Il sole era tramontato già da un pezzo quando io e Liam tornammo a casa. Eravamo stati fuori tutto il giorno, da soli, e ci eravamo divertiti un sacco insieme in spiaggia.L'idea era stata mia: alla fine uno dei motivi per cui avevo accettato di andare in vacanza coi ragazzi era, oltre che a divertirmi, quello di riavvicinarmi a lui, visto che per qualche strano motivo a me sconosciuto si era allontanato facendo amicizia con persone che avevamo sempre odiato e criticato. Liam era più di un fratello per me e quando ci eravamo trovati da soli gli avevo raccontato di tutto, dalla mia solita paura della scuola a ciò che era successo al notte prima con Zayn.
Tutti si erano accorti che tra me e il moro l'antipatia era scemata e stavamo cercando di comportarci da persone civili. ma ovviamente Niall era partito con le sue solite deduzioni stupide, appogiate da Izzie, e a prima mattina a tavola aveva esclamato 'Finalmente avete scopato! Io vi ho shippati sin dall'inizio', suscitando una risata generale e l'imbarazzo totale da parte mia.
Diedi un bacio al castano prima di entrare in camera mia per farmi una doccia e mettermi qualcosa di decente per uscire con gli altri di sera.
Zayn era sdraiato sul mio letto, con Eminem a palla nelle cuffiette, e mi sorrise genuinamente appena ci guardammo negli occhi.
"Ciao deficiente" lo salutai, sorridendo anche io.
"Come sta andando la luna di miele?" scherzò lui, alludendo al fatto che tra me e Liam ci fosse qualcosa. Io scossi la testa, infastidita, e raccolsi le mie cose prima di dirigermi nel bagno e di farmi una doccia rilassante.
Mi preparai in pochissimo e visto che Zayn non c'era più corsi in stanza di Lou, Harry e Britt. La porta era aperta e potevo sentire la bionda ridere a causa delle battute stupide di quel nano malefico, mentre il riccio era in piedi davanti allo specchio impegnato ad aggiustarsi i ricci ribelli che crescevano ogni giorno di più. Ah, il mio Tarzan.
Bussai comunque, e un 'Avanti!' gridato da tutti e tre mi spinse ad entrare.
Rubai un paio di tacchi a Britt e dopo un'oretta di chiacchiere con loro tre radunammo il resto della truppa e uscimmo.
Rientrammo a casa verso le tre. Niall dovette aiutarmi a salire le scale, vista la mia incapacità di camminare a causa della birra che avevo ingerito e dei tacchi altissimi, ma alla fine riuscii a raggiungere la mia stanza e a mettermi a letto.
Anche il mio compagno di stanza era ridotto malino e non faceva che ridere come un cretino e dire cose stupide e sconnesse, così entrambi cademmo in un sonno apparentemente profondo dopo pochissimo tempo.
Ovviamente non dormii più di un paio d'ore, che mi bastarono per far smettere i miei occhi di vedere doppio e mi fecero acquistare lucidità, e verso le sei decisi di scendere in cucina e magari di sfruttare la mia insonnia per fare qualcosa di produttivo, come qualche muffin al cioccolato per la colazione.
Zayn aveva le coperte fin sopra al viso e mi chiesi come facesse a sopportarle visto il caldo asfissiante che c'era nella stanza. Chiusi con delicatezza la porta e scesi di sotto cercando di non fare rumore, mettendomi poi alla ricerca dei vari ingredienti per i dolcetti.
Mi affacciai alla porta finestra della cucina e notai che da lì a poco sarebbe sorto il sole. L'alba sulla spiaggia era una cosa meravigliosa e non me la sarei persa per nulla al mondo, i muffin potevano aspettare.
Misi delle ciabatte di Liam che erano per terra e uscii silenziosamente dalla villa. Un vento freddo mi travolse, facendomi rabbrividire.
Sapevo bene quanto scendesse la temperatura durante la notte sulla spiaggia e avrei dovuto coprirmi meglio, ma poi mi ricordai che l'acqua subiva l'effetto contrario e che scaricando il calore accumulato durante la notte all'alba diveniva tiepida, un toccasana per i due pezzi di ghiaccio che mi ritrovavo al posto dei piedi.
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Fight or Flight? || Zayn Malik
FanfictionUscii dal pub correndo velocemente. L'ennesima discussione della giornata che mi sarei potuta risparmiare se avessi chiuso quella merda di bocca che mi ritrovavo, pensai ridendo. 'Cam, torna qui!' mi gridò Harry dall'uscio della porta, mentre io ero...