Diario di una bambina Chemioterapizzata

10.

Caro diario,
Natale si avvicina e il reparto è pieno di decorazioni.
Il pancione della mamma piano piano inizia a crescere e il papà viene a trovarci più frequentemente.
Il reparto si sta piano piano svuotando, i bambini vanno a casa per trascorrere le vacanze in famiglia, tranne me, Chiara e qualche altro bambino.
Noi siamo gli unici che non abbiamo ricevuto la lettera di "dimissione" temporanea,aggiungerei. Anche io spero di uscire e di festeggiare il Natale a casa di nonna con tutti i miei familiari. Lo spero davvero.
Anche se l'infermiera ha appena detto alla mamma che il 23 mi avrebbero fatto altre analisi(perché praticamente il 23 finisco la serie di chemio,che poi riprenderà il 31 dicembre) e che se le analisi stavano nella norma i dottori avrebbero fatto un pensierino sulla lettera di dimissione anche per me. Da una parte spero di uscire e di rivedere la mia famiglia,ma dall'altra mi dispiace di lasciare qui Chiara da sola. So che si annoierà a morte,e anche a me mancherà.
È l'unica bambina la quale mi sono affezionata e mi dispiace che lei soffra.
Sai,qui al reparto,precisamente vicino alla sala giochi, noi tutti bambini ricoverati abbiamo fatto l'albero di Natale. È gigantissimo e tutto decorato in oro e rosso,nonché colori predominanti delle feste natalizie.
In più sotto è pieno di tantissimi pacchi,ognuno per qualche bambino ricoverato, li apriremo tutti il giorno di Natale se staremo qui oppure a casa se ci staremo.
Le mie gambe vanno leggermente meglio,ma il mio appetito no,quello decisamente no. Peso 25 kg, e i dottori non fanno altro che ripetermi di mangiare. Ma tra la chemio,il dolore e il luogo mi è proprio impossibile riuscire a mandare giù un singolo boccone.
Adesso vado,ho tanto sonno e in più sono stomacata per via della chemio.
Buonanotte diario..
Sara