Erano giorni che non parlavo con Zayn, almeno ché non fosse strettamente necessario.
Mi mancava e non ero nemmeno più così arrabbiata; purtroppo sono sempre stata una persona che una volta passata la rabbia, non ci pensa più.
E così fu anche con Zayn in parte, solo che era diverso.. non sapevo se sarei riuscita a fidarmi di nuovo .
Lui ormai ogni volta che mi vedeva, ancor prima di salutarmi, mi chiedeva perdono o semplicemente si scusava, tutti i santissimi giorni, tutti i momenti non faceva altro che chiedere il mio perdono.
Tra il silenzio e la gioia il tour era finito ed eravamo tornati a casa.
Il gruppo andava alla grande e la loro fama cresceva al minuto.
Un giorno, uno di quei bellissimi giorni in cui i ragazzi avevano il giorno libero, arrivò una telefonata.
Rispose Harry, parlò velocemente e sottovoce con l'interlocutore e poi sparì su per le scale.
Tornò dopo 5 minuti con una faccia cadaverica."Il nonno di Zayn..è morto."
Un silenzio tombale cadde in cucina.
Una lacrima mi solcò il viso; per quanto fossi ancora un po' arrabbiata con lui , non volevo soffrisse.
Rimanemmo per un po' così ..senza far niente, semplicemente pensavamo a come comportarci, a cosa fare.
Passò un'oretta e di Zayn nessuna traccia, si era chiuso in camera sua e non voleva vedere nessuno.. come biasimarlo?!
Aspettai ancora un po', poi mi feci coraggio e salii da lui.
Bussai , ma non ricevendo alcuna risposta decisi di entrare.
Lui era seduto sul letto con la testa tra le mani."Posso?" – dissi rimanendo sul ciglio della porta.
Lui alzò lo sguardo e annuì flebilmente.
Presi la sedia della scrivania e mi sedetti di fronte a lui , presi le sue mani tra le mie , ma lui non mi guardava..i suoi occhi fissavano il pavimento."Ehi, mi guardi?" – gli dissi dolcemente.
Incrociò il mio guardò e prese a piangere.
"Ell mi mancherà tantissimo! Non ci posso credere lui.. era importantissimo per me!"
"E' importantissimo! – dissi – Solo perché ora non c'è più non vuol dire che devi smettere di volergli bene o di pensarlo." – Annuì.
"Mi manca già..sto malissimo."
"Lo so, purtroppo ti capisco."
Ci guardammo negli occhi per un tempo che mi sembrò infinito.
"Ti ho perdonato." – sussurrai.
Sorrise flebilmente.
"Lo dici solo perché sto male o davvero?"
"No, sono serissima. E' da un po' che ci pensavo solo che non sapevo se fidarmi nuovamente di te, ero indecisa. Ma ci ho pensato e se tu mi vuoi ancora.."
"Se ti voglio ancora?! Scherzi? Sarei stato disposto ad aspettarti per sempre!" - sorrisi e lui sorrise di rimando.
Mon era uno di quei suoi meravigliosi sorrisi..pieni di gioia, ma era pur sempre meglio di niente.
Si avvicinò e mi baciò dolcemente le labbra, come se avesse avuto paura che mi sarei potuta tirare indietro.
Quando le nostre labbra si divisero non riuscivo a pensare ad altro se non che mi era mancato, e non l'avrei voluto lasciare mai più, l'avrei voluto tenere con me per sempre.
Rimanemmo tutta la sera in camera sua, distesi sul suo letto in silenzio.
Lui di tanto in tanto piangeva.. ed io ascoltavo, impotente di fronte alla sue lacrime.
IL GIORNO DOPOLa mattina dopo quando mi svegliai Zayn non era più al mio fianco.
Così scesi in cucina, pensando che magari stesse facendo colazione..ma niente."Ehi giorno! Avete visto Zayn?" – dissi a Louis e Niall appena misi piede in cucina.
"No! Non era con te?" – disse Lou posandomi un bacio sulla guancia, sorrisi.
"No, mi sono appena svegliato e lui non c'è.."
"Forse è uscito." – disse Harry dal salotto.
Lo raggiunsi, lui e Liam stavano guardando Toy story.. Liam ne andava matto.
"Da solo? Senza dire niente?"
Iniziai a preoccuparmi.
Era solo e triste, dov'era potuto andare? Presi il cellulare e lo chiamai.. segreteria telefonica."Zayn ti prego appena ascolti il messaggio chiamami!"
Mi misi seduta tra Harry e Liam a "guardare" il cartone, non facevo altro che pensare a dove potesse essere Zayn.
Dopo un ora sentimmo la porta dell'ingresso aprirsi.
Subito corsi all'entrata, trovandomi Zayn di fronte.
Lo abbracciai e baciai con foga."Dove diamine eri? Mi hai fotto preoccupare tantissimo!" – sorrise dolcemente.
"Scusami amore - mi baciò, ancora- devo farti vedere una cosa." – disse trascinandomi di sopra.
Chiuse la porta della sua stanza, che ormai era anche la mia e si sfilò la maglia.
"Mi vuoi fare vedere i tuoi pettorali?" – chiesi scettica.
"Cretina!" – ridacchiò.
Mi stupii di vederlo più sereno.
"Ecco." – disse indicando una scritta poco più sotto della costola destra.
Lo guardai perplessa.
"E' il nome di mio nonno in arabo." – disse fiero.
"Sei fantastico" – dissi avvicinandomi e baciandolo. Mi sorrise.
"Ti ho copiato il posto..scusa!"
"Fa niente.." – ridemmo.
"Ti vedo più sereno o sbaglio?"
"Si, stamattina ho parlato con mia nonna, e mi ha detto che mio nonno non avrebbe voluto che io piangessi disperato notte e giorno per lui, piuttosto avrebbe voluto che lo ricordassi con un sorriso e con amore.. per cui ho deciso di non piangere. Ciò non vuole dire che non stia male.. ma ho solo deciso di non piangere più! E ho deciso anche di scrivere sulla pelle il suo nome affinché ogni volta che mi guardi allo specchio lo ricordi .. e rimanga indelebile, perché la mia più grande paura è dimenticarlo."
"Non succederà Zayn.."
"Ora sicuramente no.."
"Lo ricorderai spessissimo, considerando le volte che ti guardi allo specchio!" – risi.
"Ah-Ah! Ma come è spiritosa la mia ragazza!" – disse buttandomisi a dosso e facendomi cadere sul letto.
"Mi sei mancata.."
"Già , lo so che non si può stare senza me" –scherzai.
"Già!"
Le nostre labbra si incontrarono ancora una volta, e le nostre lingue presero a giocare, felici di essersi nuovamente ritrovate.
#SPAZIO ME
Waaaaa si sono riappacificati che bello!!Wowwww non credevo di essere arrivata fino qui. Comunque spero che la storia vi stia piacendo. Mi raccomando commentate📝✏️ e cliccate la stellina 🌟
-namelessalexiss ☄
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Everything About You! {One Direction}{Completata}
RomansaBuonsalve! Sono Ellie Tomlinson 17 anni , capelli biondi occhi blu oceano , magra e slanciata. Beh il mio cognome è Tomlinson... Si avete capito bene, sono la sorella di Louis Tomlinson degli One Direction, voglio un gran bene a quel pazzo del mio f...