17 - Verità

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POV HARRY :

«Meglio tardi che mai. Non lasciare la ragazza finché non te lo dirò io. Se prova a scappare, sai cosa fare.», sussurrò Malik a Niall. Lui annuì, poco convinto. Non sembrava molto felice della situazione.

Guardai Kristen allarmato, non sapendo cosa fare : non mi ero preparato a questo ! Dovevo fare qualcosa, e in fretta. Avrei dovuto ricordarmi che Zayn era sempre un passo avanti. Ero stato davvero poco prevedibile.

Strinsi le mani a mo' di pugno, cercando di non buttarmi sul moro e farlo fuori una volta per tutte. Ce l'avevo quasi fatta, ero quasi riuscito a vendicarmi ! Stavo per mettere fine a tutto il dolore, a tutta la paura ! Ma ovviamente mi ero irrimediabilmente sbagliato. Lui aveva con sé la mia unica debolezza, e non avrei potuto più far nulla. Vederla così indifesa e spaventata mi strinse il cuore. Volevo correre da lei, abbracciarla, portarla via da quel guaio in cui l'avevo cacciata. Sì, era colpa mia se ci trovavamo in questa situazione. L'avevo avvicinata a me, esponendola agli stessi orrori a cui ero stato sottoposto io.

« Lasciala stare ! », sbraitai con gli occhi puntati su di lei. Non avevo la minima idea di quello che le avrebbero fatto nel caso in cui le cose sarebbero precipitate, e questo pensiero mi terrorizzava. L'avrebbero picchiata ? O peggio ancora ... molestata ? Improvvisamente una nausea lancinante mi pervase le narici. Ero paralizzato, incapace di formulare pensieri razionali.

« Lo farò, ma non penso che la vorrai ancora per molto dopo quel che ti avrò detto. », disse Zayn sghignazzando. Nello stesso momento in cui Malik pronunciò quelle parole la mia ragazza sgranò gli occhi e cominciò a dimenarsi come una pazza. Niall provò a stringere la presa, ma Kristen sembrava come impazzita, continuando a dimenarsi per liberarsi. Le parole del moro mi stupirono. Non mi aspettavo che volesse "dialogare". Cosa doveva dirmi ? E perché Kristen sembrava improvvisamente ancor più terrorizzata di prima ?

« No ! No ti prego ! Non farlo ! Harry, ti prego non ascoltarlo ! », urlò cominciando a piangere come una disperata. Provò a mordere il braccio di Niall, che imprecò. Ma questo non gli fece mollare la presa. Vederla in quello stato mi fece gelare il sangue nelle vene. Sembrava una scena dell'orrore.

« Pensi che la tua ragazza ti consideri forte, invece per tutto questo tempo ti ha considerato come ti considerano tutti : un fallito. », cominciò. La guardai interrogativo, mentre lei continuava a piangere come una disperata. Di che stava parlando ?

« Perché non glielo dici adesso Stewart ? Perché non gli spieghi dove andavi alla fine delle lezioni ? », sogghignò. Zayn si avvicinò a lei e le accarezzò lo zigomo. Lei si scansò, apparentemente disgustata. Le cose si stavano mettendo male, lo intuivo, e avevo come la sensazione che non sarebbe per niente finita bene : per me, se non altro. Ero frastornato dalla situazione. Non capivo a cosa Zayn si stesse riferendo, e questo mi fece sentire impotente. Mi sembrava di essere l'unico coglione ignaro di tutto.

« Bastardo ! Sei solo un bastardo ! », gridò Kris. Aveva la voce spezzata, rauca. Non l'avevo mai vista in quello stato, anzi, sinceramente, non pensavo che una persona pacata come lei potesse ridursi in quello stato di disperazione.

« Devi sapere, Marcel, Harry o come ti fai chiamare ora, che dopo le lezioni, la tua fidanzatina veniva da me. Esatto, invece di correre da te a dimostrarti il suo "amore", mi incontrava e mi faceva dei lavoretti che dio, erano fantastici. », continuò. Mi salì un groppo in gola. Erano tutte stronzate queste... per forza. A quel punto l'unica cosa nel mio campo visivo era Kristen, che, priva di forze, si accasciò per terra.

« Dovevi vederla, faceva tutto quello che le dicevo, come un cagnolino obbediente. Dovevi vedere come le sue labbra si muovevano con il mio cazzo in bocca. E tutto questo perché ? Perché voleva evitare che ce la prendessimo con lo sfigato di turno. Che pena deve provare per te, per fare una cosa del genere. », e detto ciò scoppiò in una risata.

Successe tutto in pochi secondi. Avrei voluto credere che non fosse vero, avrei voluto che la mia ragazza non avesse abbassato lo sguardo per scoppiare nell'ennesimo pianto, che Malik non avesse smesso di ridere per guardarmi con aria vincente.

Avrei voluto non sentire il mio cuore spezzarsi, avrei tanto voluto scomparire, picchiare Zayn, urlare contro Kristen, dare dei pugni a un muro fino a farmi sanguinare le nocche, avrei voluto fare talmente cose, ma ero paralizzato al suolo. Fu una strana sensazione, sentirsi traditi. Era un dolore a cui non ero abituato, era mille volte peggio di un dolore fisico, perché un dolore fisico poi sparisce, questo invece stava perforando il mio cuore e non aveva intenzione di smettere. Pensavo che la peggior punizione che un uomo potesse ricevere fosse la violenza, ma mi sbagliavo. In quel momento, Harry Styles, colui che reputava di sapere tutto, imparò qualcosa di nuovo : la peggior punizione per un uomo era avere il cuore spezzato.

Mi sentivo fottutamente male, dovevo andarmene da lì al più presto. Mi sentivo umiliato, ferito, tradito, deriso. Ero stato disgraziatamente ingenuo. Era ovvio, era ovvio che una ragazza come lei non fosse in grado vedere qualcosa di onorevole in me. Mi aveva considerato talmente perdente da addirittura essersi sottomessa a cose ignobili pur di risparmiarmi un po' di umiliazione. Dio, che idiota. Che fottuto, sopraffatto idiota. Quindi era tutta una menzogna. Finalmente il mio corpo sembrò tornare sotto il mio controllo. Non mi restava altro da fare. Feci attenzione a non incrociare gli occhi di Kristen Stewart e me ne andai correndo. Non l'avrei mai perdonata per ciò che aveva fatto, mai.

***

POV KRISTEN

« Io ti ammazzo ! », urlai disperata. La mia voce era graffiata, rovinata dalle urla di poco prima. Sapevo di essere in uno stato pietoso, ma non m'importava. Sputai ai piedi di Zayn Malik, ma lui non ci fece caso, ridendo di gusto. Graffiai le braccia del biondo che mi teneva stretta a sé ma lui non mi lasciava andare. Gli pestai un piede ma il risultato fu lo stesso. Era tutto inutile.

« Oh ma che paura ! Dovresti ringraziarmi bambolina, il tuo ragazzo meritava di sapere la verità, anche se non sono più tanto sicuro che sia ancora il tuo ragazzo. », detto ciò lui e i suoi scagnozzi scoppiarono in una risata trionfante.

« Non dovevi dirglielo, perché l'hai fatto ? Come hai osato farlo, come hai osato ! Non doveva saperlo... Non doveva !», blateravo ormai parole senza senso, sentendo le forze mancarmi.

Mi sentivo come schiacciata da un peso invisibile. Era come se tutto intorno a me avesse perso i suoi colori, era come se stessi vivendo un incubo. Ma la parte peggiore era che si trattava della realtà. Caddi di nuovo per terra, e ricominciai a piangere. Tremavo, graffiavo l'erba, urlavo : stavo impazzendo. Avevo perso Harry e non me lo sarei mai perdonata. Non avevo smesso di guardarlo per un solo istante, nemmeno quando se n'era andando, scomparendo dalla mia visuale. Sapevo cosa gli avevo fatto. Il fatto che avesse scoperto l'orribile verità, in questo modo in più, lo aveva distrutto. Lo avevo ferito più io di Zayn. L'avevo capito da come mi guardava : mi odiava. Non mi avrebbe mai perdonata, perché avevo fatto avverare i suoi peggiori incubi. La verità aveva confermato ciò che pensava ormai da tempo : che lui era un perdente, una persona priva di forza, uno sgominato. Non era quello che pensavo di lui, ma era ciò che avevo pensato quando lo avevo conosciuto. Io mi ero cacciata in un guaio perché pensavo di proteggerlo, ma così facendo lo avevo convinto che non sarebbe mai stato in grado di combattere da solo le sue battaglie. Zayn aveva detto delle cose orribili, e sapere che non avesse inserito nessuna bugia mi spezzava il cuore. Per quanto amassi Harry, perché lo amavo, una parte di me non era disposta a credere a un suo totale cambiamento. Lo avevo conosciuto quando non aveva niente, quando pensava di non essere niente. E questa cosa mi aveva influenzata, portandomi a pensare che forse sarebbe stato meglio prendermi la responsabilità delle sue debolezze.

Tutt'ad un tratto cominciò a piovere. Anzi, proprio a diluviare. Le lacrime cominciarono a confondersi con la pioggia. Vedevo tutto offuscato. Avrei voluto fare qualcosa, ma mi sentivo sconfitta.

« Che me ne faccio di lei Zayn ? », chiese Niall, finalmente mollando la presa sul mio polso.

« Lasciala lì a marcire e prendersi le secchiate d'acqua, tanto non ci serve più. », il biondo fece come gli era stato detto e si allontanò da me, raggiungendo gli altri. L'ultima cosa che vidi furono le loro figure allontanarsi velocemente, e poi i miei occhi si chiusero. L'oscurità venne ad accogliermi, e per la prima, la lasciai fare.

***

NOTA AUTRICE :

Vas happening ?!
Siete libere di insultare Zayn come volete, non vi fermerò ! Come sempre, se il capitolo vi è piaciuto non esitate a lasciare una stellina, è sempre ben accetta !

Fake || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora