Pov's Azura
I vampiri esitarono il comandante era rigido e quasi congelato, Ilenia era instabile; aveva sicuramente usato molta della sua energia ma era l'ora di agire, guardaì Jessie e da lì capi cosa sarebbe sucesso.
-Azzannate!!!- urlò Jessie
Ed a quel punto urla animalesce scosserò la terra ci trasformammo tutti ed attaccamò senza pietá spingendo in dietro Ilenia che era intenta a riprendere le forze. Azzanaì un vampiro al collo uccidendolo all'istante. Froneggiaì altri vampiri ma non era mai abbastanza, eravamo in difficolta, uno dietro l'altro i miei compagni cadevano portandosi con se i propri mate. Stavamo rischiando troppo e tutto insieme, vidi Jessie in difficoltá e Pablo che cercava di difenderla come farebbe qualunque beta. Gli Eletric, il branco più forte di tutto il continente che ho odiato a morte a cui ho ucciso l'Alpha per poi abbandonare il posto che mi aspettava ora stava piano piano morendo. No non volevo corsi da Ilenia facendole capire che doveva seguirmi, quando fummo in una casa mi ritrasformai in un umana restando nuda ma diciamo che non ci facevo più caso le dissi:
-È ora che tu reagisca, ci servi-
-Non ho più Energie-
-Cos'è Allora che ricarica i tuoi poteri?-
-È la memoria...io prosciugo i bei ricordi di una persona ecco perchè non lì uso mai-
-Non sei disposta a Distruggere così internamente una persona-
-Esatto.-
-Bhe non c'è tempo, prendi i miei ricordi falli tuoi ma ti prego salva i miei amici.-
-No! Non lo farò-
Protestò lei
-No Tu lo faraì ora!-
Le urlaì afferandole la mano e stringendomela contro il petto, così d'avere un contatto diretto. Ed a quel punto rividi tutto quasi come un film, vidi Akira, Amanda quando giocavamo in riva al fiume, vidì il mio misterioso e tenebroso vampiro e le giornate con Pablo...tutto era sparito non avevo più nulla, non ero nulla.
Pov's Jessie
Avevamo ripreso terreno, i miei beta erano presi da una frenesia quasi incontrollata, ero certa che avremmo vinto questa battaglia, i vampiri cadevano e morivano; il loro disgustoso sapore era ancora sulle mie zanne, affondavo nel loro craino e li spolpavo come maiali. Vidi Ilenia in lontananza con uno strano luccichio che vibrava in lei, dalle sue mani fuoriuscivano sfere che trapassavsno i vampiri uccidendone più di uno contemporaneamente. Guardaì il generale che coordinava i vampiri, vidi la sua preocupazione...vidi il terrore e fu in quel momento che corsi da lui sbuttando ed ululando, lui scappò ma lo insegui e ci trovammo poco più lontano dalla battaglia. Ci fronteggiammò dovevo ucciderlo perchè solo a quel punto i vampiri si sarebbero sparpagliati.
-Dai Lupacchiotta fatti sotto-
Ringhiai e lo attaccaì, una mossa avventata me ne resi conto troppo tardi, mi afferò stringendomi le costole, mi avrebbe spezzato in due se non fosse che...Viktor che accomparse proprio davanti a noi...staccò la testa al vampiro con una sola mossa della mano, liberandomi di colpo. Mi facevano male tutte le ossa, l'ultima cosa che ricordaì fù una sensazione di leggerezza ed un soffice odore di zucchero filato.
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Non Sono Tua! Ribelle.
WerewolfTutto è stato stravolto, nulla sará mai più come prima. C'è sempre un motivo per ogni cosa. Una battaglia non sempre porta morte ma anche... questo è il secondo della mia trilogia. il primo si chiama = Non Sono Tua! . diritti riservati.