Il fuoco del cammino é così intenso, rimarrei a guardarlo fino a domani mattina, i miei vestiti si stanno pian piano asciugando, mentre giocherello con il bordo della maglietta di Mattia che indosso.
É in bagno a cambiarsi già da 10 minuti, mentre sono io sono qui, ancora infreddolita, pensando alla mia auto e a tutto sto casino, per una semplice macchina fotografica.
"Forse la maglietta mia non é abbastanza" sussurra Mattia mettendomi una piccola coperta sulle spalle in modo che stia più calda.
"Ti ringrazio" rimango un pò imbarazzata dal suo gesto
"Vuoi 'n caffé? Qualcosa?"
"A quest'ora Mattia?" Ribatto ironica, lui alza il volto e fissa l'orologio appeso sopra il camino sorridendo leggermente
"C'hai ragione, c'hai fame, ci mangiamo qualcosa?"
"No, non preoccuparti, ti sto creando già troppo disturbo"
"Non mi disturbi" mi sorride gentile, non sembra neanche il Mattia dell'altro giorno. É un tale caos sto ragazzo.
"Hey, te sei 'ncantata?"
"Nono" rispondo imbarazzata "stavo pensando"
"A cosa? Sempre se può sapé"
"A te, cioé, a adesso"
"E?"
"Sei gentile, adesso"
"Prima no?"
"Relativamente" affermo procurandogli una risata
"Maddai, so 'n tipo lunatico, lo so"
"Te lo sei detto da solo"
"É vero, molto spesso sbaglio, so na testa de cazzo"
"Non ti conosco, quindi evito di giudicarti"
"Ma se lo fai costantemente"
"Io dico solo che sei 'n cretino, é la mia opinione, mica 'n giudizio"
"Oh, scusa, sempre precisa tu eh"
"Certo Mattia" sorrido e vengo ricambiata, nessuna replica, nessuna battuta, nessuna parola, solo il fuoco del camino che arde sempre più e la tensione che continua a salire. Mi provoca imbarazzo restare con lui, non so spiegarne bene il motivo neanche a me stessa, ma é cosi.
"Ele"
"Oh"
"Ti andrebbe, qualche volta, di uscire? Magari quando fa freddo"
"Perché quando fa freddo?"
"Mi piace il freddo..allora?"
"Non ti sopporto, ma credo di poter sopportare un giorno con te, infondo stasera tu stai sopportando me"
"Non é poi tutto sto sacrificio"
"Oh lo so" ribatto altezzosa
"É tardi, per accompagnarti, dormi qua stasera"
"Ma no, Mattia sul serio, mi vesto e me ne torno da me" mi alzo di fretta prendendo i vestiti ancora un pò bagnati
"No Ele" mi ferma mettendo le mani sulle mie spalle "dormi da me, stasera dormo sul divano, e tu nel letto"
"No Mattia"
"Si e basta, anche perché non so come tu possa tornare a casa ora, io di certo non t'accompagno"
"Che bastardo" ribatto con un mezzo sorriso
"Lo so"
"Dormo io sul divano"
"Vai nel mio letto e non me scazza er cazzo" punta un dito verso la sua stanza.
Mettp il broncio e mi piombo sul divanetto, anche abbastanza comodo
"Dammi solo na coperta"
Dopo pochi minuti ritorna con in mano un piumone e mi rimbocca le coperte proprio come fossi una bambina
"Allora buonanotte"
"Notte Mattì grazie" gli sorrido.
Chiudo gli occhi, pensando a questa serata e al suo invito a uscire, é stato così gentile e carino con me, che non ho potuto rifiutare.
Sono anche certa, che dietro quel ragazzo arrogante si nasconda una persona molto fragile, non ho cambiato idea su di lui, anzi, ricordo ancora tutto, ma dopo stasera, una giornata con lui non mi pesa poi tanto.
Tento di dormire e di non pensare a niente, ma é inutile, il sonno non é in me, sono più che sveglia.
Mi rendo conto che qualcuno si avvicina a me di colpo e ho un briciolo di paura, ma riconosco subito il suo volto
"Mattia, ma che fai qui?"
"Zitta" mi prende in braccio come se fossi una sposa e mi conduce nella sua camera da letto, facendomi stendere.
"Ma che fai?"
"Dormi qua Elena, non riesco a sta co la cosa che tu stai a dormi sul divano"
"E tu?"
"Me ne vado io li" sorride e si protende verso di me per baciarmi sulla fronte. "Ora dormi"
*****
Popolo! Come state? La scuola? Lavoro? Non so spero tutto bene
Ecco il capitolo*-----*
Che ve ne pare? Mattia e Elena? Ah, vorrei tanto spoilerarvi ma non posso
Votate e commentate
Ci sarà un piccolo appuntamento, secondo voi che accadrà?
Commentiiiii
A presto
Elena❤
