Pov's Aurora
Una nube di fumo ci sommerse trasformando il paesaggio intorno a noi in uno molto più sobrio, non eravamo più nei giardini ma ben si in un lungo corridoio con porte ad entrambi i lati.
-Eccoci qua Aurora-
-Cosa sono queste porte?-
-La tua vita-
-La mia vita?-
-Si certo, cosa ti aspettavi? Un giardino fiorito?-
-No, certo-
-Ebbene, da dove vuoi iniziare?-
-In che senso?-
-Cosa vuoi cambiare come prima cosa?-
-Dici davvero? Posso cambiare tutta la mia vita?-
-Si se no cosa ci farei io qua?-
Non potevo ancora crederci, potevo fare qualsiasi cosa volessi e cambiare ogni mia scelta, ogni parola...ogni morte.
-Vorrei cambiare la morte dei miei genitori-
-Ah scusa tesoro ma ci sono alcuni punti fermi nel tempo e uno di questi è la morte dei tuoi genitori e la perdita provvisoria di Azura ma per le altre cose puoi provare a cambiarle.-
-Sei sicura che non possa fare nulla?-
-Si tesoro-
Iccominciai a passeggiare tra le porte scure e pesanti fino ad arrivare ad una piccola porta bianca, era maestosa e quasi la vidi luccicare.
-Cosa racchiude questa porta?-
Chiesi indicandola
-Quella porta racchiude un ricordo di quand'eri piccola ma per Perla non è un bel ricordo-
Mi rispose quella strana donna toccandosi i capelli con non curanza.
-È un ricordo importante?-
-Si, diciamo che dopo che tu l'hai trattata male in lei si è annidato il seme dell'odio puro nei tuoi confronti-
-Allora voglio rimediare!-
Esclamai con decisione, non mi ero mai comportata bene con Perla e ora che sono adulta me ne pento amaramente; ho avuto una seconda possibilità con Pablo ed ora è il tempo di Perla.
-Magnifico allora mi raccomando non esagerare-
Mi disse lei con uno sguardo smagliante. Aprì la porta e subito fui rischiata al suo interno, il colpo non fu morbido anzi la testa mi girava e quasi mi salì il vomito ma Cercai di riprendermi in fretta. Mi alzai in piedi e notai subito che gli alberi erano notevolmente più alti e che il mondo era cresciuto a dismisura. Guardai le mie mani ed erano davvero piccole e il vestito che portavo era a fiori per non parlare delle mie ballerine bianche, dovevo sembrare una bambolina e ciò mi fece davvero ridere. Ora sapevo che avevo tutti i mezzi per cambiare il mio mondo e per cambiare me stessa.
FINE.
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Non Sono Tua! Ribelle.
WerewolfTutto è stato stravolto, nulla sará mai più come prima. C'è sempre un motivo per ogni cosa. Una battaglia non sempre porta morte ma anche... questo è il secondo della mia trilogia. il primo si chiama = Non Sono Tua! . diritti riservati.