"Stupida"
"Muori"
"Ma che me stai a augurà la morte?"
"Non ho detto questo"
"Guarda che se muoio me terrai sulla coscienza"
"Beh, in quel caso, verró al tuo funerale"
"Nah, non lo voglio il funerale"
"No?"
"No"
"Come no"
"No, che buttassero il mio corpo do gli pare"
"Tu sei tutto scemo" scuoto la testa
"Senti chi parla"
"Oppure donerei i miei organi"
"E come mai sta scelta?"
"Perché almeno sarei utile a qualcuno"
"Perché ora non lo sei?"
"Non lo so, insomma, forse la mia musica é utile pe qualcuno, pe altri no, 'nte so di"
"Io non, non ti conosco bene, ma qualcuno sicuramente ci tiene"
"Ah te sicuramente" si avvicina e mi abbraccia.
La sua vicinanza mi provoca calore, ombarazzo, ansia, un'emozione strana, forse non ancora definita.
Ma una bella sensazione, é insopportabile, quasi sempre, ma é unico nel suo genere.******
Non sapevo cosa scrivere cosi ho scritto il discorso con un mio amico xD una di 16 e un ragazzo di 28 che parlano di morte mlml
Che ve ne pare?
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Elena❤❤❤