Capitolo 16: IL PIANO DI VICTOR

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In un'immensa distesa verde nel sud della Finlandia emerge un albero. È isolato dal resto della campagna, dalle case, dalla contaminazione della città. È un albero particolare perché, oltre alla sua naturale bellezza dovuta agli scoiattoli e gufi che ci si annidano, e ai fiori di lillà che fuoriescono dai rami, funge da nascondiglio segreto per alcuni Esiliati.
Tra di loro ha trovato riparo anche Cyrus adesso. Da settimane si è rintanato nel rifugio sottostante il grande albero. Il suo migliore amico Shane l'ha salvato da un attacco, che pare essere stato opera de L'Ordine Supremo.
Shane è un bell'uomo sulla trentina. Ha un fisico asciutto, i capelli scuri e gli occhi chiari.
Lì con loro ci sono tante altre persone. Persone che si sono ribellate agli Utopisti e alle loro assurde leggi. Persone con varie capacità, tra cui la premonizione e il teletrasporto come Lux, e la forza sovrumana e la telecinesi come Jasper.
Tra di essi c'è anche Tara, la compagna di Shane, che possiede il dono della duplicazione, ovvero la capacità di creare duplicati fisici di se stessa. Lui, d'altro canto, può manipolare l'energia elettrica. È in grado di assorbire, controllare e generare campi elettromagnetici. Insieme hanno il dono della telepatia, qualcosa che li contraddistingue da tutti gli altri e che deriva dall'amore incondizionato che provano l'uno verso l'altro.
Nelle due settimane che è stato qui Cyrus non ha fatto altro che parlare dei gemelli, di quello che siano in grado di fare, del fatto che gli hanno salvato la vita.
Tara e Shane ne sono rimasti sbalorditi, chiedendosi quale sia l'attuale piano di Victor ora che li ha trovati.
Il comandante de L'Ordine Supremo è una loro vecchia conoscenza.
<Vorrà creare un esercito per spodestare Krugen> ipotizza Shane, mentre sono tutti riuniti attorno ad un tavolo.
Krugen è il leader degli Utopisti, il nemico giurato di Victor ma anche il loro.
<Victor ha una figlia malata. E se volesse usare il potere della spirale dei gemelli?> azzarda Tara, spiazzando improvvisamente ogni tipo di congetture avanzate finora.
Cyrus e Shane, dopo qualche attimo di titubanza, concordano: conoscendo il soggetto, potrebbe verificarsi di tutto. Gli altri li guardano attoniti.
La sua caccia ai gemelli era nata con lo scopo di una vendetta personale ai danni di un vecchio amico, il padre stesso dei ragazzi, responsabile della morte di suo fratello. Col passare del tempo ha scoperto la malattia che affligge sua figlia Lucy, e adesso pretende il potere dei gemelli per salvarla.
I due ragazzi sono, però, ignari del grande dono che gli conferisce la spirale che hanno al polso. L'aver salvato Cyrus per loro è stato un semplice colpo di fortuna.

La piccola Lucy è in giardino a giocare con la gemellina, quando Victor sta avviandosi alla macchina. Prima di accingersi a salire, volge un sorriso alle sue bimbe che ricambiano con un gesto della mano.
Si convince così di stare dalla parte della ragione e di agire in un determinato modo solo per il bene della sua famiglia. In realtà ciò che lo smuove dentro è la vendetta, e di errori ne ha commessi parecchi.
"Errare humanum est - Sbagliare è umano", d'altronde.
E il desiderio di vendetta è proprio ciò che lo rende umano.
<Bambine è ora di cena> le richiama Abbie e le piccole la seguono in casa senza opporsi o obiezioni per aver interrotto i loro giochi.
Se esternamente Victor appare come un uomo crudele, qualcuno da temere e che infligge dolore, fra le mura di casa sua si spoglia di quelle vesti, diventando un marito e padre amorevole.
Difficile da credere ma a far innamorare sua moglie Abigail è stato proprio il suo lato gentile e premuroso. È il classico uomo che ti porta la colazione a letto, ti apre la portiera della macchina, ti lascia passare per prima da una porta, ti cede il soprabito se hai freddo.
La rivelazione da parte sua di essere dotato di poteri paranormali l'aveva dapprima allontanata, poi si erano riavvicinati a seguito di un tragico evento senza lasciarsi mai più. Abbie conosce i mostri che Victor si porta dentro, e lo ama nonostante tutto. È un amore intenso e profondo il loro, uno di quelli che resiste a qualunque avversità.

In macchina c'è Melanie, la scienziata bionda con gli occhiali che è la sua più fidata collaboratrice, e a sua insaputa è follemente innamorata di lui.
Gli consegna un fascicolo in cui sono recate tutte le informazioni riguardanti i gemelli.
Victor gli dà un'occhiata veloce e li mette da parte.
<Credevo volessi catturarli per arrivare ai genitori> evidenzia il suo poco interesse.
<Ho cambiato idea. Ho sempre bisogno di loro, ma per uno scopo assai più meritevole> la informa <Ho bisogno che oggi liberiate i corridoi est ed ovest del quartier generale>
<E i prigionieri?>
<Quelli che non superano i test, eliminateli. I sopravvissuti li trasformeremo in soldati. È ora che il governo passi nelle mie mani>
<Finalmente!> esulta, allungandogli la mano con unghie smaltate ed affiliate sulla coscia, e guardandolo con uno sguardo da ammaliatrice.
Victor la guarda stranito e la sposta. Così la donna si ritrova nuovamente costretta a sopprimere l'impulso di saltargli addosso. Lui non ha mai lasciato intendere approvazione per le sue avance. Tuttavia si era accorto di possedere un certo ascendente su quella donna, sempre consenziente ad ogni suo ordine, persino se si trattava di fare fuori qualcuno.
Seppur a volte sembra infastidito, è a lei che affida gli incarichi più importanti, e si domanda a che punto sarebbe disposta ad arrivare pur di compiacerlo.

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