Fake || Harry Styles

54 - Fuck

POV HARRY

Qualcuno entrò nella stanza.

« Harry ? », la voce non mi era sconosciuta. Per niente.

« Cosa ci fai qui ? », mi raddrizzai e strinsi i pugni, non sapevo cosa fosse venuto a fare in quel posto ma in ogni caso, qualunque fosse stata la sua motivazioni, non mi sarebbe andata per niente bene. Lo osservai con occhio scettico. Non sembrava affatto in buono stato. I capelli, sempre in ordine, erano scompigliati e sembravano aver perso la loro abituale lucentezza. Le profonde occhiaie intorno ai suoi occhi, i capelli in disordine e il viso pallido gli conferivano un non so che di debolezza, e la cosa non fece che aumentare il mio coraggio.

« Sono venuto a vederla. », sussurrò indicando la ragazza addormentata dietro di me. Mi girai per un secondo, ma esso bastò per spezzarmi il cuore. Era così bella, così pura, e io l'avevo rovinata.

« La tua è stata una pessima idea. », sibilai. Volevo che se andasse il prima possibile. Era stato piuttosto chiaro con me : me n'ero andato, e ciò significava che tra me e i ragazzi non ci sarebbero più stati contattati. Avevo scelto l'amore all'orgoglio alla fine, e ripensarci mi fece sentire ancora più fiero. Era forse stata l'unica scelta giusta della mia vita.
- Sei solo un codardo, Styles. Impara ad affrontarli da solo i tuoi problemi, perché non sarò di certo io ad aiutarti. -, le sue parole mi tornarono in mente. Ero davvero un codardo ? No, non mi consideravo tale. Lui non aveva la minima idea di cosa e chi avessi dovuto affrontare, non sapeva niente. Non lo aveva mai saputo. Lui era il vero codardo.

« Fammi passare per favore. Ho bisogno di vederla almeno per cinque minuti. », continuò facendo un passo verso il letto. La mia reazione uscì quasi d'istinto : lo bloccai, tenendolo con una mano sul petto.

« Vattene via, Malik. Non lo ripeterò due volte. »

« Senti Harry, so che ho sbagliato. Vorrei poter dimostrarti di essere cambiato, ma so che servirebbe a niente. », disse guardandomi dritto negli occhi.

« Su questo hai ragione. »

« Non sono più quel ragazzo che conoscevi. Ho smesso con la droga, con la bulimia e altre cazzate del genere, te lo giuro. Un giorno mi sono guardato allo specchio, e mi sono sentito disgustato da me stesso. Ho finalmente realizzato di essere diventato un mostro, e tutto il male che ho causato è venuto a scontrarsi contro di me. Ho fatto delle cose orribili, detto cose di cui mi pento amaramente ogni giorno. Non voglio più essere l'uomo che ero. Voglio ricominciare da capo. Voglio rimediare i miei errori se mi si presenta l'occasione, cominciando dai ragazzi, da Kristen, e da te. »

« Vai a raccontare questa storiella pietosa a qualcun altro, Zayn. Con me non attacca, non più. Mi hai fatto sentire uno schifo per metà della mia vita, non ho alcuno motivo per ascoltarti ancora. Sopratutto non adesso. », il ragazzo davanti a me sembrava sul punto di piangere.

« Sono venuto qui per chiederti scusa Harry ! Per stare accanto a Kristen finché non si sveglierà e potrò tentare di essere perdonato ! », esclamò. In quel momento le opzioni erano due : o il moro era davvero dispiaciuto, o era diventato davvero un ottimo attore. O forse entrambe.

Kristen mi aveva insegnato a non giudicare una persona dalla copertina, mi chiesi se fosse arrivato il momento per me di dimostrarle che avevo capito. Forse Zayn meritava il beneficio del dubbio. In ogni caso, qualunque fosse stata la mi decisone finale, sarei stato sull'attenti. Non mi sarei mai fidato completamente di Zayn Malik, mai.