Chi sei?

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Pov's Aurora.

-Te lo gia detto Aury, era necessario!-

Mi rispose Ury per l'ennesima volta ma non per questo la mia rabbia si calmò. Non doveva fare quel azzardo era da sconsiderati....era da Azura.

-Tu cosa avresti fatto?! Non c'eri-

Mi urlò quasi contro ed aveva ragione, ma che ci posso fare mi viene naturale preocuparmi per lei.

-Si, lo so e mi dispiace tanto sorellina-

Le dissi, ero sincera non volevo mentirle è la mia sorellina ma non è più piccola ed innocente e di sicuro non dovevo trattarla in questo modo.

-Ora vado tu cerca di rilassarti ne hai bisogno-

Mi disse lei scherzosa strappandomi un sorriso.

-No, avrei bisogno di sapere cosa combinano i vampiri e perchè non attaccano-

Le risposi afflitta, non riuscivo a spiegarmi il loro comportamento era molto strano inspiegabile.

-Non preocuparti quando attacheranno saremo pronti-

Era rassicurante riavere accanto la mia sorellina.

Pov's Azura

Mi era ancora difficile abbituarmi al modo in cui Aury si preocupava per me. Forse è proprio questo che mi blocca, che mi fa pensare che ormai non dovevo più pensare solo a me. A volte non era una cosa molto conveniente....troppi legami, troppi obblighi e troppe ancore che mi tengono ancorata a questo posto ed a queste persone, alla mia famiglia. Piangerei se potessi, se ne avessi la forza. Camminavo per il castello quasi come se fossi tra le nuvole e non era del tutto falso, non ero in me o almeno non per molto.

-Te ne vai e non saluti mai, che modi sono questi?-

Era una voce divertita e familiare che mi richiamò all'attenzione, mi gira con un sorriso sulle labbra.

-Ma sai non mi piacciono gli addii. Jason.-

Gli risposi con un aria quasi addolorata,

-Queste tue parole mia cara mi lasciano di sasso-

-Jas dacci un taglio.-

Risposi divertita dal suo modo di fare.

-Vorrei sapere come sei riuscita a scappare-

-No, bhe certe cose non si dicono-

-Sei piena di risorse-

-Non sai quante-

Lo provoca appoggiandomi alla parete più vicina, era così affascinante nel suo modo di fare. Il suo sguardo era penetrante ma di certo non era il mio mate, ora lo sapevo. Lui era un vampiro ed io un licantropo...siamo come fuoco ed acqua. Jason era così diverso, il tipico cattivo ragazzo che a me piace, forse un po troppo; ma lui era troppo, incontrollabile.

-Perché te ne sei andata?-

-Avevo perso la memoria Jas-

-Questo non centra. Tu scappi sempre da me-

-Ma chi sei?-

Gli chiesi, era una domanda che mi ossessionava da un sacco di tempo. Non sapevo nulla di lui ma riusciva ad entrare dentro l'anima.

-Non ti piacerebbe saperlo.-

Non Sono Tua! Ribelle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora