«Matthew posso spiegarti.» dico avanzando il passo verso di lui.
«Ci vediamo» si allontana e va via.
Non posso crederci. Non ho fatto altro che peggiorare le cose.
«Tu! È tutta colpa tua. Sapevi che era li e ci stava ascoltando cazzo!» gli punto il dito contro.
«Ora non prendertela con me Elvira! Se il tuo amichetto è innamorato e tu non ricambi non è colpa mia.»
«Innamorato.. si certo.» il solo pensiero di me e Matthew insieme mi fa ridere.
«Ripeto, io e Matthew siamo solo amici e lui non prova altro che pura amicizia nei miei confronti.»
«Pensala come ti pare, io mi sono stancato.» fa con totale indifferenza.
«Dirai a tutti che non è successo niente tra di noi ed io faró lo stesso, siamo intesi?»
«Se proprio ci tieni.»
«Si Cameron, ci tengo.»
Sto per andare via ma lui mi prende la mano non permettendomi di camminare.
Guardo le nostre mani e poi lui.
È cosi bello sentire di nuovo questa bellissima sensazione.
«Cosa ricordi di quella sera?» nei suoi occhi leggo la speranza e un pizzico di disperazione anche.
«Niente Cameron, niente.» mento.
Mi lascia andare la mano e mi sento morire.All'uscita ci sono Ally e Lexi che mi aspettano.
«Ragazze avete visto Matthew?»
Mi guardo intorno ma nessuna traccia del mio amico. Anzi, quasi ci siamo solo noi. Sono state carinissime ad aspettarmi.
«Prima l'abbiamo visto entrare nella mensa, non è li?»
«No è andato via.» metto una mano sulla fronte.
«Qualcosa non va?»
«Oggi a casa mia vi spiego.»
Mi abbracciano forte quasi come per tranquillizzarmi e mi avvio alla fermata del bus.«E cosi adesso Matthew non mi rivolge la parola.»
«Quindi non è niente vero. Tra te e mio cugino non c'è stato niente..» fa triste Lexi
«Lexi, ti sto dicendo che ho litigato con Matthew e tu pensi a Cameron?»
«Si, insomma, mi piacerebbe che la mia migliore amica e mio cugino si frequentassero.» accenna un sorriso ed io ricambio per avermi considerata la sua migliore amica.
«Solo una cosa non capisco, perchè Matthew se l'è presa tanto? A lui cosa importa?» chiede Ally
«È proprio questo il punto. Non ne ho idea, probabilmente perchè crede che io sia un altro genere di ragazza. Devo parlarci.»
«Mh, probabile.»
«Te invece? Com'è stato il bacetto?» faccio con un sorriso malizioso.
Ally scoppia a ridere.
È cosi carina vederla tanto innamorata.
«È stato fantastico e infatti volevo ringraziarti, davvero, mi hai resa felicissima» mi fa un sorriso a 32denti.
«Tranquilla, mi sentivo in dovere di farlo.» ricambio il sorriso.
Controllo se ho messaggi di Matt sul telefono ma purtroppo nessuna risposta. Devo parlarci e spiegargli come stanno le cose veramente.Il rumore assordante della sveglia che rimbomba in tutta la stanza mi fa aprire lentamente gli occhi. Ieri ho trascorso la serata con le mie amiche e sono restate a cena. Riguardo a Matthew non si fa sentire da giorni e devo ammetterlo, mi manca. Giro lo sguardo verso la sveglia che segna le 6:30am e goffamente porto la mano sul tastino del telefono per cessare il fastidioso suono. Alzo il busto di pochi centimentri e uno sbadiglio esce dalla mia bocca. Con passo lento ma deciso mi dirigo verso il bagno. Mentre l'acqua scorre lungo il mio corpo mi torna in mente la festa. Le labbra di Cameron. Ricordo quello e nient'altro. Erano cosi vicine alle mie e so per certo che in quel momento, solo in quel momento, avrei voluto che fossero sulle mie. Mi chiedo cosa mi sia saltato in testa quella sera.
Non ero in me per pensare una cosa del genere.
Mi asciugo velocemente mentre rientro nella mia stanza e vado diretta verso l'armadio.
Decido di indossare una camicetta rossa e nera a quadri e subito dopo mi infilo un jeans al quale faccio dei risvoltini alle caviglie come piacciono a me. Metto le mie amate all stars nere e mi sistemo i capelli. Li piastro per bene e mi trucco con mascara, matita, eye liner e fondotinta. Prendo le chiavi, la borsa ed esco di casa.
L'autobus ancora non arriva, possibile che sia gia passato? Sto aspettando da 15minuti e sto rischiando un ritardo.
C'è chi corre per non fare tardi a lavoro, chi porta i figli a scuola e chi come me oggi si beccherà una bella nota. Pazienza, la colpa non è mia e sarà una delle tante note.Come previsto, il bus è arrivato più tardi del solito.
«Buongiorno» dico chiudendo la porta dell'aula dietro di me.
«A quest'ora si arriva Wilson? La lezione è iniziata da un pezzo.» mi rimprovera il prof
Decido di non risponderlo per non fare spettacolino davanti a tutti.
Matthew è seduto a due banchi di distanza da me e non mi ha degnata di un solo sguardo da quando sono entrata. Questa cosa mi sta iniziando a stancare.L'ora passa e vedo Matthew prendere di fretta le sue cose e uscire dalla classe. Faccio lo stesso e lo seguo.
«Matthew aspetta!»
si volta e mi rivolge uno sguardo assassino «Che vuoi»
«Che voglio? Lo sai bene Matthew» improvvisamente mi prende la mano con forza e mi trascina via.
«Dove stiamo andando?» chiedo seguendolo a passo veloce.
Lui resta in silenzio.
Sembra concentrato.
Ad un tratto vedo Cameron in lontanza che ci guarda e tiene lo sguardo fisso sulle nostre mani unite. D'istinto le guardo anch'io e fingo nella mia mente che sia quella di Cameron. Tutto cio mi riporta la festa e le belle sensazioni che ho provato con lui. Le sue forti e grandi mani che stringevano le mie. Una sensazione che non provo con Matthew e che mi fa pensare a quali siano i miei veri sentimenti per Cameron.
Metto da parte questi strani e inutili pensieri e torno a concentrarmi su Matthew.
Credo di essere sul retro della scuola. Non sono mai venuta qui ma ero curiosa di sapere cosa ci fosse. Auto dei docenti e parecchi scatoloni aperti, ecco cosa c'è.
Matthew si ferma davanti a me e mi guarda dritto negli occhi.
Entrambi restiamo in silenzio per un po fino a quando sono io a rompere il ghiaccio.
«Perchè siamo qui?»
«Avevo bisogno di parlarti, da soli.»
«Okay ma prima devo dirti una cosa io.»
Lui annuisce.
«Lo so, sei incazzato con me e lo capisco ma ti posso assicurare Matthew che tra me e Cameron non è successo niente e mai succederà. È stato tutto un terribile malinteso, te lo posso giurare.»
«Elvira io..» si avvicina.
«No Matthew, fammi finire. Io ci tengo alla nostra amicizia e non voglio che una stupidaggine come questa la rovini. Davvero non voglio.»
Non apre bocca e questo mi preoccupa. Ho detto qualcosa di male? Ho cercato di essere il più dolce possibile.S/A.
Cosa ve ne pare di questo capitolo? Come sempre fatemi sapere e se c'è qualcosa da migliorare, ditemelo, saró felice di accontentarvi.😜✨
Un bacio a tutti💘
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Hold my hand.
FanfictionElvira Wilson, testarda, orgogliosa e decisa. Tormentata da un passato oscuro e pieno di critiche. Ha vissuto tutta la vita tra aeroporti e valigie. Una nuova vita la aspetta a Los Angeles. Una famiglia perfetta ma che pretende troppo dalla 17enne...