Cap. 25

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Decido di festeggiare, questo momento è particolarmente felice, credo che possiate immaginare il perchè, voglio condividere questo momento con un'altra persona altrettanto speciale per me: Michela. Mi ha aiutato molto in questo periodo e sono affezionato a lei, arrivo al bar dove lei lavora e chiedo alla cassiera dove posso trovarla.

Guarda è lì. dice indicandomi una stanza accanto a lei, la ringrazio, le rivolgo un sincero sorriso e mi avvio verso il luogo indicato poco prima, la sento, sento la sua voce sussurrare.

Evidentemente starà parlando al telefono con una amica, voglio farle una sorpresa, mi avvicino senza farlo notare e mi posiziono a pochi passi da lei, ha un vestitino che arriva fino alle ginocchia blu e il camice attaccato grazie ad uno stretto nodo, è girata di spalle così non mi può vedere, faccio attenzione a ciò che dice.

Ehi Sandra, non sai cosa è successo, praticamente ho usato quel trucchetto dell' avvelenamento che usavamo alle medie...esatto....si su quella ragazza....Nadia...era la ragazza di Marco e allora io l'ho fatta fuori, pochi giorni e entrerà nuovamente in coma,avendole dato dosi fortissime.

Aspetta un attimo, cosa?!?!?!?!?

Come è possibile? Perchè tutto capita proprio a me?

Michela's pov

Ho appena finito di parlare con Sandra, la mia migliore amica per informarla su quello che faccio qui, dopo essermi trasferita.

Già sono stata io ad avvelenare Nadia se è quello che pensate e si non è la prima volta.

Non sapete quanto sia frustante sapere che nessuno ti desidera, che tu perdi la testa per una persona che non ti guarda nemmeno, ora che ho Marco no mi tirerò di certo indietro, ora Marco è mio e mi ama, lo ha detto finalmente, mi sento toccare la spalla, mi giro e oh cazzo Marco! C-come è possibile che lui sia qui!

E-ehi Marco! la mia voce è acuta e tremolante. Ho paura, paura di quello che possa fare. Perchè per amore si è disposti a tutto, anche a morire.

e quello che c'è tra Nadia e Marco è forte, molto molto forte, anche se lei è in coma i loro cuori battono in sincronia e questo mi uccide ancora e ancora.

Dimmi che non è vero! Dimmi che tutto uno scherzo! Ti prego Michela. i suoi  occhi si appannarono di lacrime ma che sparirono subito, abbassai la testa e non dissi nulla pensano che fosse la cosa migliore da fare ma non fu così,mi prese il viso molto non delicatamente e mi urlò.

Michela ti odio! Sei la persona più odiosa che io abbia mai conosciuto. Come cacchio hai potuto fare una cosa del genere a Nadia?!

Sei un' egoista e questo è dire poco! Hai quasi fatto morire una persona e, automaticamente sarei morto anche io. Michela ora dimmi quale cacchio di avvelenamento hai usato e vatti a costituire alla polizia!

Quelle parole mi feriscono più che mai. So di aver sbagliato e me ne accorgo solo nel momento in cui lui me lo sputò velenosamente in faccia. Quello che feci era solo piangere, mi era rimasto solo quello: il dolore.

Va-va bene, il veleno è l' HH_X45 (è inventato) non è uno dei più pericolosi veleni al mondo.
Ma Nadia è allergica alle sostanze che vi sono dentro.
Quindi diciamo che il pericolo è moltiplicato per dieci volte, Nadia poteva anche morire ed io me ne rendo conto solo adesso di quanto sono stata stupida ed egoista, volevo la mia felicità ad ogni costo, anche facendo del male a delle persone a cui tengo.
Perché Marco sta male, lo si vede nei suoi occhi ed io gioivo vedendo la persona che amo, soffrire solo ed esclusivamente a causa mia.
Sono semplicemente idiota.
E questo mi fa male.

Il tuo respiro (IN FASE DI CORREZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora