Tornai in salotto incazzata come una bestia.
"Tu – Io - Di là - Ora!"
Urlai ad Harry.
Lo portai in terrazza cosicché nessuno potesse sentirci, chiusi la porta alle mie spalle e urlai."Quale è il tuo strafottutissimo problema eh?"
"Nessun problema" mi fece lui con aria strafottente.
"Allora mi spieghi perché diamine hai scatenato un putiferio?"
"Oh, io non ho fatto proprio niente!"
"Zayn si è messo in mezzo per proteggere te , coglione!"
"Pff"
"Pff sto cazzo Harry! Mi dici che ti passa per la testa? Qual è il tuo problema?"
"Tu! Ok? Sei tu il mio strafottuto problema. I tuoi capelli perfetti, i tuoi occhi dolci, il tuo fisico mozzafiato, il tuo carattere amorevole e stronzo e il tuo meraviglioso sorriso. Mi sono innamorato di te, e mi sento un coglione per questo ma è successo; quindi non rompere le palle se reagisco così quando un francese cretino ti sbaciucchia credendoti sua!"
Rimasi per un attimo scioccata.
"E di chi sarei scusa?" dissi con un sopracciglio alzato.
"Non lo so, ma non sua! Vorrei fossi mia, ma tu sei troppo impegnata a pensare a te stessa per guardarti intorno e vedere l'amore che io sarei disposto a darti! Ora capisco quando dicevi di essere una narcisista cosa intendevi!"
"Sei uno stronzo Styles!" dissi uscendo dalla terrazza.
"Non sono il solo!" mi urlò mentre andavo via.
Andai in camera mia mi stesi sul letto e pensai..
Cazzo! E' uno stronzo, perché diamine doveva fare tutta quella scenata, non sapeva semplicemente dire Ehi Ell mi piaci. No, doveva fare una cosa plateale! Ma infondo anche a me lui piaceva, però non glielo avevo detto. .. Era diverso però.
Cercai di convincermene.
Quando Lou mi venne a chiamare per la cena decisi di non scendere, un po' perché non avevo fame..un altro po' perché non volevo vedere Harry.
Mi feci un doccia, indossai il pigiama e mi misi a letto..cercando di far ordine ai pensieri nella mia testa!ALCUNI GIORNI DOPO....
I giorni passarono normalmente, come se non fosse successo niente
Iniziai la scuola, che era sopportabile solo perché quando tornavo a casa c'erano Louis e i ragazzi che mi tiravano su di morale, perché poi per il resto faceva schifo come previsto.
Harry si comportava normalmente e così facevo anche io.
La mattina del 18 febbraio mi cascò la terra sotto i piedi.
Era una normalissima mattina, per cui mi alzai, mi lavai,mi vestii e scesi a fare colazione per poi andare a scuola.
Al mio ritorno appena misi piede in casa sentii Louis chiamarmi dal salotto.
Così andai mi diressi verso la stanza ed erano tutti lì seduti sul divano e sulle poltrone.
Appena entrai i ragazzi mi salutarono ed uscirono dalla stanza, lasciando solo me e Louis."Ehi Lou! Che succede?"
"Siediti,devo dirti una cosa"
A quelle parole sbiancai.
L'ultima volta che mi disse così era per dirmi della morte di nostro padre.
Mi sedetti come mi disse lui e aspettai che iniziasse a parlare."Ell, domani io e i ragazzi domani dobbiamo partire per Londra. Pensavamo di avere qualche altro, ma oggi il nostro agente ci ha chiamati e ha detto che domani dobbiamo essere lì per delle interviste."
"Ah, occhei. Poi dopo tornate no?"
"No, Ell. E' questo il punto, rimarremo lì dato che abbiamo vari impegni..e poi dobbiamo iniziare la registrazione del disco."
"Cioè fammi capire, ora parti te ne vai e ci rivediamo.. non so le prossime vacanze ?!"
"Veramente, avevo pensato che saresti potuta venire con noi. Vedi io ed Har abbiamo preso una casa enorme, ci farebbe piacere se venissi anche tu. Cioè io morirei dalla gioia!"
Mi sorrise.
"No! Non posso.. non pensi alle gemelle?..E alla mamma? Ha già persona papà, ora tu te ne vai, non posso andar via anche io!"
"Ell io.."
"No Lou! Non fraintendermi,non sto dicendo che ci stai abbandonando e che non dovresti farlo. Stai inseguendo il tuo sogno e io sono dalla tua parte, dico solo che non posso prendere e andar via così.."
"Perché no?! Cos'è che ti spaventa Queen?"
"Spaventa? Non c'è nulla che mi spaventi , solo ..sono appena tornata dopo un anno a Parigi, metto piede in casa per nemmeno 5 settimane e poi mi trasferisco a Londra? Ti sembra normale?"
"Non deve essere normale, la normalità non è fatta per noi. Alla mamma l'ho chiesto e lei sarebbe felicissima se tu venissi con me perché qui ti vede sofferente, ed anche io! Sei un'animale in gabbia ..Doncaster non è fatta per te e non è fatta per me. Adesso abbiamo l'occasione di andare via, perché la stai rifiutando?"
"Non lo so Lou, solo accetta la mia decisine e non discutiamone più, ti prego!"
"Occhei.. E' solo che mi mancherai da morire..ci siamo appena ritrovati e ora sono io quello che deve andare via.. non è giusto!"
"Si che lo è! Diamine Lou che ti prende? E' del tuo sogno che stai parlando! Hai sempre lottato per questo!!"
"Si, ma perdere te non rientrava nei piani"
"Non mi stai perdendo cretino! Staremo solo separati per un po'.. è per questo che hanno inventato skype!"
Gli feci l'occhiolino
"Mi mancherai!"
"Anche tu mi mancherai fratellone!"
La sera ordinammo le pizze e le mangiammo a casa per trascorrere quegli ultimi momenti tutti insieme.
Li fissai uno ad uno per imprimerli nella mente.
La gioia di Louis , la risata contagiosa di Niall, la dolcezza di Liam, i profondi occhi di Zayn ed Harry.
Il suo sorriso, i suoi occhi verdi, i suoi ricci ribelli e la sua dolcezza, la sua timidezza che andava di pari passo con la sua sfacciataggine .. e il nostro bacio , che non avrei mai dimenticato e del quale non se ne sarebbe fatta più parola.
Il giorno dopo partirono presto, io la mamma li accompagnammo all'aeroporto .
Tra lacrime e sorrisi partirono lasciandomi di nuovo da sola con me stessa.#SPAZIO ME
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-namelessalexiss ☄
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Everything About You! {One Direction}{Completata}
RomanceBuonsalve! Sono Ellie Tomlinson 17 anni , capelli biondi occhi blu oceano , magra e slanciata. Beh il mio cognome è Tomlinson... Si avete capito bene, sono la sorella di Louis Tomlinson degli One Direction, voglio un gran bene a quel pazzo del mio f...