Capitolo sei

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Pov. Liam.

"Liam dobbiamo parlare assolutamente."

"Che vuoi mà?" Dico roteando gli occhi.

Ho delle occhiaie enormi sotto gli occhi e la testa pesante. Non sono proprio pronto ad affrontare il lungo e monotono discorso di mia madre sul fatto che devo smetterla di bere perché poi mi sento male e bla bla. Se mi sentiró male saranno fatti miei.

"Vieni qui in cucina e siediti." Dice seria.

La accontento e mi trascino svogliatamente in cucina. La trovo già seduta al tavolo.

Prendo una sedia in modo non troppo delicato e mi siedo.

"Che cosa ti sta succedendo?" Chiede prima ancora che mi sieda.

Dio santo non ho neanche appoggiato le chiappe su questa sedia e già comincia con le domande.

"Niente. Cosa dovrebbe succedermi?"

"Oh su Liam. Non sei più quello di prima."

"Sono sempre io, mamma."

"No. Non é così. Il mio Liam non tornerebbe mai a casa ubriaco perso ogni sabato sera. Il mio Liam ha la testa a posto e sa che non deve bere. Il mio Liam non era così sgarbato."

"Non sono sgarbato." Dico con il tono scocciato. ''E poi mamma ho vent'un anni. Se voglio bere qualcosa lo bevo."

"Io lo capisco che tu non stai bene dopo la partenza di Oleksandra. Ma diamime pensavo fosse solo un periodo."

"Lei non c'entra, okay? Non tirarla sempre in mezzo."

"Ti prego Liam. Datti una calmata, almeno con l'alcool. Continua a rispondere male a me e tuo padre però ti prego non bere così." Dice.

La sua voce si spezza ed io abbasso lo sguardo sulle piastrelle del pavimento.

Le sue mani raggiungono le mie e le stringe.

"Lo so che ti manca. Manca anche a me, é normale che manchi a te."

Commetto il grave errore di alzare lo sguardo e puntarlo nei suoi occhi. Sono lucidi, penso sia sull'orlo di piangere.

"Cerca una ragazza che ti faccia stare bene come faceva lei. Non-"

"Lei non era la mia ragazza, mamma. Lo sai." Dico riabbassando lo sguardo.

"Lo so. Peró so quanto tu avresti voluto che la fosse."

Scuoto leggermente la testa.

"Si, invece. Ti prego non negarlo Liam. Ti conosco abbastanza."

Rimango in silenzio. Non so cosa dire. Che dovrei dire. Ha ragione, ha perfettamente ragione.

"Ieri mi ha mandato un messaggio. Sai... per il mio compleanno." Dico dopo qualche secondo.

Il suo viso si apre in un sorriso sincero.

"Che ti ha scritto?" Chiede sorridendo.

Senza dire nulla prendo il telefono e, una volta sbloccato, vado sulla chat con lei e giro lo schermo verso mamma.

Lei legge e lentamente il suo sorriso si spegne. Dopodiché mi guarda.

"Perché le hai scritto così?" Chiede torva.

''Non sapevo che scriverle... non la sentivo da due anni."

"Ci sarà rimasta malissimo. Sai com'é fatta."

"Ed era proprio ciò che volevo. Questo é il punto. Volevo farla rimanere male. Come lei ha fatto con me."

"Cosa ti ha fatto Liam, sentiamo!"
Apro bocca per parlare ma non esce nulla. Cosa mi ha fatto lei, esattamente? Niente per la verità.

Mi ha abbandonato? No, non l'ha fatto. Sua madre ha traslocato e lei l'ha seguita. Mi ha detto che ci saremmo visti ma sono stato io a declinare questa offerta.

Mi ha deluso? Si, un po' si. Ma deluso di cosa poi? Mi ha deluso perché non ha scelto me? Ma che dovevo aspettarmi anche io lo avrei fatto, se fossi stato nella sua posizione.

Mi ha ferito? Si. Mi ha ferito. Mi ha spezzato il cuore. Ha spezzato quella metà di cuore che sono. Che ero.

Ma daltr'onde che doveva fare? Mi ha soltando detto la verità, evitando di prendermi in giro.

"Nulla." Dico solo.

Mamma rimane in silenzio. Ogni tanto mi stupisco di come mi capisce al volo. Lo sa che se dicesse qualcosa in questo momento mi alzerei e me ne andrei in camera.

Lascia passare una ventina di secondi e poi dice.

"Trova un modo per essere felice, ma fai in maniera tale che questo 'modo' non comprenda lei."

Detto questo si alza ed esce dalla cucina.

Dopo poco mi alzo anche io e vado in camera. Mi butto sul letto e mi metto a cazzeggiare con il telefono.

Scorrendo fra i contatti di Wathsapp noto un nome. Danielle. Lei é... la ragazza di ieri sera. Apro il suo profilo e guardo la foto che ha.

É al mare con un'amica. La ragazza che le sta accanto di carnagione molto chiara, i capelli mossi e biondo cenere. Gli occhi azzurri. Porta un costune blu scuro. É il costume che si metteva sempre Oleksandra, era il suo preferito. É identico al suo. Solo che alla mia Olek sta meglio che a chiunque altra ragazza che lo indossi.

Oh andiamo basta! Sono ridicolo.

Vado sulla chat e scrivo un messaggio a Danielle.

Le scrivo qucosa del tipo ''scusa per ieri sera. Ero ubriaco."

E lei mi risponde quasi subito.

Non importa. Sei simpatico quando sei ubriaco.

Continuiamo per un po' a scrivere. Forse per un'oretta, quando poi Niall mi manda un messaggio, quindi devo uscire. Perció le scrivo:

Scusami devo uscire. Potremmo vederci un giorno. Che ne dici di domenica?

La risposta non tarda ad arrivare.

Si, mi piacerebbe.

Dove potremmo vederci? É un appuntamento giusto? Quindi deve essere in un bel posto... che cazzo, non mi vengono idee.

Potremmo vederci al bar all'angolo di Green Street.

La butto a caso. Se non le va bene, proporrà qualcos'altro.

Si perfetto. Risponde.

La saluto e poi mi cambio per uscire. Metto dei jeans con una maglietta nera. Ai piedi delle scarpe da ginnastica nere e bianche. Le ho comprate da poco, sono comode. Mh.

Forse non é stata una brutta idea chiedere di uscire a Danielle. In fondo é simpatica, bella ed intelligente.

Non so praticamente niente di lei e mi piacerebbe conoscerla. Solo che... bho non mi sentirei mai pronto per una relazione. Non adesso.

Magari con il tempo cambierò idea, chissà. Ho promesso a me stesso di non correre troppo e non lo faró.

Salgo sulla macchina e vado a casa da Niall, chissà cosa hanno organizzato oggi.

Appena arrivo entro in casa e mi unisco a Alice, Liz ed Harry sul divano.

"Dio ragazzo ma hai dormito questa notte? Hai le occhiaie di chi non dorme da giorni." Dice Alice guardandomi.

"Ho dormito abbastanza." Dico solo. "Allora cosa facciamo?"

"Aspettiamo Eleanor e Louis e poi andiamo al mare." Dice Niall.

"Okay." Rispondo.

Dopo pochi minuti arrivano Louis ed Eleanor.

Prendiamo due macchine ed andiamo al mare.

Merda, fra tre giorni esco con Danielle.

Need you now (Half A Heart Sequel)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora