Lui sorpreso quanto me rimane immobile con gli occhi spalancati.
Le persone attorno a noi non capiscono il motivo di questo nostro stupore e lo noto dai loro sguardi. Quindi torno con la testa sulla terra e gli stringo la mano con un sorriso quasi a dire "parliamo dopo." Lui ricambia e lascio entrare gli ospiti chiudendo infine la porta.
«Allora direi di cominciare, tutti a tavola forza» esclama con tanto entusiasmo mia madre.
Improvvisamente ricordo di aver lasciato il mio telefono nella mia stanza cosi corro subito a prenderlo. Non riesco a starci senza, ormai è un'abitudine, lo devo sempre avere a portata di mano. Quando torno al piano di sotto noto che tutti sono gia seduti al tavolo a discutere di chi sa quale noioso argomento. Mi vado a sedere all'unico posto vuoto e inizio a mangiare.
«Roxy e la tua bella figlia quanti anni ha?» domanda curiosa la madre del biondino alla mia.
«La bella figlia ha 17anni.» rispondo senza guardarla.
«Oh ma guarda che coincidenza, hai la stessa età di Matthew. Che scuola frequenterai?» continua con le domande.
«La loyola high school, inizio domani.» rispondo bruscamente.
Mia madre mi lancia un'occhiataccia e non la biasimo, ha ragione, mi sto comportando male.
«Anch'io» interviene Matthew sorridendomi. Ha un bel sorriso.
«Magari voi due potreste andare insieme domani mattina, che dite?» chiede mia madre facendomi l'occhiolino. Ha rotto i coglioni con questi occhiolini, che ha un tic oggi?
«Per me va più che bene» risponde il biondino.
«Certo» rispondo dopo poco anch'io.
«Perfetto!» quasi ulra mia madre dalla felicitá.**********
La cena è ormai finita e tutti sono in casa con un bicchiere di vino tra le mani a ridere e scherzare sui vecchi momenti della loro adolescenza.
Sembrano andare d'accordo.
Io invece sono fuori nel giardino seduta su una panchina a immaginare come sarà il mio primo giorno di scuola qui.
Mi troveró bene? Riusciró a farmi degli amici? I prof saranno severi? Tutte domande alle quali non so dare delle risposte. Avrei bisogno di una sigaretta per scaricare tutto lo stress ma qui non posso. Se i miei venissero a sapere che ogni tanto faccio qualche tiro, sarei in punizione a vita. A interrompere i miei momenti di riflessione se cosi vogliamo chiamarli, ci pensa il biondino. Lo sento arrivare e dopo poco sedersi accanto a me.
«E cosi la famosa ragazza dell'aeroporto è la mia nuova vicina di casa e compagna di scuola» dice quasi divertito.
«Eh giá. Piccolo il mondo vero?»
«Giá. Comunque prima non ci siamo presentati per bene. Piacere, Matthew ma puoi chiamarmi Matt» tende la mano ed io la stringo.
«Elvira, per gli amici El.»
«Okay El, mi sembri una tipa forte, ti va di venire ad una festa con me e i miei amici più tardi?»
«I tuoi amici?» non capisco, non si è trasferito ieri? Come fa ad avere gia degli amici
«Bhe si, io in realtà vivo qui da sempre. Un anno fa siamo partiti per new york e siamo tornati ieri e stasera i miei amici hanno organizzato una festa di bentornato.»
«I tuoi lo sanno?» mi viene spontaneo chiederlo.
«Diciamo di si, diciamo..Storia lunga lascia stare, allora ti va di venire? Dai ci divertiamo! È anche una festa di benvenuto per te» fa proprio di tutto per convincermi.
«Ti sembro una che rifiuta le feste?» entrambi scoppiamo a ridere.
«Bene allora entriamo. Io vado ad avvisare i miei che esco. Ti aspetto fuori tra 5minuti!»
«5minuti? No! Devo sistemarmi.»
«Sistemarti cosa? Guardati, sei una bomba con quel vestito.» ammette ma dopo due secondi diventa rosso in volto.
«Non ti aspetterai un grazie, vero?» dico con un sorriso malizioso. Non mi è mai piaciuto ricevere complimenti.
«5minuti El e ti voglio fuori.» cambia discorso.
Mi affretto a chiedere il permesso ai miei e con l'aiuto dei genitori di Matt mi autorizzano ad uscire, anche se, sarei uscita lo stesso con o senza il loro permesso.
«Tornate presto» urla mia madre per farsi sentire.
Che la festa abbia inizio!S/A.
Ciao a tutteee! Com'è iniziata la settimana? Vi è piaciuto questo capitolo? Cosa vi aspettate nel prossimo?✨
Fatemi sapere, vi mando taaaanti baci!💕💕
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Hold my hand.
FanfictionElvira Wilson, testarda, orgogliosa e decisa. Tormentata da un passato oscuro e pieno di critiche. Ha vissuto tutta la vita tra aeroporti e valigie. Una nuova vita la aspetta a Los Angeles. Una famiglia perfetta ma che pretende troppo dalla 17enne...