Conquista del potere

6K 196 9
                                    

Pov's Jessie.

Ormai era deciso lo scontro per il comando sarebbe avvenuto al tramonto...sei licantropi maschi e tre licantrope femmine si sarebbero contesi il potere. La sconfitta include l'esilio, eravano in una grande radura verde posti in cerchio, respiravo l'odore della sete di vendetta, orgoglio e tanta rabbia che quasi mi fa sslire il sangue al cervello ero pronta dovevo agire. Lo scontro avvenne. Dovevo avvalermi della mia agilitá con i maschi. Bom fuori uno, due, tre...quattro. ero rimasta sola come donna contro quattro uomini un pò rimbecillitì dalla frenesia. Sarebbe stato un gioco da ragazzi batterli lo dovevo ad Aurora...

"Combatti...Colpisci...Abatti."

Tre parole mi risuonano nel cervello, qualcuno mi parlava ma chi, mi sembrava quasi il suono della voce di Aurora ma era impossibile stavo diventando pazza solo questa doveva essere la spiegazione. Lei non c'era più e dovevo farmene una ragione.
Feci come mi comandò la voce... combatto, Colpisco ed abatto.

Uno dietro all'altro ed ora io Jessje Hood sono l'Alpha degli Elettric. Ed avrei fatto a pezzi quei succhia sangue disgustosi. Era ora di agire e di mettere tutte le cose in chiaro partendo da Jack.

Pov's Viktor

Sto impazendo Jessie è scomparsa, sono riuscito solo a trovare Rose ma non mi sono fatto vedere è un tale angioletto assomiglia interamente alla sorella. Nessuno sa nulla le mie spie sono pessime e mio padre non mi da tregua, Jason non mi è di nessun conforto anzi mi assilla. Io non voglio essere comandato da nessuno partendo da mio padre e le sue manie di controllo. Ha in progetto una guerra solo per il territorio e vorrebbe che io guidassi il primo attacco ma non ne ho assolutamente voglia.

-Hey Socio-

-Ciao Jas.- dissi

-Cosa ti prende amico?-

-Nulla-

-Ti conosco e per Jassie vero?-

-Si è scomparsa è non fiesco a trovarla ciò mi manda in bestia-
-Ti capisco amico-

-Come fai a capirmi se non ai mai tenuto a nessuno nella tua intera vita?!- urlai

Questa volta avevo esagerato, non dovevo dirlo

-Sei un vero figlio di puttana Vik-

Mi rispose andandosene via, ecco avevo rovinato di nuovo le cose sono condannato a rimanere da solo come un cane per i mei stupidi errori del cazzo.
Ma ora dovevo solo cercare Jessie, non m'importava di nessun altro apparte lei. Ora mi sembra inutile negare ho avuto l'innamoramento com lei, ormai sono legato a lei è non c'è nulla da fare il mio cuore era condannato ed io ero perso
...lei è diventata la mia droga.

~Spazio Autrice~

Ciao Ragazze,
Ecco il primo capitolo spero che vi sia piaciuto e che non vi stancate mai del romanzo, aspettatevi di tutto. Mettete un Like e commentate se volete.
Baci da Marianna.

Non Sono Tua! Ribelle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora