Non Sono Tua! Ribelle.

Jack! Cosa?!

-Spazio Autrice-

Questo sarà ciò che direte appena avrete finito di leggere il capitolo:

Jack! Cosa?!.

Pov's Viktor

Correvo tra i corridoi del castello per andare da mio padre e dirgli che mollavo tutto.

Entrai nello studio sbattendo le grandi porte di legno. Appena varcai la soglia due persone si girarono verso di me uno delle due era mio padre ma l'altro era il nostro infiltrato...Jack.
Non lo mai sopportato ha qualcosa che non mi convinceva, partendo dalla sua aria innocente per non parlare del suo fetore di cane bagnato.

-Viktor sono in riunione cosa vuoi?!-

Mi chiese mio padre con occhi di fuoco, non gli andavo molto a genio ultimamente.

-Devo parlarvi-

Dissi con contegno.

-Va bene tanto Jack se ne stava andando-

-si, infatti- disse quello

-Jack mi raccomando la ragazza deve morire non voglio discussioni o sei morto-

-Capito- gli rispose lui andandosene via

Non volevo sapere chi fosse tanto non avrei mai più visto quella sua faccia da angelo ribelle.

-Cosa c'è Vik?!-

-Io mollo-

-Tu cosa?-

-Me ne vado non ho più intenzione di assecondare le tue pazzie-

-Cosa credi di fare moccioso non sei nessuno, fuori di qua sei meno di zero. Vattene e saraì peggio del mio peggior nemico!!-

Mi urló lui con potenza e collera che fece quasi vibrare le pareti, ma ciò non mi sfiorò minimamente. Ora ero libero, libero di cercare Jessie ovunque fosse.

-Non cambierò idea, non sono più una tua proprietá-

Dissi Con decisione e fermezza.
Me ne andai senza alcun rimorso, non avevo bisogno di nessuno tanto meno di lui.

Pov's Jessie

Mi recaì in casa di Jack ma stranamente non c'era, lo cercaì ovunque ma era come sparito dal branco e la cosa non mi piaceva affatto. Mandaì Azura e Pablo a cercarlo nel villaggio vicino, mentre io continuavo a vedere nel bosco.

-Chi Cerchi?-

Sentí dire, mi voltaì per vedere chi fosse ma una mezza idea gia l'avevo.

-Stavo cercando te- dissi

-E per quale motivo?-

-Vedi di non parlarmi cosi sono io l'Alpha ora e mi devi star a sentire- ringiai

-Ai suoi ordini-

disse lui con falsa ironia e con un piccolo inchino fatto a posta per beffarsi di me, ma questi giochetti con me non funzionano, anche se lui è il mio mate, questo non influirá sulle mie decisioni o almeno credo.

-Dove sei stato?!- ringhiaì

-In giro per controllare il territorio-

-Sta attento Jack ti tengo d'occhio-

-Non desidero altro-

-Torna al campo, Ti voglio lì e non in giro, non puoi più fare quel che vuoi non sei più il secondo in comando ora c'è Azura-

Dissi arrabiandomi ma contenendomi il più possibile.

-Non riusciraì mai a guidare bene il branco, non sei abastanza forte per farlo.-

-Lo vedremo, il tempo darà le risposte- dissi

-Hai bisogno di me per farcela-

-Ti sbagli ho bisogno di Aurora ma lei non c'è più ed adesso non ho più bisogno di nessuno. Tanto meno di te-

Dissi con fredezza quasi come se fossi in trans o chiusa in un mondo solo mio e di nessun altro. O forse adesso sono davvero ciò che sono, niente maschere, niente segreti...nulla di nulla...solo me stessa.