«Allora? Com'è andato il primo giorno di scuola?»
«Stranamente, bene.» ed è vero.
«Scommetto che se ci fossi stato io in classe con te sarebbe stato ancora meglio.» dice convinto di se.
«Mhh.»
«Shh. Che hai da fare oggi?» mi domanda con la voce un po tremolante o sbaglio?
«Ho la prova di pattinaggio, non vedo l'ora.» confesso eccitata. Sono davvero emozionata di ritornare a frequentare una scuola di pattinaggio.»
«Mi piacerebbe assistere, si puó?»
«Oh. Ma certo. Allora mi accompagni tu? Alle sei devo essere li.»
«Di sicuro. Ci vediamo alle cinque e mezza sotto casa.»
Con grande piacere vedo la mia bella casa fuori dall'auto. Scendo salutando rapidamente Matthew ed entro.
«Sono a casa.» urlo per farmi sentire da chiunque sia in casa.
Salgo al piano di sopra chiudendo la porta della mia stanza dietro di me.
Butto la borsa sul pavimento facendo un forte rumore e mi lascio andare sul morbido letto.
Prendo il telefono dalla tasca dei jeans strappati e ci sono due messaggi.
-El sono Lexi.
Apro l'altro.
-Quanto cazzo è bono Matt.
Mi scappa una risatina e immagino Ally dire la stessa frase a lui.
Mi costa tanto ammetterlo ma sono simpatiche e sto bene con loro.
Rispondo ad entrambe con delle faccine, cosa che non faccio molto spesso e scendo al piano di sotto.
«Oggi ti ho preparato il tuo piatto preferito.» dice mia madre tirando fuori dal forno il piatto più buono al mondo. Avrei dovuto mangiare alla mensa a scuola ma mi è stato detto che oggi ci sono stati problemi in cucina, quindi tutti a casa.
Mi siedo a tavola e inizio a mangiare insieme a mia madre questa prelibatezza.
A pranzo mangiamo quasi sempre solo io e mia madre. Mio padre è impegnato con il lavoro fino a tardi e Steven è al college, di conseguenza non torna mai a casa. Ora che ci penso, per la fretta ho dimenticato di salutarlo stamattina cazzo. Rimedieró appena avró un po di tempo libero.
«Sei pronta per oggi?» mi chiede mia madre riempiendo il bicchiere d'acqua.
«Prontissima.» anni fa a quest'ora mi sarei mangiata le unghie dalla paura. Ora, invece, mi sento pronta ed è una sensazione magnifica.
«A che ora ti devo accompagnare?» chiede mia madre sparecchiando la tavola.
«No mamma, tranquilla, mi accompagna Matt.»
«Oh. Il vicino. Mi sbaglio o c'è del tenero tra voi? L'altra sera vi guardavate con degli occhi.» fa ridendo.
«Mamma non è divertente. Tra me e Matt non c'è niente e poi non devo dare spiegazioni a te.»
«Va bene va bene, ora vai che fai tardi.» decido di darle ascolto e corro a prepararmi.
Un leggins, una maglia larga e le vans andranno più bene. Raccolgo i miei lunghi capelli castani in una coda di cavallo, aggiusto il trucco e sono pronta! Senza neanche accorgermene sono le cinque.
Percorro le scale quasi saltellando dalla felicità, saluto con la mano mia madre ed entro nell'auto di Matt parcheggiata davanti casa mia.
«Certo che sei proprio puntuale tu eh. Ti avviso, avrai dei problemi con me perchè io non lo sono affatto» rido parecchio e lui con me.
«Me ne faró una ragione.» mette in moto e partiamo.
«È la Los Angele's Skating Club?» chiede come se glie ne avessi gia parlato.
«E tu come fai a saperlo?» non so il perchè sto immaginando il mio amico su dei pattini. Il pensiero mi fa ridere e Matt se ne accorge.
«È l'unica qui in giro. Perchè stai ridendo?» chiede lanciandomi qualche occhiata.
«Niente niente, lascia stare.» dico trattenendomi.
«Eh no, ora me lo dici! O vuoi il secondo round?» la sua mano è vicina. La blocco.
«Ti ricordo che stamattina qualcuno in quest'auto si è offeso.» dico sarcastica.
«Ma zitta.» allontana la mano. «Scendi che siamo arrivati.»
Quando mi giro vedo un grande edificio, parecchio alto.
Ci dirigiamo entrambi verso l'entrata e ad accoglierci è una donna di mezza età bassina.
«Buonasera, mi dica.» incurva le labbra in un sorriso che mi ispira simpatia.
«Pochi giorni fa è venuto mio padre per iscrivermi a questa scuola
ma gli è stato detto che prima bisogna fare una prova, giusto?»
«Esattamente. Venga, la accompagno all'interno.» si alza dalla sedia girevole e inizia a camminare.
«Ah, mi scusi. Il ragazzo potrebbe assistere alla prova?» sto pregando un si come risposta. Non mi va farlo restare tutto il tempo qui fuori ad annoiarsi.
«Certo. La vede quella grande porta li in fondo?» dice a Matt indicandola. «Ecco, entri li e si sieda sugli spalti.»
Sorrido al mio amico e lui alza i pollici in su per incoraggiarmi.
È davvero dolce.
Continuo a seguire la donna che mi mostra i spogliatoi. Sono davvero grandi, proprio come lo è anche la scuola. Ci sono armadietti colorati e docce in caso qualcuno voglia lavarsi qui dopo gli allenamenti e non a casa.
Ci stiamo avvicinando alla famosa grande porta dove è li che si svolge la magia.
Ci siamo.S/A.
Eieiei💕
Come andrà la prova? El se la caverà?⛸
Fatemi sapere cosa ne pensate e se c'è qualcosa da migliorare!!
Love uu💗💗
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Hold my hand.
FanfictionElvira Wilson, testarda, orgogliosa e decisa. Tormentata da un passato oscuro e pieno di critiche. Ha vissuto tutta la vita tra aeroporti e valigie. Una nuova vita la aspetta a Los Angeles. Una famiglia perfetta ma che pretende troppo dalla 17enne...