Pov's Jessie
Ero così presa da Jack che tutto ciò che avevo intorno sparì, esistevano solo le sensazioni di quel momento; al'improviso Jack fu allontanato da me con uno strattone deciso e quando fiutaì l'odore di un'altra femmina sul mio mate mi sagliai contro di lei senza pensare o guardare con luciditá. Scagliaì la femmina lontano da Jack ed iccominciaì a colpirla anche se dovevo ammettere che contabatteva senza alcuno sforzo, ma ad un certo punto Jack mi afferò con forza alzandomi totalmente dal suolo, io mi dimenavo come una forsennata e non riuscivo a controllarmi..
-Calmati tesoro...Schhh-
Mi sussurò Jack all'orecchio in una fale maniera che riuscì a rilassarmi come se mi avesserò dato dei tranquillanti, il respiro era affrettato e il cuore mi batteva all'impazata ma ora riuscio ad essere lucida...
-Cazzo! Jessie ma che ti è preso?!-
Mi urlò Azura sistemandosi i vestiti dopo essersi rialzata da terra
-O Santa Luna Ury non ero in me non mi sono resa conto che eri tu-
Mi scusai senza mezzi termini.
-Non c'è tempo ci stanno attaccando a Nord- mi disse
-Cosa?! Chi sono?-
-Vampiri, schifosi succhia sangue- disse Ury schifata
-Moviamoci-
esordì Jack prendendo la mia mano, stringendola nella sua trasmettendomi una certa sicurezza.
Uscimmó dalla casupola e ci trovammo in uno stato di terrore e panico; vampiri ovunque e licantropi trasformati che combattono senza riserve.-Dividiamoci- disse Jack
-Ma che inteligenza- rispose ironica Ury
-Zitta Cagna- ringhió lui
-Muori Bastardo- proruppe lei
-Finitela entrambi- sbottaì io
Ci dividemmo ed iccominciammo a combatere vampiro dopo vampiro con un accanimento particolare ed estraneo per me. Guardaì la folla e non vidì Pablo e la cosa mi metteva in ansia, sapevo che non era un bambino ma non ho mai rotto una promessa; finchè avrei avuto vita anche Pablo sarebbe vissuto.
-Attenta!- mi urlò qualcuno
Ed in un secondo Ury fu davanti a me pronta a strappare la testa del vampiro che mi stava per attaccare.
-Grazie Ury- dissi
-Apri gli occhi Jessi-
Corse via a combattere ancora ed ancora ormai sembrava che fossimo destinate a fare solo questo...
"Combatti...Colpisci...Abatti"
Aurora.. Pensaì
Ora si che stavo bene, lei era come anche se non capivo come ma era tutto quello che mi bastava......Io e Lei.
Pov's Azura
Jessie era distratta e la questione m'inquietava, non era concentrata e ciò mi faceva incazzare. Un vampiro mi si parò davanti con le zanne ben immostra e mi disse..
-Piccolina-
-Che viscido- gli risposi
Combattemò e dovevo essere sincera era piuttosto bravo, ma comunque riuscì a morderlo al collo ed ad ucciderlo. Il tempo passava ma i vampiri non diminuivano, sembravano uscire dal nulla; era un vero è proprio attentato.
La battaglia si proseguì verso l'interno del bosco cosi che poco a poco l'accampamento veniva "liberato".-Che bel bocconcino-
mi sentì dire, mi giraì avendo in seguito un vampiro piutosto giovane davanti. Era alto e muscoloso, i suoi capelli erano ondulati di un insolito colore che sfumava tra i diversi tipi di castani, per non parlare della lunhezza fino all'attaccatura del collo.
-Non sono pane per i tuoi canini-
Lo schernì, togliendomi i capelli dal viso.-Io non credo proprio-
Mi avvertì lui prima di saltarmi addosso, ma prontalmente gli assestaì un potente pugno al mento che lo fece allontanare. Prima che potessi alzarmi egli mi fu dinuovo addosso spingendomi lontanissimo dal cuore della battaglia, mi stava stuzicando e la cosa non mi piaceva assolutamente.
-Vuoi giocare!! Allora vieni fottutissimo succhiasangue-
Urlaì cercando di provocarlo in tutti i modi possibili ed immaginabili.
Lo vidì spuntare a pochi metri da me con un sorriso sardonico sul volto che era rivolto solo a me...
-il Tuo nome tesoro-
Pretese lui
-Azura Mills, sará l'ultima cosa che udirai prima di morire-
Lo minacciai facendogli un mezzo sorriso suadente, che avrebbe fatto sciogliere qualsiasi uomo o quasi. Lo attaccaì con velocitá e precisione ma lui deviò ogni mio singolo colpo ed iccominciavo davvero ad incazzarmi come una bestia, io colpivo e lui parava senza alcuno sforzo.
-Sei stanca bocconcino?-
Mi chiese lui con una risata quasi malefica.
-Neanche un pò e tu?- ringhiai
-Sempre pronto e disponibile-
Rispose, quezta volta mi attacò lui inchildandomi ad un'albero bloccandomi le braccia ed a quel punto posso dire di aver avuto davvero paura di morire. Ma contro ogni legge logica lui mi si avvicinò all'orecchio e...
-Mi piaci meticcia, per oggi te la sei cavata-
Mi sussurò accarezzandomi la carotide per poi scomparire.
Non riuscivo davvero a capire come tutto quello che era sucesso cosse vero.
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Non Sono Tua! Ribelle.
WerewolfTutto è stato stravolto, nulla sará mai più come prima. C'è sempre un motivo per ogni cosa. Una battaglia non sempre porta morte ma anche... questo è il secondo della mia trilogia. il primo si chiama = Non Sono Tua! . diritti riservati.