Pov's Aurora
-Alpha abbiamo qualcosa da farvi vedere.-
Sentì dire da uno dei secondini di Logan, notai che la sua voce era leggermente inclinata come se dovesse far intendere qualcosa di spiacevole. Decisi di raggiungere Logan nell'altra stanza Nel esatto momento in cui un corpo senza vita faceva il suo ingresso scioccandomi, era Jessie, era la mia dolce Jessie. Il tempo sembrò fermarsi, tutto era come rallentato e tutto il mio corpo agiva guidato da un'altra entità ma di sicuro non da me. Era come guardarsi tutto dall'esterno, mi ero chiusa in me stessa, dove c'ero solo io col mio rimorso. Mi ero accasciata sul corpo di Jessie, tremavo, i miei occhi erano spalancati come se tutto fosse troppo impossibile d'accettare. Fui estranea alle mie stesse urla strazianti di dolore, in un attimo non fui più io e così la mia lupa prese il sopravvento. Tutto era buio non vedevo nulla e non sentivo nulla; solo una voce che mi sussurrava dentro l'anima.
"Torna da me..."
E la sentì in continuazione,
"Torna da me...Torna da me. Aurora torna da me..-
Era così dolce e controllata che mi sembrò naturale seguirla, una luce attraversò con prepotenza nella mia mente, trascinandomi con essa tra le braccia del mio amato. Ritornai alla realtà dei fatti solo che il corpo della mia amica non c'era più e di lei non ne rimaneva neanche una traccia.
-Dov'è?!-
Urlaì scattando in piedi già pronta a buttarmi fuori a capofitto tra la gente solo per ritrovarla.
-Tesoro calmati-
Cercò lui di farmi ragionare; ma nella mia mente non c'era spazio per la calma e di certo non volevo perdere altro tempo. Rivolevo la mia amica, rivolevo la mia vita prima di tutto, prima di tutti e prima di Logan se tutto questo mi avrebbe riportato indietro la mia migliore amica.
-Lasciami!-
Dissi con determinazione, guardando fisso negli occhi di chi tra tutti mi amava di più senza dubbio. Ma sono stata fin troppo egoista, era ora di mettermi da parte e di tornarmene nell'ombra come giusto che sia.
-Aurora ora sei sconvolta è non ti posso lasciar andare-
Mi rispose lui preoccupato ma tenendo sempre quel suo sguardo controllato ma che da la sensazione che stia per esplodere. Respirai affondo, calmando il mio battito e così facendo riuscì a calmare anche lui che cominciò ad accarezzare il mio viso fino a farmi sprofondare nel suo abbraccio caldo e rassicurante ma che non riuscì a placare quel pensiero che mi lacerava l'anima.
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Non Sono Tua! Ribelle.
WerewolfTutto è stato stravolto, nulla sará mai più come prima. C'è sempre un motivo per ogni cosa. Una battaglia non sempre porta morte ma anche... questo è il secondo della mia trilogia. il primo si chiama = Non Sono Tua! . diritti riservati.