Diario di una bambina Chemioterapizzata

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Caro diario,
è Sara che scrive.
Di tempo ne è passato e molto anche!
Ora ho dieci anni ...
Non so bene il perché io non ti abbia più scritto..
Il dolore, le cose da fare, i fratellini...
Forse è successo un miracolo o non so cosa, ma le cure hanno iniziato a fare effetto ed io sempre più forte non ho ceduto, anzi!
HO LOTTATO FINO ALLA FINE.
Ho sempre pensato di riscriverti, ma non so.
Pian piano vedendo i capelli ricrescere, il pancione di mamma ingrandirsi e vedere sempre il papà e tutti i parenti a farmi coraggio hanno riuscito a levare in me quel bisogno che avevo di comunicare.
Ora tutto ciò è un brutto ricordo, che però conservo con cura.
Ho saputo apprezzare molti piccoli gesti e il cancro ha potuto dimostrarmi quanto io forte sia.
Fino ad un mese fa avevo i capelli lunghi lunghi, non li avevo mai tagliati dopo che mi erano ricresciuti.
Ma poi con la mamma ci ho pensato bene.. Perché non donarli?!
E così ho fatto un bel gesto per aiutare chi, come me, ne ha bisogno.
Adesso ho due bellissimi fratellini di quattro anni: Marco e Margherita.
I miei due amori!
Sono dolcissimi e insieme ai nostri genitori facciamo mille viaggi stupendi!
Dopo la dimissione, in estate andammo a New York per due settimane e poi in montagna!
E ancora siamo andati in Spagna, Brasile, Grecia, Francia, Germania e Inghilterra.
E ancora tante ne abbiamo da visitare!
Per noi adesso l'importante è divertirci, tutto il male lo abbiamo lasciato indietro e adesso ci godiamo noi e i nostri ciccini.
Poi abbiamo anche un cane, Simba, una Labrador dolcissima che ci tempesta di bacini a tutti.
Adesso mamma va a lavoro, ha preso la Laurea triennale e insegna Religione alle medie e fa anche la volontaria in un'associazione per i malati di Cancro.
Tutto va avanti per il meglio, la vita ci sorride finalmente.
Eppure pensavo di non riuscire più a pronunciare questa frase:
Cancro, ho vinto io.
Sara