Arrivai al bar alle sei e mezza. Ero più o meno in tempo, facendo conto del fatto che mi ero addormentata sul divano dimenticandomi completamente dell'uscita improvvisata che avevo organizzato con le mie amiche (più Harry, ovviamente). Per fortuna avevo preso un tram al volo e avevo raggiunto il The Sparrow in meno di dieci minuti, quando a piedi ci avrei messo una buona mezz'ora.
Brittany, Jessy ed Harry erano già arrivati e si erano seduti sui soliti tavolini all'esterno, mentre Izzie non c'era ancora. Salutai tutti con un bacio e poi mi sedetti accanto al mio miglior amico, mentre quelle due galline mi riempivano di rimproveri per il mio ritardo, anche se sapevano bene che essere puntuale non reintrava nelle mie migliori capacità.
"Avresti potuto chiamarmi, ti davo un passaggio io con la moto!" escalmò Britt, ricevando l'approvazione degli altri due. Io alzai le spalle, non sapendo cosa dire. In fondo avevano ragione, quei quattro si mettevano a disposizione per qualsiasi cosa gli chiedessi, ma non mi andava di scomodarli.
La bionda che mi stava riproverando si chiama Brittany Davies, ha 19 anni e vive nel mio stesso quartiere, a tre cancelli di distanza. Ha finito le superiori l'anno scorso e adesso si sta tenendo occupata lavorando nel negozio di articoli sportivi del padre, in attesa che cominci l'università.
E' una ragazza estremamente simpatica, estroversa, decisa e molto caparbia, una di quelle persone che quando hanno un'obiettivo lo raggiungono, costi quel che costi.
E poi la cosa bella di Britt è che sa sempre che cosa dire, ha sempre la battuta pronta e l'insulto più umiliante, insomma è una in gamba.
Accanto a lei invece c'era Jessy Foster, 18 anni, di Leeds.
Jess è l'esatto contrario della sua migliore amica, sia fisicamente che caratterialmente.
Britt ha gli occhi azzurro cielo e i capelli cenere, mentre l'altra è mora, ha gli occhi neri e i tratti vagamente orientali. In più la sfacciataggine della barbie, come ci divertiamo a prenderla in giro, è direttamente prorporzionale alla timidezza di Jess, che però supera l'amica in gentilezza e umiltà.
Entrambe giocano a tennis a livello agonistico (si sono conosciute sul campo di Bradford a dieci anni), prima in squadre avversarie e poi nello stesso team, ed io vado spesso a vederle, anche se preferisco di gran lunga le partite di calcio con Harry, con gli stand di squisiti hot-dogs e i campi pieni di hot boys sudati che si rincorrono.
Dopo una manciata di minuti vidi la figura magra di Izzie correre verso di noi. Si poggiò con i gomiti sul tavolo e ancora ansimante ci raccontò che aveva fatto tardi a causa di un'incidente che aveva trovato per strada.
"Quel ragazzo si è sfracellato!" disse, con un misto di enfasi e tristezza che a me fece ridere.
Izzie Smith, 18 anni da compiere a ottobre, abita invece in periferia di Bradford e come si sarà capito è una delle persone più buffe che conosco.
Ha gli occhi verde smeraldo e i capelli rossi come il padre, un fisico statuario e un sorriso smagliante.
E' simpatica, gentile ed altruista, ma non può vantarsi in fatto di intelligenza ed io ed Harry dobbiamo spiegarle una qualsiasi cosa un miliardo di volte prima che lei l'afferri del tutto.
Nonostante questo piccolo difettuccio se la cava abbastanza bene a scuola, pur non eccellendo, e frequenta con me ed Harry la Tong High School di Bradford, mentre Jess frequenta la scuola superiore di Leeds obbligata dai genitori.
Quando finalmente ebbe finito il racconto entusiasmante dell'Audi accartocciata, Izzie si sedette accanto a Brittany e potemmo finalmente prendere le ordinazioni.
STAI LEGGENDO
Fight or Flight? || Zayn Malik
FanfictionUscii dal pub correndo velocemente. L'ennesima discussione della giornata che mi sarei potuta risparmiare se avessi chiuso quella merda di bocca che mi ritrovavo, pensai ridendo. 'Cam, torna qui!' mi gridò Harry dall'uscio della porta, mentre io ero...