Capitolo diciassette

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Pov. Oleksandra.

Forse dovrei andare da lui. Mh sì, forse dovrei.

Guardo Cheyenne per chiedere conforto, un consiglio. Lei mi guarda di rimando e mi fa un piccolo cenno con la testa, come dire "vai".

Così mi alzo e dico che vado a vedere dov'è Liam. Potrebbe anche essersene già andato, sono passati già alcuni minuti da quando è uscito.

Vado verso la porta ed esco, tirando un sospiro di sollievo quando lo vedo seduto sul muretto della cosa di Harry. Sta con la testa fra le mani, i gomiti appoggiati sulle gambe, che toccano a terra solo con la punta dei piedi.

Vado verso di lui pensando a cosa dovrei dirgli non appena sarò davanti a lui.

Appena arrivo lui ruota leggermente la testa, ma quando mi vede si rimette nella posizione precedente, così mi siedo accanto a lui a mezzo metro di distanza circa.

I miei piedi, a differenza dei suoi, stanno a penzoloni.

Non ho idea di cosa potrei dirgli. Devo trovare qualcosa con cui iniziare la conversazione.

Tiro fuori dalla tasca il mio pacchetto distrutto di Camel Light che ho preso alla stazione ieri, prima di partire per Aberdeen.

Ne prendo una e la metto in bocca, per poi accenderla, mettendo le mani a coppa davanti ad essa.

"Ne vuoi una?" Chiedo, cercando una scusa per attirare la sua attenzione. Che bella scusa di merda però, so benissimo che odia il fumo.

Infatti gira leggermente la testa e mi guarda serio con un sopracciglio alzato. Come se dicesse "stai scherzando, vero?".

Senza dire niente giro la testa fissa davanti a me e guardo le macchine che passano, finchè la voce di Liam non mi distrae.

"Dammene una." Dice duro.

Giro la testa verso di lui velocemente e lo guardo stupita.

"Una... Sigaretta?" Chiedo.

"Sì, una sigaretta. Quelle che si mettono in bocca, si accendono e si aspirano."

"Okay, allora.. Tieni." Dico porgendogli il pacchetto.

Lui lo apre e ne prende una, mettendola fra le labbra ed accendendola con l'accendino. Dopodichè aspira forte e tossisce leggermente.

"Ma che schifo è?" Chiede guardandomi.

Mi lascio sfuggire una risata, e lui subito dopo di me. Che bello vederlo finalmente ridere, senza quel cipiglio sulla fronte che si forma quando sta serio.

Finisco di fumare la mia sigaretta e finisco anche quella di Liam, in silenzio.

Restiamo un altro po' in silenzio, non sapendo cosa dire.

"Scusa per come ti ho trattata oggi. È solo che... Bho non me l'aspettavo." Dice ad un tratto.

"Oh, tranquillo. Immaginavo."

Bhe in realtà, ci sono rimasta parecchio male, ma non voglio certo farglielo pesare tanto.

"Mh insomma, ho detto a Danielle che tu eri morta. Cioè lei sa che Oleksandra, la mia migliore amica di cui ero innamorato due anni fa, è morta in un incidente stradale." Dice, con una punta di tristezza nella voce.

Need you now (Half A Heart Sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora