Capitolo 25

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Mia madre guida disinvolta verso l'aereoporto e mi chiede:"mi porterai un pensierino da Los Angeles?"; io stringendo la mano di Luke rispondo entusiasta:"si mamma, traqnuilla"; lei mi sorride di rimando e si raccomanda:"state attenti per arrivare a casa, ho sentito dire che è pieno di borseggiatori, fatemi sapere appena scendete e appena arrivate a casa"; io butto gli occhi al cielo e rispondo scocciata:"mamma stiamo andando in vacanza non in guerra, io ho 18 anni e Luke 19, non vedo di cosa dovresti preoccuparti"; lei spiega scendendo dall'auto aiutandoci con le valigie:"scusa piccolina, solo che sai com'è, è il primo Natale che passeremo lontane e mi mancherai"; Luke sorride ed esclama in modo tenero:"abbraccio di famiglia!"; io e mia madre scoppiamo a ridere e poi mi butto tra le braccia di Luke e di mia madre.
Dopo aver afferrato i bagagli e aver salutato mia madre, io e Luke intrecciando le nostre mani ci dirigiamo all'interno dell'aereoporto, andiamo a fare il check-in, e subito dopo passiamo al metal detector...Luke passa e non suona, appena passo io scatta la sirena, il poliziotto mi chiede sorridente:"buongiorno signorina, potrebbe gentilmente togliersi l'anello e ripassare cortesemente?"; io ricambio il sorriso e rispondo:"sicuramente"; tolgo l'anello e ripasso, ma suona di nuovo, a quel punto esclamo:"cazzo, mi scusi mi sono dimenticata che ho il pearcing all'ombelico"; il poliziotto scoppia a ridere e mi lascia passare.
Raggiungo Luke che sta ridendo come un pazzo, io allora gli chiedo:"lo trovi divertente?!"; lui continuando a ridere risponde:"piccola, solo tu riesci a fare certe figure all'aereoporto!"; io gli do una leggera spinta e gli dico:"fottiti"; lui con un sorriso malizioso risponde:"solo con te"; per poi farmi l'occhiolino ed attirarmi a se, e stamparmi uno dei suoi baci che ho amato dalla prima volta. Veniamo interrotti da una voce metallica che annuncia:"il volo Sydney-Los Angeles partirà fra 25 minuti, i passeggeri sono pregati di salire a bordo"; ci stacchiamo e prendendo i nostri zaini ci avviamo all'entrata del gate. Stiamo cercando i nostri posti, ci sediamo e lui mi chiede:"pronta?"; e mi porge la mano, io lo osservo ed esclamo:"pronta!"; per poi afferrare la sua mano, mi lascia un bacio a stampo e subito dopo condividiamo quelle cuffiette che ormai hanno fatto storia, mette la riproduzione casuale ed io appoggio la testa sulla sua spalla per poi cadere in un sonno profondo.

Lola mi stava per chiedere qualcosa, ma la porta si spalanca ed entra mia madre che corre ad abbracciarmi e mi chiede:"ei, voi due, cosa state facendo qui dentro?"; Lola risponde entusiasta:"mi sta raccontando la storia sua e di Luke"; mia madre sorride malinconica e le domanda:"e ti piace?"; Lola esclama:"se mi piace?! Io amo questa storia"; mia madre aggiunge:"ti capisco, è una bellissima storia d'amore che a chiunque sarebbe piaciuta, ma purtroppo quando c'è la paura di vedere la verità si commettono grandissimi errori"; io le chiedo non capendo:"cosa vorresti dire mamma?"; lei spiega ovvia:"sto solo dicendo che se tu non ti fossi lasciata divorare dalla disperazione, ora di certo non staresti per sposare una persona che non ami"; e poi se ne va. Lola mi fissa e dice all'improvviso:"ha ragione tua madre"; io esclamo sulla difensiva:"cosa?! No, io amo tuo fratello!"; lei scuote la testa desolata e dice:"fa come ti pare, alla fine sarai tu che ci perderai, non io...ma ricordati che quando capirai di aver fatto una grande cazzata sarà forse troppo tardi"; io con le lacrime agli occhi ordino acida:"è meglio se riprendi la penna perché continuo la storia"; lei sospira e ricomincia a scrivere.

Arriviamo a Los Angeles e mando un messaggio a mia madre nel quale la informo che siamo arrivati, dopodiché prendiamo le valigie e saliamo su un taxi. Siamo fuori la casa di Luke e io urlo nel panico:"non ce la posso fare Luke! E se non dovessi più piacere a tua madre?"; Luke sicuro di sé ribatte:"vedremo". Suona al campanello e una donna, Liz, come potrei non riconoscerla, ci viene ad aprire, abbraccia il figlio con quell'infinita dolcezza che solo lei riesce sempre a dare, Luke si sposta in modo che Liz mi noti, appena i nostri occhi si incontrano le cade la ciotola dalle mani e chiede con le lacrime agli occhi:"Mad?!"; solo lei ha il permesso di chiamarmi così, io rispondo con voce tremolante:"L-Liz"; lei mi abbraccia di botto ed io mi lascio stritolare da quell'abbraccio in stile Liz che tanto mi mancava. Quando ci stacchiamo lei esclama stupita:"non mi pare possibile che tu sia qui...mi sei mancata troppo, non sapevo proprio più con chi fare i dolci, con chi lamentarmi dei capricci di mio marito e con chi prendere in giro Luke"; io la abbraccio e le dico:"aw anche tu Liz mi sei mancata troppo"; quando Luke riflette sull'ultima frase di Liz, mi stacca da Liz, mi stringe a se ed esclama:"uo, mamma vacci piano che poi sono geloso, lei è mia"; lei sgrana gli occhi e chiede:"voi due siete tornati insieme?!"; Luke sbuffando risponde:"ci sei arrivata davvero solo ora?!"; lei lo guarda scettica e gli urla:"abbassa le penne bellino, perché ti ricordo che questa è casa mia"; lui alza le mani in segno di resa e prendendomi per mano saliamo in camera.
Quando scendiamo in cucina Luke chiede:"ma il babbo, Ben e Jack?!"; Liz risponde:"sono andati a prendere le ultime cose, all'albero manca solo la stella ma so che l'attaccherete voi due"; io e Luke esultiamo come due bambini piccoli e cidiamo un bacio a stampo. Suonano al campanello e Liz mi dice:"nasconditi devi essere una sorpresa"; io annuisco e mi metto dietro al mobile. La porta si apre ed entrano Andrew, Ben e per utlimo Jack, alla sua vista prendo lo slancio e gli salto in braccio facendolo cadere a terra con me sopra, lui mi guarda bene negli occhi e poi chiede dolorante:"Maddy?!"; io esclamo contenta:"Jack!"; e ci stringiamo forte. Quando ci alziamo vedo Andrew e Ben esclamare:"non ci posso credere!"; io allora faccio una delle mie solite battute:"chiudete quelle bocche che ingoiare le mosche non è il massimo"; Ben esclama esasperato:"si sei decisamente tu! Ribenvenuta in famiglia!"; Andrew scoppia a ridere ed insieme a Ben mi vengono ad abbracciare.
Siamo tutti in salotto, io sono sulle gambe di Luke e Liz mi suggerisce:"Maddydirei che puoi appendere la stella"; io annuisco felice, la afferro, mi metto in punta di piedi ma non ci arrivo, Luke scoppia a ridere e mi ordina dolce:"vieni qui nanetta"; mi fa salire sulle sue spalle, poi felice appendo la stella e mi fa scendere. Una volta a terra siccome si è fatto tardi Luke dice:"noi andiamo a dormire ci vediamo domani mattina".

Oggi è Natale, Luke appena si sveglia mi sussurra:"buongiorno amore mio"; io sorridente ricambio:"buongiorno a te". Ad un certo punto esclama:"vieni con me!"; io sbuffo e ribatto:"Lukey non ho voglia di uscire ora"; lui butta gli occhi al cielo si avvicina a me, mi prende in braccio a sposa e scende di sotto, apre la porta di casa, mi mette in piedi sotto il muschio attaccato alla porta e mi dice:"buon Natale piccola, ti amo"; io sorrido e rispondo:"buon Natale anche a te, ti amo"; per la prima volta prendo io l'iniziativa, lo afferro per il colletto della maglietta lo avvicino a me per poi mettermi in punta di piedi e baciarlo, lo amo come non ho mai amato e come non amerò mai nessuno, lui poggia le sue mani sui miei fianchi, mi avvicina più lui, fa scontrare dolcemente le nostre lingue, che si allontanano e si cercano senza mai fermarsi. Quando ci stacchiamo, chiudiamo la porta di casa e andiamo in salotto mano nella mano, dove troviamo già tutti gli altri, io e Luke diciamo insieme:"buon Natale"; loro ricambiano ed iniziamo ad aprire i regali. Jack mi ha regalato una cover di Chanel, Ben un bracciale con le mie iniziali, Liz ed Andrew un CD dei Green Day....quello di Luke lo devo ancora aprire, lui me lo da tra le mani e mi avverte:"piccola è più di uno, e uno in particolare è fragile"; io annuisco ed inizio a scartare. Il primo è una cover nera della Disney con scritto 'He's mine', lo guardo stranita e poi lui mi mostra il suo telefono con una cover uguale identica con su scritto 'She's mine', io esclamo:"oddio amore ma questa è la cover che volevo da una vita"; e lo bacio a stampo, il secondo invece, che sarebbe quello più fragile, è una palla gigante con dentro la nostra foto di Sturbucks immersa nell'acqua piena di brillantini, ed intorno c'è scritto 'Sei tutto ciò che mi basta pee essere felice ora e per sempre', gli salto addosso e gli sussurro:"grazie amore, ti amo troppo"; lui mi stringe a se e risponde:"anche io piccola, non sai quanto".
Dopo i regali passiamo tutta la giornata a ridere e scherzare e a mangiare.

Siamo già arrivati a capodanno, stiamo finendo di cenare e Liz ci chiede:"partite domani?"; Luke annuisce e aggiunge:"si, domani pomeriggio". Sono le 23:58 e Ben prepara lo spumante, io, Luke, Jack e Ben iniziamo io conto all'arrovescia:"10-9-8-7-6-5-4-3-2-1....Buon anno nuovo!"; io e Luke ci sambiamo un bacio a fior di labbra per poi brindare insieme agli altri.

Stiamo caricando il taxi con le valigie, saluto tutti, ma mi soffermo su Liz, mi avvicino a lei:"mi sono divertita a rifare i dolci con te"; lei mi sorride e ricambia:"anche io cara, ricordati che sei sempre la benvenuta"; io aggiungo:"lo terrò a mente...ci vediamo"; lei mi abbraccia e mi sussurra:"a presto"; predo la mano di Luke che saluta:"ciao vi sentiamo"; per poi salire sul taxi es andare verso l'aereoporto.

Siamo sull'aereo e Luke mi chiede:"ti è piaciuta Los Angeles"; io rispondo:"amo questa città, ma mai quanto amo te"; lui sorride per poi baciarmi e prima di staccarsi mi dà un morso al labbro inferiore. Mi stringe a sé e ci addormentiamo.
Queste vacanze sono volate, ma sono state le più belle di sempre.

Remember me ForeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora