Chapter 1

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Sono ritornata per vostra sfortuna!
Buona lettura

. . . . .
Qualche anno dopo..

"Mamma, mamma"- mi chiama Hope, mia figlia.
"Eccomi, arrivo"- le dico raggiungendola davanti all'albero di natale.
"Mamma non riesco a mettere questa qui, è troppo in alto"- mi dice mostrandomi una decorazione natalizia e così la prendo in braccio per farla arrivare dove vuole.
"Così è perfetto"- dice.

Hope ha quattro anni.
È nostra figlia, mia e di Calum.
Ha i capelli lisci e castano chiaro come me e ha gli stessi occhi a mandorla e le stesse guanciotte adorabili di Calum.

Vi chiederete "allora tu e Calum alla fine vi siete messi insieme?"
Mi dispiace, ma la risposta è no.
Lo avrei tanto voluto, ma non sono così egoista.
Non volevo rovinare quello che stava costruendo insieme a Chris solo per colpa mia, per colpa di una stupida imbranata.

La sera del ballo, quella in cui abbiamo fatto l'amore, è stata l'ultima volta che l'ho visto.
Mi è costato tantissimo ma ho preferito che quella fosse stata l'ultima volta che mi avrebbe vista.

Dopo due giorni dal ballo mi sono trasferita a Los Angeles, lontana da tutti, ma soprattutto lontana da lui.

Volevo dimenticarlo ma poi non ce l'ho fatta.
Non ce l'ho fatta anche perché poi ho scoperto di essere incinta.
Ma di questo ne sono contenta.
Ne sono contenta perché ora ho la certezza che una piccola parte di lui sarà sempre con me.
Perché la mia piccolina mi ricorda tantissimo lui con i suoi modi di fare, con i suoi occhioni dolci e con i suoi abbracci.

Dopo di lui, ho cercato qualcuno che gli somigliasse anche solo caratterialmente o fisicamente.
Ho provato a cercare qualcuno che mi ricordasse lui ma nessuno è stato alla sua altezza.
Perché lui mi guardava come se fossi la cosa più bella e allo stesso tempo la più preziosa che ci fosse.
Lui mi capiva, mi leggeva negli occhi e lo sapeva fare anche bene.
Ecco perchè mi sono innamorata di lui.

Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato quel momento, quello in cui lo avrei guardato negli occhi per un'ultima volta.
Ma sapevo anche che poi sarebbe arrivato il momento del vuoto e della sua mancanza.

Quella notte non riuscii a dormire bene, neanche dopo aver pianto a dirotto.

Flashback
Sono le tre di notte e io sono qui, accanto a Calum che dorme mentre io piango.
Piango perché mi sento una stupida, perché so che questa è l'ultima volta che lo avrò così vicino a me.
Piango perché ora ho la conferma che sono completamente innamorata di questo ragazzo che se ne sta a dormire tranquillamente accanto a me, mentre io mi sto corrodendo dentro.

Mi alzo dal suo letto e raccolgo le mie cose.
Indosso l'intimo e prendo dal suo armadio una delle sue maglie, la mia preferita, quella blu con la scritta 'MAINE' .
Amo troppo quando la indossa, per questo voglio tenerla con me.

Prendo un paio di pantaloni da ginnastica dalla sedia e li indosso. per poi sedermi di nuovo accanto a lui, a gambe incrociate e lo guardo accarezzandogli i capelli mentre dorme.
Noto sulla scrivania vari fogli bianchi, quelli su cui scrive le sue canzoni, e così decido di scrivergli qualcosa.

"Caro Calum,
Bel casino che abbiamo combinato.
E ora?
Ora vorrei abbracciarti.
Vorrei prendere una bacchetta magica e far sparire tutto il resto.
Ora vorrei nascondere questi miei occhi rossi nel tuo collo.
Ora vorrei sussurrarti che è stato solo un brutto incubo.
Vorrei vedere le tue labbra carnose aprirsi in un sorriso, lo stesso che mi ha fatta innamorare di te ogni giorno di più.
Ora vorrei farti quella smorfietta buffa che ti faccio sempre e che so che ti piace, perché mi fa sembrare una bambina e tu la adori.

Ora vorrei stare tra le tue braccia ed essere coccolata senza sentire la mia coscienza urlarmi contro che sto sbagliando, che non sei mio.

Ti vorrei raccontare la mia favola, quella che avevo scritto in quella lettera anni fa, quando eravamo piccoli e la maestra ci assegnò di scriverla ma io mi rifiutai di fartela leggere.
Te la vorrei raccontare a voce, raccontandoti anche il finale. Eppure mi sento così stupida ad aver immaginato un finale così diverso da quella che è ora la realtà.

E sai anche cosa vorrei fare? Andare da lei e dirle 'No, lui non ti merita, non ti merita affatto. Quella che merita sono io'. Ma so benissimo di non meritarti.
Sai che altro farei? Ti farei assaggiare le mie lacrime, le stesse che stanno bagnando questo foglio, perché sono le lacrime più amare che abbia mai versato in vita mia.
Ma tanto lo so che ad un tuo sguardo tutta questa sensazione di vuoto svanirebbe perché io sto bene solo quando ci sei.
Ma non posso rovinarti la vita, non posso mettermi tra te e Chris.
Ti voglio e ti vorrò sempre bene.
Tua per sempre,
Rory"


Ora che la scuola è finita me ne andrò, lontana da tutti, lontana dalla loro storia.
Non voglio essere la causa della loro rottura.
Chris lo ama per davvero e sono sicura che anche Calum la ami.
Quella di stasera è stata una cosa che non si ripeterà mai più.

Piego la lettera e la lascio sulla scrivania.
Mi alzo, raccolgo il mio vestito, mi infilo un paio di vans che lascio sempre a casa sua.
Mi avvicino al letto e gli lascio un leggero bacio a stampo.

Lo guardo per un'ultima volta e poi apro la porta lasciandomi alle spalle lui, lasciandomi alle spalle diciotto anni di vita.
Fine flashback.

Quella è stata l'ultima volta che l'ho visto.

• • • • • •
3, 2, 1.. Scatenate l'inferno!
Per favore non uccidetemi, please!

Chissà che fine ha fatto quella lettera..
Ma Rory e Calum hanno una figlia insieme quindi.. quindi ci vediamo al prossimo capitolo!
BaCi
-Mary Xx

Unforgettable ||Sequel "Just Friends?" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora