La sveglia delle 7.10 segnò l'inizio del giorno più temuto da ogni adolescente dello West Yorkshire. Quello tanto atteso, che avrebbe ufficialmente aperto l'inizio degli esaurimenti nervosi, delle bugie dette ai genitori e delle notti insonni passate a chiedersi quanti soldi occorrano per volare in Alabama e rimanerci per nove mesi o poco più.
14 Settembre 2015. Primo giorno di scuola.
All'inizio feci finta di stare male. Mia madre non avrebbe abboccato, ma se avessi finto di piangere forse avrei convinto mia sorella che il mio mal di stomaco da lezioni era vero e mi avrebbe coperta lei.
Niente, nessuno mi credette.
Così passai al piano B: fare tardi appositamente, impiegando un'ora in bagno, in modo da perdere tutti gli autobus e uscire quando i miei erano già andati via, seguendo le lezioni dalla seconda o dalla terza ora.
Nemmeno quello funzionò. Quando scesi le scale, indossando un semplice jeans e una t-shirt bianca con la scritta verde della vans e scarpe abbinate, trovai Harry e Gemma sul pianerottolo ad aspettarmi.
"Muoviti dormigliona, o faremo tardi!" esclamò il riccio, mentre la sorella faceva l'occhiolino alla mia, che stava mangiando un cornetto al cioccolato in cucina.
Maledetta spia.
Alle 8.25 eravamo nel cortile della Tong High School di Bradford.
Strano ma vero, forse era la prima volta in cinque anni che arrivavo in tempo. Vidi avvicinarsi a noi Zayn, Niall e Izzie, tutti e tre sorridenti. Che cazzo c'era da essere felici? Se avessi potuto, avrei ucciso un bue a testate, mentre loro sembravano tranquillissimi.
Notai poi un ciuffo di capelli castani dondolare sulla spalla della rossa. Possibile che si fosse tinta i capelli solo da una parte? Certo, ne faceva di cazzate, ma non credevo potesse arrivare fino a quel punto.
Vidi poi spuntare un altro braccio accanto al suo. Izzie poteva anche essere pazza, ma non era di sicuro un transformer. Rimasi a bocca aperta quando Harry gridò un 'Jessyy cuoriciinooo' e la testa della mia migliore amica, fino ad allora accovacciata dietro ai tre, fece comparsa fra noi con un salto.
"Ma che ci fai qui? Le lezioni stanno per cominciare!" chiesi subito, mentre la tennista si fiondava tra le mie braccia.
"Sorpresaa!" gridò Niall, sorridendo a 32 denti.
Oh god, io non..
"Frequenterò la vostra scuola da quest'anno!" annunciò lei, dicendo un qualcosa che avevamo già capito tutti, tranne forse Izzie.
"Ma è fantastico tesoro!" esclamò il riccio, mentre Jess continuava a stritolarmi.
Dopo quattro anni di insistenze, finalmente avrei avuto il piacere di dividere il banco con lei, di farle conoscere i miei amici, di copiare i suoi appunti, o di udire i suoi suggerimenti durante i compiti in classe.. la giornata si stava rivelando meglio di quanto pensassi!
Forse avrei potuto superare l'anno, contro ogni previsione.
Lei ci spiegò che finalmente aveva convinto i genitori a cambiare scuola, visto che aveva tutti i suoi amici da noi e Niall, che abitava al confine tra Leeds e Bradford, si era offerto di accompagnarla a casa facendole evitare il pullman sempre in ritardo. Saltai addosso al biondo, abbracciandolo per ringraziarlo, ma la campanella interuppe quel momento di dolcezza, riportandoci alla realtà.
Tutti si avviarono al portone, tranne me, che rimasi lì impalata a guardare il gruppetto felice che si allontanava, seguito da tre o quattro cheerleader che parlavano di quanto fosse bella la nuova divisa rossa e blu della scuola. Patetiche.
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Fight or Flight? || Zayn Malik
FanfictionUscii dal pub correndo velocemente. L'ennesima discussione della giornata che mi sarei potuta risparmiare se avessi chiuso quella merda di bocca che mi ritrovavo, pensai ridendo. 'Cam, torna qui!' mi gridò Harry dall'uscio della porta, mentre io ero...