Need you now (Half A Heart Sequel)

Capitolo uno

Pov Oleksandra.

Due anni. Ventiquattro mesi.
Settecentovent'otto giorni.
Diciassettemilacinquecentotrenta ore.
Unmilionecinquant'unmilaottocentonovantasei minuti.
Sessantatremilionicentotredicimilaottocentocinquantadue cazzuti secondi.

Sono due anni che mi sonotrasferita qui a Londra, e non va bene per niente.

Mi aspettavo chissà cosa. Mi aspettavo di ricominciare una vita nuova.

Ma non era possibile, non era possibile farlo quando sapevi cosa hai lasciato nella tua vecchia vita.
Pensavo che all'inizio sarebbe stato difficoltoso. Ma qui più si va avanti, più fa male.

Non ho più visto né sentito Liam. L'ultimo ricordo che ho di lui sono i suoi singhiozzi e gli occhi lucidi.

L'ultimo messaggio che mi ha mandato è quello della sua canzone, Half a heart. E risale al ventinove agosto di due anni fa.

Non mi ha mai mandato un messaggio per il mio compleanno, come gli altri anni.

Ricordo quando ho letto su un foglio il titolo della canzone, la mattina che ero andata da lui molto presto. Decisi di non leggerla, perché volevo aspettare che fosse finita. Ma a questo punto mi chiedo da quanto tempo fosse finita e non aveva il coraggio di consegnarla.

Mi aveva promesso che mi avrebbe cantato la canzone, se gli avessi fatto la base con il pianoforte e se fossi uscita con lui.

Mi viene quasi da ridere, mi chiede di uscire, lui ed io soli e non mi ero davvero resa conto di niente.

Quella mattina lui mi regaló l'album di fotografie.

Non aggiungemmo altre foto, dopo quelle che ha messo Liam.

O perlomeno, io non ne ho aggiunte. Non so neppure se lui ce l'ha ancora, magari l'ha semplicemente distrutto, per distruggere il mio ricordo.

Magari si è rifatto una vita. Insomma oggi fa vent'un anni.

Di sicuro nell'arco di due anni ha trovato una ragazza capace di renderlo felice, di apprezzarlo e che lo ricambia.

E tutto perché non do mai retta a nessuno. Non do mai retta ai miei sentimenti, ma anzi cerco di sotterrarli e lasciarli lì.

Solo che poi questi crescono, continuano a crescere e quando ti rendi conto di ció che hai fatto e di ció che voleva farti capire il tuo cuore, ormai é troppo tardi.

Vorrei tanto avere il coraggio di prendere quel cazzo di treno, una buona volta ed andare da lui.

Spiegargli che sono una testa di cazzo, che non mi sono mai resa conto.

Vorrei sprofondare fra le sue braccia, perché i suoi abbracci sono i miei preferiti.
Sono quelli che una volta non vedevo l'ora di ricevere.

Vorrei sentire il suo profumo dolce e rubargli una maglietta.

Vorrei tanto vederlo con quegli occhiali neri che lo rendono incredibilmente bello.

Vorrei vederlo davanti a me, non voglio guardare le sue foto dal suo stupido profilo di facebook.

Vorrei solo essere con lui, augurargli un buon compleanno e dirgli che io sono solo metà di un cuore senza di lui. Propriocome lui.

Già, mi sono resa conto di essere innamorata di Liam. E mi ci sono voluti due cazzuti anni per rendermene conto.