Capitolo 26

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POV'S LUKE
Sono in cucina e sto cercando qualcosa con cui fare colazione, prendo dei cereali e li metto nella ciotola per poi versarci sopra del latte. Maddy sta ancora dormendo, sento dei passi...mi giro e trovo Calum intento a fissarmi, i suoi occhi esprimono l'odio più profondo, non faccio in tempo a chiedere che lui mi ordina rigido:"dobbiamo parlare quindi resta seduto"; io annuisco innervosito e poi si siede.
Ci guardiamo per una frazione di secondi indecifrabile e poi lui sbotta all'improvviso:"devi andartene"; io gli scoppio a ridere in faccia e gli chiedo stupito:"ma che cazzo stai blaterando?!"; lui si irrigidisce e mi dice maligno:"sai, io amavo e amo molto Maddy...non permetteró mai che tu, che l'hai fatta soffrire come non mai, ci stia insieme. Quindi ti conviene andartene...sbaglio o devi saldare dei debiti con Derek?"; io mi alzo in piedi, dalla rabbia lo prendo per il colletto, lo sbatto al muro e ribatto:"io non me ne vado, lei amava, ama e amerà sempre e solo me non te...fattene un ragione"; lui ghigna e mi sussurra:"a te la scelta o te ne vai, o le faremo del male". Allento la presa dal suo colletto, mi passano davanti tutti i bei momenti che ho passato con lei, la sua voce, i suoi baci, i suoi pianti, i suoi sorrisi...tutto amo di lei, persino quei difetti che la sanno solo rendere perfetta. Non vorrei mai lasciarla di punto in bianco senza una spiegazione, ma non posso neanche permettere che le succeda qualcosa di brutto, la amo troppo. Guardo schifato negli occhi quello che credevo fosse il mio migliore amico e gli chiedo:"quando dovrei andarmene?"; lui ride istericamente e mi provoca:"ti arrendi già Hemmings?"; io rido di rimando e ribatto:"no coglione, preferisco andarmene anziché rischiare che le faccia del male un bastardo come te"; lui mi tira un pugno che io però schivo e poi mi informa:"goditi questo ultimo giorno con lei, perchè parti domani mattina alle 4:00". Io annuisco per poi andare verso la camera della mia piccola, oggi voglio godermi ogni secondo, voglio ricordarmi di quella pazza bionda che mi ha fatto perdere completamente la testa.

POV'S MADISON
Mi sento prendere per i fianchi, mi giro ed incontro due pozze azzure che riconoscerei anche tra 3000 sguardi, mi avvicino alle sue labbra e sussurro:"buongiorno Lukey"; per poi lasciarvi un bacio sopra, lui sorride e mi risponde:"buongiorno a te bionda"; scoppiamo a ridere ma lui smette subito..mi sembra un po' strano oggi. Ci alziamo, lui mi prende le mani e mi chiede:"sai che giorno è domani?!"; io annuisco e rispondo altezzosamente:"si domani è il 15 marzo 2016, e sarà esattamente 1 anno che ti sopporto"; lui mi guarda chiudendo le fessure degli occhi ed esclama:"piccola stronzetta"; io rido e lo tranquillizzo:"lo sai che ti amo"; lui esclama:"si, ti capisco...anche io mi amerei, insomma guardami!". Io inizio a tossire e dico:"scusa è che alle persone modeste sono allergica"; lui mi stringe leggermente i fianchi e continua:"dato che è un anno, dobbiamo festeggiare!"; io corrugo la fronte e chiedo scettica:"ma le coppie normali non festeggiano il giorno stesso?"; lui si incanta per qualche secondo, poi sembra riprendersi e risponde ovvio:"certamente piccola, ma noi non siamo siamo una coppia normale quindi ora corri a prepararti"; io annuisco e prima di andare via faccio per dargli un bacio ma gli mordo il labbro inferiore, per poi scappare via ridendo.
Entro in camera mia e opto per uno short di Jeans a vita alta, una camicetta con le maniche a tre quarti che rimane piuttosto corta, le mie adorate superstar ed infine un po' di mascara. Quando scendo, trovo già Luke alla porta, lo prendo per mano e ci dirigiamo insieme verso la macchina, una volta dentro gli chiedo:"dove mi porti?"; lui mi risponde sorridendo:"ti porto in centro perché mentre io faccio delle cose tu mi aspetti da Sturbucks, d'accordo"; io annuisco e gli sorrido di rimando per poi partire.

Lola esclama:"odio Calum punto!"; io rido per poi dire:"ormai non serve più a niente odiarlo"; lei mi cerca di dire:"Maddy ascolta ti devo dare una co-"; io la interrompo subito e dico in preda all'ansia:"oddio, mancano solo 5 ore! Devo sbrigarmi perciò continuo"; lei annuisce sconfitta e riprende a scrivere.

POV'S LUKE
Sono andato a comprare carta e penna ed ora sono nella biblioteca vicino a Sturbucks, sto scrivendo il meglio possibile per giustificare la mia scomparsa al meglio. Un volta finita la infilo nel giacchetto, ho deciso che gliela lascerò domani mattina sul comodino. Esco dalla biblioteca e vado verso Sturbucks dove ho lasciato la mia Maddy.

Remember me ForeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora