Quello che i libri non dicono

Capitolo 3.

Appena varcai la soglia dell'aula , due occhi magnetici si posarono su di me e mi ritrovai davanti un ragazzo alto,con degli occhi talmente scuri da sembrare di una profondità infinita e dei riccioli neri che gli cadevano scompigliati sugli occhi.Aveva un'espressione che non riuscivo a definire esattamente,un misto tra il serio e il riservato...portava una felpa di almeno due taglie in più e pur essendo magro aveva le braccia muscolose.
Cercai di non fissarlo troppo,ma c'era qualcosa nei suoi occhi,una forza magnetica secondo la quale il mio sguardo si posava in continuazione su di lui.
<<Lizzy e Jane, sbrigatevi ad entrare e sedetevi al vostro posto,vi devo presentare un nuovo compagno>>. Il professore mi riportò alla realtà, e rimproverandomi mentalmente per aver dato così tanta attenzione a quel ragazzo, andai al banco,seguita dalla mia amica che mi sussurrò qualcosa come <<mica male il tipo..>>; non le risposi e rivolsi la mia attenzione al prof che intanto diceva :<<Lui è Mike , sta un anno indietro e ha 17 anni, siate gentili con lui>>. Mike a sua volta sembrava del tutto indifferente alle sue parole, e senza pronunciarsi si andò a sedere ad un banco da solo,nonostante ci fossero molti posti liberi.
"Iniziamo bene" pensai.
Dopodiché il professore iniziò la sua lezione e mi concentrai sui miei appunti ignorando Lizzy che non faceva altro che ripetermi quanto fosse figo il novellino. Non sopportavo quando faceva così...okay si era figo e tutto, ma avevo l'impressione che non fosse molto simpatico,considerato che non si era nemmeno sprecato a salutare il professore o la classe; "e comunque chissene frega! Non so nemmeno perché ci sto riflettendo" pensai.
Dopo altre sei ore di lezione,finalmente mi alzai e mentre mi avviavo verso la porta mi sentii improvvisamente osservata; mi girai e incrociai gli occhi tenebrosi di Mike. Appena si accorse che lo guardavo interrogativa abbassò lo sguardo e uscì dalla classe senza dire una parola.
Rimasi interdetta per un attimo, colpita dall'oscurità dei suoi occhi e dalla misteriosità del suo sguardo... Perché mai mi stava guardando ? Nessuno guarda le ragazze con i maglioni larghi e l'aria da secchione." Forse ,come tutti,stava semplicemente constatando quanti fossi sfigata" pensai.
<<JANEE !Ci sei?>> ancora una volta venni strappata dai miei pensieri,stavolta da Lizzy, che mi guardava divertita e un po' sorpresa. <<Ma che ti prende? >> chiese, <<Sono due ore che ti sto parlando e tu continui a fissare il vuoto!>>
<<oh...ehm..mi sono distratta scusa.Dicevi?>> le risposi un po' imbarazzata.
Mi guardò sospettosa ma poi disse <<Hai visto come ti guardava Mike?Ti ha praticamente squadrata per tutta la lezione!>> rimasi sorpresa e forse anche un po' compiaciuta dalle sue parole ( da quando in qua mi compiacevo per un ragazzo che mi aveva guardata?) , ma scrollai le spalle e le risposi <<hai troppa immaginazione ,come sempre.>> Lei fece finta di offendersi e io trattenni a stento le risate mentre lei borbottava insulti.
Facemmo la strada verso casa insieme , e appena tornata mi ritrovai a pensare agli occhi di quello strano ragazzo... Ma cosa mi era successo?