3)Il suo ritorno.

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Buon compleanno @_Henderson_is_mine_
Questo è per te!

Jade fu di cattivo umore tutta la sera, tanto che neanche il film horror che vide in tv riuscì a migliorare il suo umore.
Quando andò in camera sua, si infilò nel letto a pensare; riflettette a lungo e si rese conto che forse tutta quella scenata con Beck era stata alquanto inutile, dato che lui non si era degnato nemmeno di scusarsi. Si girò verso la finestra e vide che Beck era ancora sveglio, faceva avanti e indietro per la stanza e si passava le mani tra i capelli; Jade decise di alzarsi e cercare di essere notata da Beck, che si accorse subito di lei dato che la ragazza aveva acceso le luci della stanza. Poi si affacciò alla finestra e aspettò che lo facesse anche lui.
-"Sto aspettando le tue scuse."- disse fredda e distaccata.
Beck le mandò un bacio volante che Jade finse di prendere e strappare.
-"Non risolvi niente con un bacio volante."
-"Allora lascia che mi scusi come si deve."- disse Beck. Il ragazzo fece la stessa cosa che Jade aveva fatto la sera prima ed entrò nella stanza della ragazza, si guardò in giro e disse:-"Mi piace la tua stanza."
Pareti nere decorate con tante foto di Jade da piccola attaccate ad una cordicella a cui erano arrotolate delle luci, il letto era su un soppalco che divideva la "zona letto" dalla "zona studio". Sulla scrivania c'era un laptop e vari fogli stracciati, alla parete c'erano degli scaffali pieni di libri e infine nello spazio libero della stanza c'era una poltrona con un poggia piedi.
-"Allora, dove sono le mie scuse?"
-"Siediti sul letto, così ti spiego con calma."
-"Okay."- sussurrò la ragazza, si sedette e aspettò che anche lui lo facesse.
-"Sono davvero dispiaciuto per averti detto quelle cose, forse avevi ragione, forse ti stavo davvero spiando quindi ti chiedo scusa... davvero, dal profondo del mio cuore."- disse Beck tenendole la mano -"Sta mattina poi ho esagerato, ero infuriato e non mi sono reso conto che ti stavo facendo del male. Perdonami."
-"Ti perdono."- fece lei con un abbozzo di sorriso.
-"Prima di andarmene, però, voglio fare una cosa."
-"Cosa?"- chiese Jade curiosa.
Beck l' abbracciò e Jade ricambiò la sua stretta.
-"Mi sei mancata tanto."- disse Beck sciogliendo l'abbraccio -"Ho sempre pensato a te quando ero in Canada, pensavo a cosa facevi, come stavi e non ho mai avuto il coraggio di rispondere ai tuoi messaggi, perché mi sentivo in colpa ad averti lasciato."
-"Mi sei mancato anche tu, non sai per quanto tempo ho aspettato il giorno del tuo ritorno."
Beck lasciò la stanza poco dopo e la ragazza lo guardò scavalcare la finestra, poi chiuse la finestra e le tende per prepararsi a dormire.

Qualche giorno dopo a Jade arrivò un messaggio di Cameron, che diceva che l'indomani sarebbe ritornato in California. La ragazza fu estremamente felice e decise di prenotare un tavolo nel loro ristorante preferito per festeggiare il suo ritorno, ovviamente sarebbe stata una cena romantica solo per loro due.
A scuola Jade era così felice che non riusciva a nasconderlo in nessun modo.
-"Hei, cos'hai Jade? Non ti ho mai visto così felice."- le chiese Andrè.
-"Sono felice perché domani ritorna Cam e non vedo l'ora perché mi è mancato moltissimo. Mi raccomando da domani tu e Shapiro non dovrete avvicinarvi a me."- fece Jade in tono autoritario.
-"Ha ha ha, ma certo!"- rise Andrè.
-"Scusa Jade, il tuo ragazzo ha qualcosa contro i tuoi amici maschi?"- chiese Beck.
-"No, è solo geloso degli altri ragazzi."- spiegò Jade.

La sera Jade era in camera sua ed era in video chiamata con Cameron.
-"Ho prenotato un tavolo al nostro ristorante preferito per domani sera. Una cenetta romantica tra noi due, ti va?"
-"Certo che mi va, Jadey. Non vedo l'ora di abbracciarti e baciarti. Sai qui è bello ma nessun posto sarà mai bello quanto la mia Los Angeles."- le confidò il ragazzo.
-"Mi hanno detto che le ragazze europee sono più belle delle californiane, è vero?"- chiese Jade fingendosi gelosa.
-"Non farmi ridere, qui sono belle ma più belle di te non ne ho viste."
-"Ti credo sulla parola."
Il ragazzo rise allegramente -"Sai ultimamente ho pensato che forse è arrivato il momento di farlo."- disse un po' imbarazzato.
-"Fare cosa, Cam?"
-"Insomma, la nostra prima volta. Sai cosa intendo."
-"Capisco ma devi darmi il tempo di prepararmi psicologicamente, è una cosa importante per me."
-"Aspetterò tutto il tempo che vorrai. Ora scusami sono le tre del mattino e vorrei dormire un po', buonanotte."
-"Ah già, mi ero completamente dimenticata del fuso orario, qui sono solo le sei del pomeriggio. Buonanotte Cam, ci vediamo domani."- detto questo Jade spense il computer e scese al piano di sotto ad aspettare Beck e il resto del gruppo, avrebbero ordinato le pizze e passato la serata a giocare a poker, come facevano di solito a casa di Tori, quella volta la location era cambiata.
Quella sera si divertirono come matti e Beck entrava a far parte del gruppo sempre di più; andava molto d'accordo con André, Cat gli sembrava strana e rossa ma la trovava simpatica, Robbie e Rex forse lo inquietavano un po' per il loro "rapporto" ma lo facevano ridere, era palese che Tori gli stesse simpatica, lei piaceva a tutti e stava bene con tutti, tranne che con Jade. Loro due non erano mai state grandi amiche.
Giocarono anche a Obbligo o verità, e ogni volta che qualcuno sceglieva obbligo, si divertivano a fare cose più strane.
Al suo turno, Jade scelse obbligo e attese che qualcuno le facesse fare qualcosa che l' attirava.
-"Hai del burro di arachidi?"- chiese Tori a Jade.
-"Certo."- andò in cucina e prese il barattolo dalla dispensa -"Cosa devo fare?"
-"Dovrai leccare il burro d' arachidi dagli addominali di Beck, se lui è d'accordo."
Beck annuì.
-"Va bene."
Beck si alzò la t-shirt e cosparse con un po' di burro d' arachidi il suo addome scolpito. Si stese sul pavimento e Jade, inizialmente un po' agitata, si mise a cavalcioni su di lui, lo guardò negli occhi e senza perdere altro tempo, abbassò la testa sugli addominali del ragazzo e con la lingua lo ripulì dal burro d' arachidi. Si ritrasse in fretta, tutta rossa in viso e lanciò a Tori un'occhiataccia. Gliel' avrebbe fatta pagare al suo turno.

Till the end.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora