Need you now (Half A Heart Sequel)

Capitolo otto

Pov. Liam.

La camicia a scacchi, come sarebbe?

Forse sta meglio quella azzurra, é più elegante. Alle ragazze piacciono i ragazzi eleganti, giusto?

Solitamente é così. Va bhe, devo solo vedermi in un bar, non é un vero e proprio appuntamento.

Fanculo, decido di vestirmi come mi sento meglio. Non serve a niente vestirsi tutti per bene e di conseguenza sentirsi scomodi e a disagio.

Metto un paio di skinny jeans, una maglietta bianca, un maglioncino grigio e delle scarpe da ginnastica grigie e bianche.

Aggiusto un po' i capelli e poi esco di casa, prendendo le chiavi della macchina. Sono già le quattro e cinque, dovrei essere già al bar.

Dio santo, ma che ho di sbagliato!

Metto la chiave, la giro e poi parto.

C'é pure traffico. Appena arriva una minuscola versata d'acqua questa città di merda si riempie di traffico.

Dopo dieci minuti arrivo al bar, parcheggio velocemente e scendo dalla mia auto.

Entro nel bar e mi guardo intorno.

Noto una chioma di ricci ad un tavolo all'angolo, vicino alla finestra.

Mi avvicino e mi siedo davanti a Danielle.

"Scusa il ritardo. La puntualità non é il mio forte." Dico in tono di scuse.

''Avevo pensato non venissi. Comunque tranquillo." Dice sorridendomi timidamente.

"Scusa davvero. E comunque ti ho invitata io, non avrebbe senso non presentarsi." Le sorrido di rimando.

É veramente carina, indossa solo un paio di jeans, una maglietta blu scura ed una felpa dello stesso colore.

Penso che abbia notato che la stessi guardando perché subito dice:

"Scusa, non sono riuscita a cambiarmi e..sono appena uscita dal lavoro."

"Oh, non importa. E poi stai bene vestita così." Cerco di rassicurarla.

E infondo é la verità.

"Grazie." Dice arrossendo appena.

É tenera. Timida.

"Ragazzi che posso portarvi?" Chiede una cameriera sorridente.

"Per me un thé." Dice Danielle.

''Io prendo un cappuccino." Dico.

La cameriera prende l'ordinazione e poi sparisce dietro al bancone.

"Hai detto che lavori... che lavoro fai?" Le chiedo.

"Lavoro nello studio dentistico di mio zio. Come segretaria ed aiutante, sto studiando all'università per diventare dentista." Dice.

"Wau. Bello." Dico sorridendo.

"E tu?"

"Io niente... non ho ancora capito nulla di quello che vorrei fare. A dire il vero ho solamente un diploma di uno scientifico, perció non posso fare molto, dovrei fare l'università."