Caro diario,
il week-end è passato e le mie condizioni non sono affatto migliorate: sono sempre più stanca,non mi sento più le gambe e la mia nausea è così forte che non riesco più a toccare cibo. Mi sento fiacca. Sono stanchissima. Spero di stare meglio ogni giorno,ma poi non succede mai niente.. Anzi sto peggio.
Oggi è Lunedì e sono stata all'ospedale.
Mi hanno fatto un'analisi del sangue(mi hanno fatto male, ma è passato subito!), poi una visita e una lastra. Hanno cercato di farmi camminare e per l'ennesima volta sono caduta a terra.
Non riesco a sopportare più questa cosa. Io voglio camminare, correre giocare e proseguire la mia vita tranquillamente; a casa mi annoio molto e non voglio stare così male.
Ho sentito i dottori che parlavano con i miei genitori, dicevano tutte parole strane.. Non riuscivo a capire tutti quei termini cosa volessero dire.
Poi la mia visione ha iniziato ad annebbiarsi, i miei respiri ad affannarsi e l'ultima cosa che mi ricordo è che dopo poco tempo mi sono ritrovata su un lettino con le gambe tirate su e un ago sul braccio.
Mi avevano messo in una stanzetta da sola,eravamo solo io la mamma e il papà.
Appena ho avuto la forza,ho chiesto cosa fosse successo. Mamma,con voce tremolante mi ha detto che ero svenuta e che avevano visto le mie analisi e che erano incerti e che quindi sarei rimasta qui per qualche giorno.
Dopo poco arrivarono due infermieri insieme ad un dottore, mi hanno chiesto come mi sentivo e mi hanno visitato. Così mi hanno spostato in un reparto, nella stanza 16 del reparto onco qualcosa al Bambino Gesù di Roma.
Nella stanza con me c'è una bambina della mia stessa età. Però lei è strana,non ha i capelli e sta su una carrozzina.
È tanto simpatica, mi ha fatto ridere tanto. Qui nel reparto le vogliono tutti bene, la conoscono tutti!
Anche le nostre mamme hanno subito legato.
Chiara,la mia compagna di stanza,mi ha fatto sorridere per tutta la sera.
È tanto simpatica e mi sono sentita molto meglio.. Almeno non mi annoio,ho qualcuno con cui parlare!
Cinque minuti fa è passato il dottore, ha detto alla mamma che domani mattina mi avrebbero fatto altri tipi di analisi e alcune visite.
Non sono preoccupata, sono coraggiosa. E poi, la mamma mi ha insegnato che devo affrontare tutto col sorriso!
Spero che domani gli esami andranno bene e che mi rimandano a casa. Speriamo!!
Adesso caro diario ti lascio, sono stanchissima.
Qui hanno già chiuso le luci e sono passati con la camomilla.
Buona notte caro diario.
Sara
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Diario di una bambina Chemioterapizzata
RandomSara è una bambina di cinque anni che vive a Roma. È molto brava a scuola, fa già la seconda elementare ed è già bravissima a leggere ed a scrivere. Adora giocare e non sta mai ferma! Purtroppo da una settima a questa parte non si sente tanto bene: ...