Pov. Oleksandra.
"La prossima settimana vado ad Aberdeen." Dico convinta a Beatrice.
Lei colta alla sprovvista, quasi si strozza con l'acqua che stava bevendo.
"Davvero?" Chiede strabuzzando gli occhi.
"Si, ci staró qualche giorno. Mi va di rivedere i miei amici e-''
"E Liam." Conclude lei.
"Molto probabilmente Liam non vorrà vedermi. Vado ad Aberdeen principalmente per vedere gli altri, non posso mica farli venire sempre qui."
Da quando sono venuta via da Aberdeen ogni due mesi, a volte uno, venivano a trovarmi a Londra i ragazzi, anche se Liam non é mai venuto. Io non sono più voluta tornare ad Aberdeen, troppi ricordi.
"Quando parti?" Chiede Beatrice.
Wow, é una delle conversazioni più lunghe che abbiamo avuto senza che lei abbia detto parolacce o imprecazioni.
"Fra due giorni."
"Quel coglione del tuo capo? Ha fatto storie?"
"No. Quest'anno ho preso pochissime ferie ed ha detto che non ci sono problemi."
"Meno male. Non avevo voglia di vandalizzargli il ristorante."
Scoppio a ridere. É pazza, completamente pazza.
"Che c'é, é vero!" Dice lasciandosi sfuggire una risata anche lei.
"Grazie di tutto Bea." Le dico girandomi verso di lei e sorridendole.
"E di che?" Dice, regalandomi un piccolo sorriso.
Sono rari, i suoi sorrisi. È una di quelle ragazze che non lascia che gli altri capiscono ciò che prova. Il suo aspetto da "dura" ha creato attorno a lei una barriera invisibile, che la protegge da tutto e da tutti. Nessuno andrebbe mai a darle noia. Nessuno le direbbe mai niente. Nessuno si metterebbe contro una come lei.
Non farebbe mai male ad una mosca, ma se volesse, potrebbe darti una di quelle manate da farti oltrepassare il Canale della Manica e mandarti in Francia.Sono cosí felice di avere trovato una ragazza come lei. Appena sono arrivata, avevo davvero bisogno di una persona che mi stesse vicino, qualcuno che prendesse il posto di Cheyenne. Certamente, lei è rimasta sempre la mia migliore amica, ma ora è lontana, e non può essere sempre vicina a me per abbracciarmi quando ne ho bisogno.
Beatrice non riuscirà mai a prendere il posto di Cheyenne, però è riuscita a farmi sorridere anche nei momenti più brutti. Anche solo con una battuta.
Perlomeno ci prova sempre.
*INIZIO FLASHBACK*
"Non ne posso più Bea. Vo-voglio abbracciarlo." Dico senza più trattenere le lacrime.
Ormai, le ho trattenute anche troppo.
"Lo so Olek. Lo so. Non si può fare altro però, devi andare avanti." Dice avvicinandosi a me ed in seguito sedendosi di fianco a me sul mio letto.
"Come faccio a-ad andare avanti? Senza di lui..."
"Devi farlo, lui lo ha fatto, senz'altro. Piano piano lo ha superato." Dice decisa.
"M-ma io non sono come lui. Io sono u-una stupida perchè non mi sono accort-a mai che lui mi amava. Non mi-mi sono accorta in tempo di amarlo." Dico, mentre le lacrime scendono ancora più fitte dai miei occhi.
Lei si avvicina ancora un po' a me e mi abbraccia, forte. Cosí forte che non sento più niente. Tutto intorno a me, smette di fare rumore.
"Shh. Stai tranquilla. Ora fai un bel respiro." Dice passandomi una mano sulla schiena. "E calmati."
Con calma smetto di piangere e ricomincio a ragionare. Ogni tanto mi capita di buttermi giù e piangere, piangere fino allo sfinimento.
Le volte che vanno bene, c'è Beatrice con me, ma quando non c'è è davvero terribile. Lei riesce a farmi stare calma, quando non è con me il mio senso del pessimismo raggiunge i massimi livelli. Posso rimanere anche tutto il giorno sdraiata a letto, a piangere, stringere il cuscino pensando a Liam. E quando va proprio male ascolto musica deprimente e guardo le foto che ho con Liam.
Questo accade principalemente quando non ho nulla da fare.
Ed è qui che entra in gioco Beatrice. Lei quando può cerca sempre di tenermi occupata, di passare i pomeriggi con me, a parlare, fare un giro, mangiarci un gelato. Fare shopping, andare al luna park, qualsiasi cosa, basta che mi tiene occupata.
E lei questo lo sa. Lo sa benissimo che crollo quando sono da sola, senza nulla da fare. Chiusa nella mia camera, al riparo da sguardi indiscreti. Non crollerei mai in pubblico, piuttosto fingerei di stare bene, stringendo i denti al massimo delle mie stramaledette forze.
"Grazie Bea." Dico a bassa voce.
"Di niente." Risponde allentando un po' la presa delle sue braccia attorno al mio corpo.
*FINE FLASHBACK*
Restiamo per qualche minuto in silenzio.
"Domani che facciamo?" Chiede girandosi verso di me.
"Non lo so, basta che prima che io parta mi aiuti a fare la valigia." Rispondo facendole l'occhiolino.
Lei ridacchia leggermente e dice:
"Certamente, devo renderti ancora più schianto di quanto già tu non sia per il nostro cazzuto principe azzurro."
"Smettila." Dico ridendo.
"Waa lo farai andare fuori di testa di nuovo cosí vi mettete insieme, vi baciate fino allo sfinimento, scopate come conigli, fate figli e vivrete fottutamente insieme felici e contenti." Dice soddisfatta.
"Sì, aspetta e spera." Ridacchio.
"Il nome dei nipotini li scegliamo insieme, se no ci rimango male. Capito coglioncella?"
"Agli ordini." Dico ridendo.
Sì, non potevo chiedere una ragazza migliore, come amica.
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Need you now (Half A Heart Sequel)
Fanfiction"Liam?" "Si?" "Che faresti se una ragazza ti dicesse di essere innamorata di te?" "Bhe, dipende." "Da cosa dipende?" "Se fosse la ragazza di cui sono innamorato la bacerei, altrimenti le direi che mi dispiace ma il mio cuore é già di un'altra." "Oka...