Colpo di scena...

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Pov's Jessie

Mi avevano drogata e rinchiusa in una gabbia da orso in una stanza elegante e molto antica
In un castello che non conoscevo affatto in qualche luogo sperduto, essendo che per l'intero viaggio ero svenuta.
Non avevo la minima idea di come ne sarei uscita questa volta. La porta si spalancò ed entrò lo schifoso vampiro che mi aveva imprigionata con al suo seguito....Viktor.
Non potrvo minimamente crederci, Bhe insomma in un certo senso non dovrebbe sorprendermi lui non è altro che uno squallido, inutile e non riesco nemmeno a trovare le giuste parole per descriverlo sono troppo arrabbiata e distrutta per pensare a quanto odii Viktor. Per colpa del suo gruppo di vampiri il branco che avevo promesso di proteggere a costo della mia vita a quest'ora sará stato distrutto ed in questo momento è solo un ricordo.
Ho sempre detto che c'è l'avrei fatta da sola ma riconoscere che ciò non mi è mai stato possibile e come uno stiletto nel cuore.

-Jessie Hood, graziosa e luccicosa Alpha-

Disse il tizzio che mi aveva catturata e che ora parlava egreggiamente con Viktor,

-Si la conosco bene-

-Lo so bene Vik sai penso che la darò a tuo padre sai posso farci un affare-

-Zek vedi di non giocare con me, mio padre ti ucciderá appena avrá lei.-

-Tu dici?-

-si Zek e lo sai-

-Allora che ci faccio con lei?-

-Dammela-

-Io cosa ci guadagno?-

-Una parte del nuovo territorio da parte di mio padre-

-lo sanno tutti che ti ha degradato-

-Allora che ci faccio qui?-

-Non lo immagini Vik?-

-No non lo immagino proprio Zek-

-Ho vinto io sono al vertice ora-

-Non saraì mai meglio di me Zek-

-Ma lo sono gia, darò quella sgualdrina a tuo padre lui la ucciderá e tu perirai-

-No Zek saraì tu a perire-

Il destro di Viktor si abbatè sulla mascella di Zek e da lì egli si accanì con cosi tanta voracitá da nono lasciare alcuna speranza al suo avversario.
Non mi sembrava vero avevo di nuovo acchefare con Viktor e gli dovevobla vita questa volta, chi sá se questo debito finirá mai.
Rimasi in silenzio, lo cuardavo intensamente chiedendomi cosa potessi fare; ma nulla mi saltava in mente era tutto un po confuso ed in oltre ero ancora un po confusa,

-Potresti anche ringraziarmi sai-

-E di cosa? Tu mi hai ingannato-
-Non è vero e tu questo lo sai, ti ho cercato in tutto il mondo ma tu non lo capisci questo-

Mi disse Vik mentre mi liberava dalle catene facenfomi uscire dalla gabbia; ci avviamo fuori dalla stanza e proseguimmo verso dei corridoi arrivando fino al piano terra nella grande sala del castello dove c'era l'uscita ma all'inprovviso gruppi di vampiri sbucarono fuori come formiche pronte a sbararci la strada, Vik mi strinse forte la mano e fu in quel momento che credetti che tutto sarebbe finito, ogni responsabilitá, ogni simgolo dolore e colpa, ogni singola preocupazione; di me non sarebbe più rimasto nulla.
Ma ad un tratto il pesente portone in querci e ferro battuto fu spalncato con una forza brutale e quasi mi mancò il fiato per ciò che vidi...

-Hey! Volevate iccominciare senza di me?!-

Urlò una persona di cui voce credevo di non poter più udire con così chiarezza...

-Aurora Contegno-

La rimproverò ironico Logan che guardai con un sorriso quasi idiota comparso sulla mia faccia in un modo che non riuscivo a capire.
Ecco l'immagine più bella che potessi vedere....Aurora al fianco di Logan con al seguito Pablo ed Ilenia. Pochi ma buoni...ciò che mi rimaneva, loro la mia famiglia. La mia continua avventura.

-Spazio Autrice-

Ciao Ragazze
Ecco cio che tutte voi aspettavate spero come sempre che il capitolo vi piaccia e che voliate commentarlo mettete le stelline se vi va e Baci da Marianna♥

Non Sono Tua! Ribelle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora