Vedo/ Non Vedo...

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Pov's Jessie

Non riuscivo a credere che Aurora mi avesse davvero detto quelle cose, dopo tutto quello che avevamo fatto insieme; dopo tutti i giorni e le notti in cui ci siamo coperte le spalle a vicenda e dopo tutte le volte che sembrava tutto finito una era la salvezza dell'altra...ma lei tutto questo lo ha buttato via con semplici ma struggenti parole che mi hanno tagliato peiù di una spada avvelenata.

Sei ancora una ragazzina che non sa cosa fare nella sua vita...

....Non ne ho mai avuto bisogno.

Non dimenticherò mai queste parole ormai rimarannò incise nel mio cuore e nella mia mente. Non lascerò spazio al perdono, tantomeno per lei.

La luce mi accarezzava il volto come in una dolce coccola, le ombre delle foglie verdi mi davano una sottile distrazione, nessun suono era presente attorno a me tranne quelli tipici dei miei piccoli amici del bosco.
Ero appoggiata ad un albero stuzicando l'erba secca forse il mio comportamento era un po futile ma mi ero stancata di dover pensare a come gli altri si potesserò sentire ad ogni mia azione; ormai mi importava solo di me stessa e di nessun altro, essendo che nessuno s'interessava a me.

-Piccola...-

Sentì dire, la voce non mi era nuova sapevo chi era e ciò non mi piaceva.

-Jack.-

Dissi alzandomi di scatto vedendolo poco lontano da me, era proprio come lo ricordavo, serio, silenzioso ma letale...un traditore ma anche il mate.

-Che ci fai qui?-

Chiesi proprio quando una lacfima mi solcò il viso; anche se il mio tono di voce forse era troppo duro, ma ormai non m'importava più.

-Chi ti ha fatto piangere-

Mi chiese lui tuonante;
stringendo i pugni per calmare la frustrazione che gli leggevo negli occhi.

-Non sono affari tuoi, Sparisci!-

-Non sono quello che tu credi-

Mi disse lui avvicinandosi per cercare di anullare la distanza che ci separava ma io mi allontanai ad ogni suo passo verso di me, ma non pitevo igniorare ciò che mi si stava scatenando dentro di me, un'emozione che credevo che non mi fosse possibbile provare, era la mia lupa che si agitava...era il mio cuore che galoppava verso il suo pregando solo d'essere uniti.

-Ah, si?, E cosa dovrei credere?-

Chiesi con rabbia.

-So che ora tu mi ritenga un traditore ma non capisci che io lo devo sembrare-

-Cosa intendi Jack?-

-Io non sono un traditore-

-Si che lo sei, lo hai amesso tu stesso-

-Ma prova a pensarci...cone potrei tradire il il mio branco, il mio Alpha...il mio amore?-

Cercai di guardarlo negli occhi ma non riuscivo a vedere qualche traccia di falsitá in quei due pozzi azzurri, forxe era il modo in cuio vedeva la mia lupa o forse era il solo fatto che non volevo perdere la sprranza e ceredere che ci fosse un lieto fine anche per me.

Non Sono Tua! Ribelle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora