Via il vecchio ecco il nuovo.

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Pov's Jessie

Non ero lucida non ho dormito tutto il giorno per colpa del troppo rumore che fanno i miei pensieri. Aver visto Viktor mi ha disorientata e la consapevoleza di una provabile talpa mi rende nervosa ma non posso farmi vedere debole non ora che sono un Alpha, devo guidare il branco più grande dell'intero continente e non posso commettere errori non lascerò nulla al caso.

-Ciao Tesoro..-

Non posso crederci la voce è tornata, quella orribile ed insistente voce.

-Cosa vuoi da me-

-Che tu stia bene-

-Lasciami in pace così starò bene- ringhiaì

-Non fare così, io so chi è la talpa-

-Chi parla..-

-Non è ancora il momento presto lo sapraì e solo ad all'ora saraì mia-

-Non Sono Tua. È non lo saró mai!.-

Ringhiaì ma la voce era scomparsa, era così strano non la sentivo da quando ero a Boston.

-Piccola- sentì dire

E quando mi voltaì distogliendo lo sguardo dalla finestra mi accorsi della presenza di Jack.

-Cosa c'è Jack?- chiesi

-Usciamo subito-

Mi disse con un leggero sorriso

-Cosa? Non posso-

Risposi affranta

-Non voglio discusdioni è ancora notte e la luna è magnifica, percui ti rapisco almeno per una notte-

Mi disse lui avvicinandosi a me e prendendomi per mano, andammo fuori, cercaì di protestare ma fù tutto inutile. Arrivamo alla riva di un laghetto molto carino ornato da fiori galeggianti di un fosa chiaro ed altri di un giallo acceso ler non parlare di quelli azzurri...

-Perchè mi hai portato qui?-

-Dovevi allontanarti almeno per poco-

-Tu che ne sai-

-Il mio lupo lo percepisve-

Mi sussurò lui all'orecchio

-Ah, si?-

-Si, sai io percepisco ogni cosa, ogni cambiamento nel tuo corpo...come i battiti del tuo cuore o il tuo modo di respirare e persino quando ti ecciti per qualcosa k a causa di qualcuno-

Mi sussurò lui toccando man mano che parlavo ogni centimetro del mio corpo fermandosi alla cintura dei Jeans.

-A che Gioco stai giocando? Perchè non ho intenzione di essere il tuo giocattolo-

Dissi con fermezza. Ma lui mi accarezzò il viso avvicinando il suo viso al mio sussurandomi in seguito...

-Tu...Gia lo sei.-

A quelle parole mi si gelò il sangue nelle vene e non persi tempo a dargli uno schiafo in pieno volto facendogli sanguinare il labbro inferiore, ma lui si pulì la goccia di sangue dal labbro con un unico movimento del pollice, mi guardò e fece una leggera risata che m'innervosì ancora di più.

-Cosa ti ridi?- ringhiaì

-Sei Troppo suscettibile non sei adatta ad essere un'Alpha hai bisogno di me-

Mi rispose lui con arroganza

-No Ti sbagli-

-Invece ho ragione, i vampiri attaccheranno domani sera e non avranno pietá-

Mi disse lui guardandomi con sguardo glaciale

-Tu come fai a sapere queste cose? Come fai ad esserne sicuro?- chiesi stupita

-Dai Jassie non sei stupida prova a pensare-

Mi disse lui con uno strano divertimento nello sguardo.

-Tu! Sei tu la talpa- dissi scioccata

-Bingo tesoro hai vinto tutto il bottino-

Mi rispose il fottuto bastardo.

-Come hai potuto! Da quanto dura tutto ciò?!!-

Urlaì

-Vuoi sapere se ero un traditore anche ai tempi di Logan? Ebbene si-

-Mi fai vomitare- dissi

-Non lá pensavi così l'ultima volta-

-Muori sotto un treno-

-Dai sai dire di meglio-

-Si certo sei esiliato dal mio territorio se ti rivedo morirai-

Gli dissi infondo era il mio mate dovevo dargli una possibilitá, sentivo un dolore acuto dentro...era il mio cuore che era andato in frantumi.

-Oh tesoro, tu credi davvero che me ne andrò?-

Mi disse lui ridendo; non capivo il suo divertimento.

-Oh si, Provocami e ti squarterò, dando il tuo cuore in pasto ai nostri cari amici lupi-

Dissi, ero stanca di lui, stanca di tutti quanti; ora avrei comandato io la mia vita...Ho Chiuso con la Bontá. Ora sarò solo io Jessie Hood, Spietata è combattiva...il fuoco del gruppo e l'incubo dei Vampiri.

Non Sono Tua! Ribelle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora