Sono le quattro del mattino, sono sveglia già da un pò, in compagnia dell'alba che man mano sfigura il cielo scuro intorno a noi.
Guardo Mattia dormire, sembra ancora un bambino, puro, ingenuo, un bambino bisognoso d'amore, un bambino che deve essere protetto dal mondo, quando invece è lui il salvatore degli altri.
Ogni volta che canta sprigiona così tante emozioni nelle persone che certe volte è impossibile restare incollati alla realtà, fa volare in mondo parallelo, un mondo nel quale esistono soltanto le nostre emozioni.
È un romano romantico, canta e parla d'amore, anche se a guardarlo non si direbbe. A prima vista sembrerebbe il classico tipo che gioca con tutte fregandosenendei sentimenti altrui. Poi si impara a conoscerlo e tutto cambia, anche se credo Mattia non permetta a nessuno di conoscerlo fino in fondo.
Mi chiedo se qualcuno ci sia mai riuscito fino in fondo, forse Ludovica."Buongiorno" apre lentamente gli occhi e mi sorride
"Buongiorno" sussurro diventando leggermente rossa. L'imbarazzo é evidente sul mio volto, m'ha beccato mentre lo guardavo, come se fossi rimasta incantata
"Sei sveglia da molto?" Chiede
"Nono, mi sono svegliata poco fa" mi allontano alzadomi dal letto.
"E mo? 'Ndo vai?"
"Vado a vedere se c'é qualcosa per far colazione"
"Bene, come ti senti?"
"Meglio, tu come stai?"
"Ti preoccupi?"
"Si chiama educazione idiota" sbotto ironica
"Sto meglio, ho dormito bene"
"Mi fa piacere" corro velocemente in cucina, imbarazzata, non so il motivo.
Non credo di essermi ripresa del tutto dalla febbre, ma rispetto a ieri sto molto meglio. Sistemo con cura la tazzina con il caffé sul tavolo, insieme alla colazione e ritorno in camera.
"Mattì la colazione é pronta, se hai fame" gli dico sorridendo
"Certo, grazie" pian piano si alza fal letto, non ha un'ottima cera, anche se dice di essersi ripreso.
"Figurati, tutto bene?"
"Sisi, solo un pò di mal di testa, ma l'amica tua 'nce sta più co te?"
"Certo che c'é, non ora, ma c'é"
"Ah beh, tanto io tra 'npò me ne vado, 'nte vojo creà disturbo"
"Sta tranquillo, e vai a mangià cheme sembri no zombie stamattina"
Scoppia a ridere di tutta risposta, mentre esce tossisce, credo si senta ancora male, anche se non vuole ammetterlo.
Vado a fare una doccia sperando che l'acqua bollente mandi via anche gli ultimi residui della febbre.
Ognuno ha una storia.
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Scusatemiiii per l'immenso ritardo e il capitolo penoso, ho avuto qualche problemino, credo di essermi ripresa, continuo presto giuro, non abbandonatemi mai
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Baci
Elena❤